IL MAXXI OSPITA L’ASTA BENEFICA DELLA JERUSALEM FOUNDATION: 32 ARTISTI (CLEMENTE, CHIA, PALADINO, VEZZOLI ECC…) DONANO LE LORO OPERE PER IL PROGRAMMA “COEXISTENCE” - COL MARTELLETTO IN MANO C’è LA COPRESIDENTE DI SOTHEBY’S ITALIA CLAUDIA DWEK: SGOMITANO PER APRIRE IL PORTAFOGLIO IN NOME DELLA PACE IN MEDIO ORIENTE, BRU-NEO VESPA, LUIGI ABETE, TATÒ E LA SUA SONIA, UGO BRACHETTI PERETTI E PERSINO L’AMBASCIATORE USA DAVID THORNE - BELLAVISTA CALTAGIRONE BEATO TRA LE DONNE (EDWIGE FENECH, MARA VENIER, MARISA BERENSON E LA COMPAGNA BEATRICE PARODI)… -

Condividi questo articolo


    • Reportage di Umberto Pizzi da Zagarolo

    MARISAMARISA PINTO OLORI DEL POGGIO DAVID THORNE CASRLA FENDI

    Ieri sera nella sede del MaXXI a Roma si è tenuta un\'asta di beneficenza, condotta da Claudia Dwek, copresidente di Sotheby\'s Italia, con opere di Clemente, Chia, Paladino e Vezzoli tra gli altri, 32 artisti che hanno donato opere alla Jerusalem Foundation in Italia per sostenere i progetti del programma «Coexistence» della Fondazione.

    MARGHERITAMARGHERITA GUCCIONE

    Tra i presenti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l\'ambasciatore di Israele in Italia Gideon Meir, la presidente della Jerusalem Foundation in Israele Ruth Cheshin, l\'ambascitore americano David Thorne, Bruno Vespa, Luigi Abete con Desiré Petrini, Edwige Fenech, Carla Fendi, Dino Trappetti, Franceso Bellavista Caltagirone con Beatrice Parodi, Marisa Berenson, Giampaolo Letta con la moglie Rosanna e la sorella Marina Letta, Franco Tatò e Sonia Raule, Giustina Destro, Ginevra Elkann, Ugo Brachetti Peretti e molti altri...

    MARAMARA VENIER FRANCESCO CALTAGIRONE BELLAVISTA EDWIGE FENECH

     

     

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

    - L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

    ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

    DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD