rome burlesque festival

ROMA CAPUT BURLESQUE: SFIDA NELLA CAPITALE TRA DONNE CHE SONO FEMMINE VERE: BURROSE E MORBIDE, CHE 'ODORANO' DI EROS COME LE PIN-UP ANNI ’50, E NON MANICI DI SCOPA PELLE E OSSA CHE SCRICCHIOLANO AD OGNI PASSO E DI ECCITANTE HANNO POCO E NIENTE

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Mattia Brighenti per ''la Repubblica''

 

vichy the butterfly (2)vichy the butterfly (2)

Perizoma, copricapezzoli di strass e morbidi boccoli che accarezzano le spalle. La vediamo uscire così dall' immensa coppa di champagne posizionata al centro del palco. È Albadoro Gala - al secolo Angelica Massafra - star italiana del new burlesque che La Verità ha incontrato a Roma in occasione del festival internazionale Caput Mundi da lei stesso fondato.

 

Chiacchierando dietro le quinte, tra boa di struzzo, vestaglie di seta, bustini pieni di lacci e ciglia finte, scopriamo che la seducente artista prima di diventare la regina dello spogliarello era una «lady di ferro», totalmente votata al business. Il motivo del cambiamento di vita, sei anni fa, è stato un terribile quanto singolare incidente.

sayuri gei (4)sayuri gei (4)

 

Era andata per qualche giorno in Puglia, dai suoi genitori per staccare la spina dallo stress del lavoro...

«Da anni vivevo e lavoravo a Roma, ma cominciavo a sentirmi oppressa, il mio capo era molto rigido, ho conosciuto il lato feroce del business. Quando mi sono trovata a dover licenziare tante brave persone, il clima si era fatto davvero insostenibile».

 

Così si è concessa un po' di relax nel suo paesino natale?

«Lunghe passeggiate per riflettere. Ma un giorno, men tre camminavo nei vicoletti del centro storico, mi sono sentita chiamare da una signora anziana vestita di nero che stava pelando le patate sul ciglio della strada: "Alba doro, Albadoro!". Io risposi: "Non sono Albadoro, quello è il nome di mia madre", e assai infastidita tirai dritto».

 

Poi che cos' è accaduto?

«Ho sentito un rumore di passi spediti alle mie spalle e poi il vuoto. Mi sono risvegliata in ospedale senza ricordare nulla. Quella signora vestita di nero mi aveva accoltellato al petto con il pelapatate».

sayuri gei (3)sayuri gei (3)

 

Una «fuori di testa»?

«No, si trattava di una vecchia amica di mia madre che in gioventù era innamorata di papà e nutriva da sempre un profondo rancore».

 

E poi, una volta guarita, è tornata a Roma con la convinzione di cambiare lavoro, di stravolgere la sua esistenza?

«Ero psicologicamente provata e non facevo altro che domandarmi se la mia vita di prima dell' incidente avesse o meno un senso, fantasticavo sui miei sogni di bambina con una certa nostalgia.

pepper sparkless (3)pepper sparkless (3)

Avrei voluto fare la ballerina, ma a causa del seno troppo prosperoso, una quarta misura già a 12 anni, la mia famiglia mi fece rinunciare alle lezioni di danza. Per me fu una delusione pazzesca».

 

A quel punto, per un caso del destino, è stata fermata per strada da un autore televisivo che le ha proposto di partecipare a un reality sul burlesque. Lei però non aveva l' aria della femme fatale, o sbaglio?

«Ero un mezzo uomo: capelli legati, niente trucco, scarpe francesine e abito maschile.

Mi chiamavano pitbull al lavoro, eppure nel mio cuore c' era ancora quella bambina che sognava il palcoscenico.

Dunque decisi di accettare l' offerta».

 

Il suo datore di lavoro come la prese?

albadoro gala  (2)albadoro gala (2)

«Mi licenziò dopo la prima puntata del programma facendomi anche una telefo nata al vetriolo: "Sei la vergogna dell' azienda, hai mandato in fumo la tua carriera e anche la mia reputazione", alludendo alle maliziose performance televisive».

 

Forse avrà mandato in fumo la carriera da manager, ma non quella da stella del burlesque, perché dopo il programma ha spiccato il volo, no?

albadoro gala  (1)albadoro gala (1)

«Da lì ho inanellato un' esibizione dopo l' altra con cachet sbalorditivi, fino ad arrivare all' estero, negli Stati Uniti, invitata al grande festival di New York da Angie Pontani, icona mondiale del burlesque, che mi ha definita "sex bomb"».

 

In che cosa consiste un suo spettacolo, è diverso da uno spogliarello classico, è meno volgare?

«Se è vero che mi spoglio fino a rimanere con il perizoma e due piccoli adesivi glitterati sul seno, è ancor più vero che una brava artista del burlesque giocherà sempre e solo sul filo dell' allusione e farà dimenticare al pubblico di essere nuda, creando curiosità e divertimento. La tecnica con cui si costruiscono i numeri è basata su una sequenza di dettagli, anche minimi, che stimolano immagini inconsce nella mente di chi guarda, come se premessi un bottone nel cervello del pubblico».

 

Per esempio?

«Mi accarezzo il viso e «per caso» mi sfioro un labbro con un dito, indugio lasciando che la bocca si apra leggermente».

aleksei von wosylius (3)aleksei von wosylius (3)

 

Capita però che qualche uomo la scambi per «disponibile» a un contatto ravvicinato, diciamo così?

«Raramente ho bisogno di spiegare la mia professione e se accadono episodi spiacevoli con qualche maschietto, so che sono frutto di ignoranza e non di una mia mancanza».

 

Si è mai sentita in imbarazzo durante un' esibizione?

aleksei von wosylius (5)aleksei von wosylius (5)

«Quando in platea ho notato due genitori con il figlioletto di sei anni che indicandomi con il dito ha detto "Guarda mamma, la fatina!" e la anche la volta che è a vedermi venuto mio papà».

 

Che cosa si prova a essere guardate senza abiti da un' immensa platea?

backstage caput mundi burlesque (4)backstage caput mundi burlesque (4)

«Penso sia un momento liberatorio, in cui ci si svincola dalle sovrastrutture e si è se stesse con la propria femminilità».

 

Per questo le donne comuni si avvicinano al burlesque attraverso corsi amatoriali, oppure lo fanno per essere più seduttive con mariti e fidanzati?

«Quelle che ho incontrato finora lo hanno fatto per ritagliarsi uno spazio segreto, per esprimere lati che altrimenti rimarrebbero repressi, con conseguenze anche spassosissime. Mi ricordo di un' allieva dalla taglia over che alla fine di un mio corso non vedeva l' ora di spogliarsi, quando all' inizio non aveva neppure il coraggio di specchiarsi».

backstage caput mundi burlesque (8)backstage caput mundi burlesque (8)

 

E il fattore peso e taglia non conta?

«Il bello del burlesque è che accetta canoni di bellezza molto diversi tra loro: dalla burrosa all' atletica, con una predilezione per i decolleté mediterranei, ma senza limiti rigidi».

 

Spogliarsi, dunque, è consigliato a una donna emancipata o si rischia di essere tacciate di esibizionismo fine a se stesso?

«Emancipazione vuole dire prima di tutto poter fare quello che si vuole senza l' obbligo di giustificarsi. E poi la seduzione è donna, fa parte della nostra natura. Forse il peggiore esibizionismo è quello di chi si infila nei panni del maschio per avere successo in un mestiere che in realtà non ama».

brian e skopalova (1)brian e skopalova (1)crazy stompin clubcrazy stompin clubbrian e skopalova (9)brian e skopalova (9)genni mirtillo (8)genni mirtillo (8)genni mirtillo (1)genni mirtillo (1)

 

 

 

janet  fischietto (1)janet fischietto (1)gran finale caput mundi international burlesque award (4)gran finale caput mundi international burlesque award (4)gran finale caput mundi international burlesque awardgran finale caput mundi international burlesque awardgenni mirtillo (9)genni mirtillo (9)vichy the butterfly (5)vichy the butterfly (5)jett adore (3)jett adore (3)velma von bon bon (1)velma von bon bon (1)velma von bon bon (3)velma von bon bon (3)vichy the butterfly (3)vichy the butterfly (3)vichy the butterfly (4)vichy the butterfly (4)jett adore (6)jett adore (6)madame romanova (3)madame romanova (3)madame romanova (2)madame romanova (2)pepper sparkless (1)pepper sparkless (1)jett adore (5)jett adore (5)vichy the butterfly (1)vichy the butterfly (1)velma von bon bon (2)velma von bon bon (2)nuit blanche (3)nuit blanche (3)nuit blanche (4)nuit blanche (4)nuit blanche (5)nuit blanche (5)nuit blanche (6)nuit blanche (6)ospiti alla cena del burlesque award (1)ospiti alla cena del burlesque award (1)madame romanova (1)madame romanova (1)lady flo e il corpo di ballolady flo e il corpo di ballogran finale caput mundi international burlesque award (1)gran finale caput mundi international burlesque award (1)

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)