ospedali sanita servizio sanitario nazionale

C’È ANCHE UNA SANITÀ CHE FUNZIONAIL CAREGGI DI FIRENZE, L'HUMANITAS DI ROZZANO E L'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DELLE MARCHE SONO LE STRUTTURE OSPEDALIERE CON LE MIGLIORI PERFORMANCE NELLE CURE DEI PAZIENTI – LO DICE L'ULTIMO “PIANO NAZIONALE ESITI” REALIZZATO DALL'AGENAS, L’AGENZIA SANITARIA DELLE REGIONI, CHE HA ANALIZZATO L'ATTIVITÀ DI 1.400 OSPEDALI PUBBLICI E PRIVATI – NEL 2023 È CRESCIUTO IL NUMERO DELLE OSPEDALIZZAZIONI, QUASI 8 MILIONI (312 MILA IN PIÙ DEL 2022), IN LINEA CON I VALORI PRE-COVID…

Estratto dell’articolo di Marzio Bartoloni per www.ilsole24ore.com

 

ospedale humanitas di rozzano

Il Careggi di Firenze, l’Humanitas di Rozzano e l'azienda ospedaliera universitaria delle Marche sono le strutture ospedaliere con le migliori performance nelle cure dei propri pazienti. I numeri e le valutazione sull'assistenza degli ospedali sono contenute nell'ultimo Piano nazionale esiti ralizzato dall'Agenas che ha scandagliato l'attività di quasi 1400 ospedali pubblici e privati.

 

Nel 2023 il sistema ospedaliero ha fatto registrare un ulteriore aumento delle ospedalizzazioni, che tornano a essere quasi 8 milioni (312mila in più rispetto al 2022), quasi in linea con i valori registrati prima della pandemia: ma mancano ancora un 8% di ricoveri per tornare ai livelli del 2019.

 

Il nuovo report sugli esiti delle cure di 1400 ospedali

ospedale careggi di firenze

Come detto sotto la lente dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali sono finiti 1363 ospedali pubblici e privati che sono stati valutati in base a tutta una serie di indicatori - dal volume degli interventi fino alla capacità di curare in tempi brevi soprattutto per le patologie “tempo-dipendenti” (dall'infarto alla frattura del femore) - con le valutazioni divise in 8 aree cliniche.

 

Nel 2023 sono stati valutati in particolare da Agenas il 70% delle strutture rispetto al 66% nel 2022 per circa il 90% dei ricoveri nelle aree cliniche considerate. In particolare su 950 strutture valutate con il confronto diretto delle mappe tre presentano valutazione con qualità alta o molto alta in tutti gli ambiti considerati e per tutti gli indicatori calcolati.

 

azienda ospedaliera universitaria delle Marche

In particolare: il Careggi di Firenze, valutata con qualità alta o molto alta in tutti e 8 gli ambiti presenti nella struttura e per tutti gli indicatori calcolati. L'Irccs Humanitas Rozzano (Milano) e l'azienda ospedaliero universitaria delle Marche (Ancona) valutate con qualità alta o molto alta in tutti e 7 gli ambiti presenti nelle strutture e per tutti gli indicatori calcolati.

 

 Secondo il nuovo report Pne di Agenas aumenta la tempestività di accesso (calcolata entro 90 minuti) all'intervento di angioplastica coronarica nei pazienti con infarto. La proporzione di interventi effettuati entro 90' negli ospedali ha superato nel 2023 la soglia standard del 60% passando da un valore medio del 57% nel 2022 al 63% nel 2023. In particolare le strutture ad alto volume (oltre 100 ricoveri per infarti all'anno) che hanno garantito un tempestivo accesso a più dell'85% dei pazienti sono in particolare il presidio ospedaliero Barone Barone Romeo di Patti (Me), l'ospedale di Treviso, l'ospedale del Cuore G. Pasquinucci (Ms).

 

Sono invece ben 14 gli ospedali che hanno un soglia di intervento entro i 90 minuti sotto il 40% dei casi ben al di sotto dello standard minimo del 60%. Tra questi quelli con i risultati peggiori - dal 30% in giù -ci sono l'ospedale Giaccone di Palermo, l'ospedale San Giuliano di Napoli e il Monaldi sempre di Napoli, ma anche il SS. Annunziata di Sassari, l'ospedale San Paolo di Savona e il presidio ospedalierio Riuniti di Reggio Calabria

 

Da Nord a Sud: ospedali sopra la soglia standard sull'infarto

humanitas di rozzano

Sono in tutto 35 le strutture tra quelle ad alto volume che hanno mostrato valori uguali o superiori alla soglia del 60% nel 2023 e nei 3 anni precedenti nell'intervento entro 90 minuti da un infarto. Al Nord sono 17 […] Al Centro Sud sono in tutto 18 gli ospedali che raggiungono e superano la soglia […]

 

Relativamente al numero di ricoveri per bypass aorto-coronarico isolato (ossia non associato ad altri interventi cardiochirurgici), nel 2023 si è ulteriormente attenuato il gap rispetto al periodo prepandemico: -5,5%, pari a circa 750 ricoveri in meno.

 

In questo caso conta il numero di casi trattati, si è osservato nel 2023 un aumento delle cardiochirurgie con volumi uguali o superiori alla soglia: 18 strutture contro le 11 del 2022, con un valore corrispondente di casistica trattata pari al 35% del volume complessivo (era 24% nel 2022).

 

[…]

 

Le performance degli ospedali nell'area dei tumori

ospedale careggi di firenze

Nel 2023 si sono registrati 66.532 ricoveri per intervento su tumore maligno della mammella (2.500 in più rispetto al 2022).? Le strutture con volume di attività uguale o superiore a 150 interventi all'anno anno sono risultate 168 (erano 165 nel 2022), per un valore corrispondente di casistica pari all'85% (era 84% nel 2022). Nonostante il quadro positivo, persiste ancora nel 2023 un numero consistente di strutture (201 in totale) con casistiche pari o inferiori a 50 interventi all'anno.

 

Sono stati invece 26.154 interventi per tumore maligno del colon: 183 strutture in Italia presentano volumi di attività uguali o superiori a 50 interventi l'anno, per un valore corrispondente di casistica pari al 66%. Ma il 28% della casistica è trattato in strutture con volumi bassi o molto bassi (meno di 45 interventi all'anno).

 

SANITA PUBBLICA

Sono stati 23650 gli interventi per tumore maligno della prostata: 143 strutture in Italia presentano volumi di attività uguali o superiori a 50 interventi annui, per un valore corrispondente di casistica pari all'80%. Il 16% della casistica è trattato in strutture con volumi bassi o molto bassi (meno di 45 interventi all'anno).

 

Infine sempre nel 2023 si sono registrati 14.336 interventi per tumore maligno del polmone: 50 strutture in Italia presentavano volumi di attività uguali o superiori a 96 interventi annui, per un valore corrispondente di casistica pari al 74%. Il 20% della casistica è trattato in strutture con volumi bassi o molto bassi (meno di 45 interventi all'anno).

 

La situazione critica del tumore maligno del pancreas

SANITA PUBBLICA

Nel 2023 si sono registrati 3.053 interventi per tumore maligno del pancreas. Qui si registra una grande frammentazione della casistica in strutture caratterizzate da volumi bassi o molto bassi, a fronte dell'elevata complessità dell'intervento chirurgico per il quale si richiede grande “expertise”. Solo 10 strutture in Italia presentano volumi di attività uguali o superiori a 50 interventi annui, per un valore corrispondente di casistica pari al 45%. […]

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”