mal di schiena

"LA CORRELAZIONE TRA POSTURA E MAL DI SCHIENA È UN LUOGO COMUNE" - DIVERSI STUDI SONO ARRIVATI ALLA CONCLUSIONE CHE NON C'E' UN LEGAME DIRETTO TRA POSIZIONE ASSUNTA DAL CORPO E I DOLORI ALLA SCHIENA - IL MIGLIOR MODO PER COMBATTERE FASTIDI LOMBARI? IL MOVIMENTO REGOLARE - IL DOTTOR STEFANO NEGRINI: "DOBBIAMO DISTINGUERE DUE PATOLOGIE DIVERSE: LA LOMBALGIA ACUTA E QUELLA CRONICA, NELLE QUALI LA POSTURA GIOCA UN RUOLO DIFFERENTE..."

Estratto dell'articolo di Antonella Sparvoli per il “Corriere della Sera - Salute”

 

evoluzione uomo mal di schiena

«Stai dritto altrimenti ti viene il mal di schiena»: quante volte da bambini ci siamo sentiti ripetere questa frase. Sebbene ci sia un fondo di verità, la realtà è più complessa.

 

Ormai diversi studi, come ricorda un articolo pubblicato di recente sulla rivista New Scientist, sono giunti alla conclusione che se esiste una qualsiasi associazione tra postura e dolore è scarsa. Non solo, anche molte delle nostre convinzioni sulle posizioni migliori da tenere sono sbagliate.

 

mal di schiena

«La correlazione tra postura e mal di schiena è il più classico dei luoghi comuni. Sebbene la postura possa influire sul benessere della colonna vertebrale, non ne è la diretta responsabile - fa notare Stefano Negrini, ordinario di medicina fisica e riabilitazione all'Università di Milano, ricercatore presso l'Istituto ortopedico Galeazzi nonché direttore scientifico di Isico (Istituto scientifico italiano colonna vertebrale) -. Il punto è che quando parliamo di mal di schiena dobbiamo distinguere due patologie diverse: la lombalgia acuta e quella cronica, nelle quali la postura gioca un ruolo differente».

 

La lombalgia acuta è un dolore improvviso alla bassa schiena. È una patologia legata ai tessuti molli, muscoli o legamenti, che vanno incontro a un piccolo infortunio, come può accadere in qualsiasi altra articolazione.

 

«Nella lombalgia acuta la postura può avere un ruolo predisponente. Se per esempio siamo stati in una posizione che ha comportato un carico anomalo su alcune strutture, queste poi si "lamentano" quando ci muoviamo. Diversamente nella lombalgia cronica la postura ha un ruolo marginale rispetto ad altre situazioni della vita quotidiana che facilitano la cronicizzazione del dolore» spiega Negrini.

MAL DI SCHIENA

 

La migliore prevenzione del mal di schiena si basa sul movimento regolare. «La ginnastica posturale, che è una buona ginnastica per adulti, ottima per la prevenzione come tutte le attività fisiche quali, per esempio, il nuoto, lo yoga, il pilates o l'aerobica. Anzi l'ideale sarebbe fare un paio di attività complementari» suggerisce Negrini. Se parliamo di ginnastica posturale come terapia le cose cambiano. In questi casi si fa riferimento ad esercizi specifici di chinesiterapia, fatti sotto la guida di un team riabilitativo che comprende fisiatra, fisioterapisti e altri operatori della riabilitazione.

 

mal di schiena

«I dati scientifici evidenziano che la lombalgia acuta trae pochi vantaggi dall'esercizio terapeutico, almeno nei primi 15 giorni di dolore. Tuttavia se il dolore persiste più a lungo, l'esercizio individualizzato è molto utile per evitare recidive. Non a caso è alla base dei trattamenti riabilitativi.

 

Nei dolori cronici va impostato un approccio cognitivo-comportamentale all'interno del quale l'esercizio diventa uno strumento per aiutare il paziente ad avere una condizione fisica migliore, a cambiare atteggiamenti scorretti e a ridurre la sua disabilità e le sue difficoltà nel quotidiano».

 

mal di schiena

Nella lombalgia cronica c'è infatti un'importante componente psico-sociale che va modificata, gli esercizi da soli aiutano, ma non sono sufficienti. [...] La postura è il modo in cui il nostro corpo si relaziona con l'esterno e dipende da una serie di fattori tra i quali contano molto quelli genetici, strutturali (che si instaurano durante la crescita e quindi anche eventuali malattie della colonna che poi provocano problemi in età adulta come l'ipercifosi e la scoliosi) e psicologici.

 

mal di schiena

 «Oggi non è raro vedere bambini con il dorso un po' curvo. Nella maggior parte dei casi si tratta solo di un atteggiamento cifotico , un vizio posturale che può essere corretto con semplici accorgimenti - riferisce l'esperto -. Altre volte però il dorso incurvato nasconde una deformità strutturale della colonna vertebrale come l'ipercifosi, una malattia di accrescimento che ha una caratteristica familiare. In questi casi migliorare la cifosi durante l'accrescimento riduce i rischi di avere problemi in età adulta». Sebbene si parli spesso di posture corrette e posizioni sbagliate, quello che è ormai certo è che non esiste una postura ideale.

 

mal di schiena

«La postura migliore è quella che si cambia in continuazione - segnala Negrini -. Non solo, essa deve essere anche rilassata e confortevole. Una postura rigida, in supercorrezione, come quella del soldato, all'apparenza persino elegante, in realtà può rivelarsi addirittura dannosa. La posizione assunta non deve mai essere forzata». [...]

mal di schienamal di schiena

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....