2023salvatorerossi

CAFONALINO – SALVATORE ROSSI, EX DIRETTORE GENERALE DI BANKITALIA E ATTUALE PRESIDENTE DI TIM, PRESENTA A ROMA IL SUO NUOVO SAGGIO: “SIAMO IN CRISI ORMAI DA 25 ANNI, C'È UN PROBLEMA DI PRODUTTIVITÀ. DOBBIAMO GUARDARE AL RINASCIMENTO PER RIALZARCI” (CIAO CORE!) – IL COLLOQUIO CON L'EX MINISTRO DEL MEF, PADOAN: “IL DRAMMA È CHE IL CAPITALE ITALIANO NON RESTA NEL NOSTRO PAESE” – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

SALVATORE ROSSI: GUARDIAMO AL RINASCIMENTO PER SALVARE IL PIL ITALIANO

pier carlo padoan salvatore rossi dario laruffa foto di bacco

(askanews) - Guardare al Rinascimento italiano per superare il quarto di secolo di bassa produttività nel nostro Paese. È il messaggio contenuto nel nuovo libro di Salvatore Rossi, economista, già direttore generale di Bankitalia e attuale presidente di Tim, dal titolo "Breve racconto dell'Italia nel mondo attraverso i fatti dell'economia" (Il Mulino).

 

"Il messaggio che viene dai secoli passati è ancora attuale, possiamo ancora usarlo, come comunità, come popolo, come economia, come nazione per tenere le posizioni che già occupiamo che non sono da poco per migliorarle", ha spiegato ai microfoni di askanews.

 

salvatore rossi foto di bacco (2)

Presentato a Roma a Palazzo De Carolis, in un dialogo con l'ex ministro Pier Carlo Padoan, attuale presidente del Consiglio di amministazione di Unicredit (a moderare il giornalista Dario Laruffa), il testo non è fatto solo di dati e cifre ma di riflessioni storiche e politiche sulla nostra identità, tra anomalie e crediti, e sul posto che occupa l'Italia nel mondo.

 

"Abbiamo questa posizione che è innanzitutto da difendere che è fatta di Pil, di prodotto, di produzione. Che è fatta di rapporti con l'estero che sono in attivo", ha spiegato. "Abbiamo un sacco di difetti che sono difetti della società prima ancora del governo, perché è facile prendersela col governo di turno", ha ammonito Rossi.

luisa todini foto di bacco

 

Il libro mette a confronto l'economia e la società italiana con le grandi potenze mondiali: Francia, Germania, Stati Uniti, Cina e Giappone. Ma è nell'economia italiana - quella del passato come quella di oggi - che si è capaci di coniugare il bello con l'utile, l'arte con l'innovazione e l'eleganza con la tecnologia. E questo bisogna continuare a fare, secondo Rossi:

 

"Noi siamo in crisi ormai da 20-25 anni, crisi di produttività, come economia. C'è un problema di produttività, di efficienza produttiva, che è un problema tecnologico, fondamentalmente tecnologico. Il discorso che fa il libro di recuperare il messaggio rinascimentale è un discorso di più ampio respiro, che però potrebbe aiutare a superare questo quarto di secolo di difficoltà", ha concluso Rossi.

 

LAVORO: PADOAN, IL CAPITALE UMANO NON RESTA IN ITALIA, E' UN DRAMMA

pier carlo padoan salvatore rossi dario laruffa foto di bacco (2)

(Il Sole 24 Ore - Radiocor Plus) - "L'Italia e' ricca di capitale umano, ma il suo capitale umano non resta in Italia. E questo e' un dramma". Lo ha detto Pier Carlo Padoan, presidente di Unicredit, alla presentazione del libro di Salvatore Rossi, oggi presidente di Tim, dal titolo 'Breve racconto dell'Italia nel mondo attraverso i fatti dell'economia ', in corso nella sede romana di Unicredit.

 

"Uno degli indicatori piu' negativi dello stato di un Paese - ha aggiunto l'ex ministro - e' il saldo demografico dei giovani che vanno fuori dal Paese a cercare un lavoro dignitoso e remunerativo e non rientrano perche' si trovano meglio fuori".

 

pier carlo padoan foto di bacco (3)

"Oggi si parla di unione fiscale, Mario Draghi ha rilasciato un discorso in cui parla di capacita' fiscale centralizzata, e' un nome astruso per dire che ci vuole un ministero del Tesoro europeo per far funzionare la moneta", ha detto Pier Carlo Padoan.

 

"Non ci sono casi in cui c'e' la moneta sovrana e non c'e' la politica di bilancio sovrana. L'euro - ha aggiunto- e' anche questo, un processo che dovra' continuare. Quando finira'? Io ho un'idea che ha a che fare con la politica. Ci vuole un'unione politica, ma capite che l'unione politica e' un progetto davvero gigantesco, ma non impossibile".

claudio de vincenti alessandro pansa foto di baccolibro presentato foto di baccolaura zavattaro claudio de vincenti foto di baccosalvatore rossi foto di bacco (3)dario laruffa pier carlo padoan foto di baccopier carlo padoan maurizio lupi claudio de vincenti foto di baccodario laruffa maurizio lupi foto di baccoclaudio de vincenti pier carlo padoan foto di baccomassimo sarmi foto di baccovalerio de luca foto di baccolaura zavattaro foto di baccoinvitati (2)matteo tanzilli michele valensise foto di baccoernesto auci foto di baccodino pesole salvatore rossi foto di baccofranco locatelli salvatore rossi magda bianco foto di baccogiovanni sabatini foto di baccoialongo giovanni vitale vito maria foto di baccodario laruffa foto di bacco (2)giulio maira foto di baccodario laruffa foto di baccoinvitatiialongo giovanni vitale vito maria massimo sarmi foto di baccoantonio cangeri magda bianco foto di baccomaurizio lupi foto di baccolaura pellegrini antonio romano foto di baccomichele valensise claudio de vincenti maurizio lupi foto di bacconelli feroci ferdinando claudio vincenti alessandro pansa foto di baccopier carlo padoan foto di bacco (1)pier carlo padoan foto di bacco (2)pier carlo padoan valerio de luca foto di baccopier carlo padoan salvatore rossi giulio maira foto di baccosalvatore rossi foto di bacco (4)salvatore rossi foto di bacco (1)salvatore rossi foto di bacco (6)salvatore rossi foto di bacco (5)salvatore rossi giulio maira foto di baccosalvatore rossi magda bianco foto di baccosalvatore rossi valerio de luca foto di baccovitale vito maria foto di bacco

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…