mindfulness sesso meditazione

VI SI AMMOSCIA IL PISELLO? È COLPA DEL CERVELLO – SE NON RIUSCITE AD AVERE UN AMPLESSO DECENTE LA SOLUZIONE È LA "MINDFULNESS" – LA MEDITAZIONE CONSAPEVOLE PUÒ RIDURRE ANSIA, STRESS E DISTRAZIONE, E QUINDI MIGLIORARE SIGNIFICATIVAMENTE LA SALUTE VOSTRA SESSUALE: ECCO COSA DOVETE FARE

Elisa Manacorda per “Live – la Repubblica”

 

meditazione mindfulness 6

Quella mail che state aspettando da giorni. Il ricordo di una discussione di prima mattina. L’improvvisa visione del frigorifero in tutta la sua desolante vuotezza. Pensieri molesti che si accavallano durante l’amplesso, si sommano ma e a volte risultano in dolori vaginali, impossibilità di raggiungere un orgasmo o anche di avere un’erezione.

 

Un lavorio incessante della mente che è in grado di annebbiare anche il più potente dei desideri. Qui non bastano pomate, pillole, dispositivi o app che promettono un rinnovato ardore. C’è bisogno di intervenire sul vero organo sessuale della specie umana: il cervello. Che deve essere concentrato, attento, presente a se stesso e contemporaneamente leggero, libero da distrazioni o giudizi. E in armonia totale con il corpo.

yoga sessuale

 

Solo così è possibile godere di quello che viene de­finito mindful sex. Un sesso di ottima qualità, grazie alla meditazione. Se pensate a un guru barbuto nella posizione del loto, siete fuori strada. Mindfulness è sì una componente fondamentale della meditazione buddista, ma per praticarla non c’è per forza bisogno di un coach. Bisogna però impararla, e applicarsi con costanza nella vita quotidiana, per tirarne fuori il meglio.

SESSO IN AUTO

 

Per dire: si può fare esercizio anche in palestra, o camminando per strada. Ma i risultati si vedranno sotto le lenzuola. «Negli ultimi quarant’anni» spiega Lori Brotto, psicologa canadese e autrice di Better sex through mindfulness: How women can cultivate desire (Greystone Publications, 2018) «la mindfulness si è fatta strada nella medicina occidentale, ed è stata applicata con un certo successo in molti settori, dal trattamento del dolore cronico alla depressione ai disturbi d’ansia. Ora, nel mio laboratorio, stiamo veri­ficando la sua efficacia sulle donne con disfunzioni sessuali, dall’anorgasmia alla vulvodinia (il dolore ai genitali femminili).

MATRIMONIO SENZA SESSO

 

E la notizia è che funziona: la mindfulness è in grado di migliorare in modo signi­ficativo questi aspetti della salute sessuale femminile». Le basi ­fisiologiche e psicologiche di questa efficacia non sono del tutto chiare. Anche perché, continua Brotto, è difficile rintracciare i motivi alla base delle disfunzioni sessuali, che sono dovute a diversi fattori concomitanti.

meditazione mindfulness 2

 

Di certo, l’ansia, lo stress e la distrazione sono uno dei cardini della scarsa qualità dell’amplesso e del calo del desiderio, a ogni età visto che legioni di adolescenti fanno ricorso alla chimica per paura di non essere all’altezza nel momento clou. «Quando il sesso è ­ nalizzato al raggiungimento di un unico obiettivo, l’orgasmo, e contemporaneamente abbiamo poco tempo per farlo e siamo presi da mille incombenze che ci impediscono di concentrarci, è facile sia insoddisfacente. Il sesso, come del resto la vita in generale, è un’esperienza, non una prestazione», concorda Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta e presidente dell’Istituto di Mindfulness interpersonale.

ansia

 

Ecco allora che bisogna agire sul cervello. Dice ancora Brotto: «È l’organo responsabile della motivazione all’atto sessuale, dell’eccitazione durante l’amplesso, del piacere che stimola il desiderio di farlo di nuovo». Ma è anche il principale costruttore di ostacoli sulla strada del sesso sereno. Soprattutto nelle donne, che sono più propense degli uomini ad essere distratte, scontente di sé, concentrate sull’esito di un’azione, preoccupate per il partner, tutte cose che si possono veri­ care durante un incontro sessuale.

meditazione mindfulness 4

 

«Noi insegniamo alle donne come coltivare il desiderio vivendo il presente con consapevolezza, senza giudicare sé e gli altri. La mindfulness aiuta il cervello a restare nel “qui e ora”, tenendo a bada le distrazioni e l’autogiudizio negativo. L’attenzione e la concentrazione permettono al cervello di connettersi completamente con il corpo, permettendoci di godere di tutte le sensazioni regalate dal sesso. Senza consapevolezza non si può fare del buon sesso».

IL SESSO FRA SCONOSCIUTI DIVENTATO NORMA

 

Alla base del mindful sex c’è la respirazione. «Uno dei primi esercizi che insegniamo alle donne è la consapevolezza del respiro. Bisogna imparare a farci caso, assaporando le sensazioni generate dall’inspirazione e dall’espirazione. Bisogna notare le zone del corpo dove si veri­ficano le sensazioni associate a questo atto, come ad esempio la pancia, il torace, il naso. Bisogna ascoltare i suoni associati alla respirazione, ad assaporare eventuali odori», spiega Brotto.

 

meditazione mindfulness 3

Venti minuti di esercizio per sperimentare cosa succede quando la mente viene distratta dai pensieri e poi ri-orientata alle sensazioni associate alla respirazione. Cosa ha a che fare questo con l’amplesso? «Dalla sensualità, cioè dall’ascolto dei sensi, alla sessualità il passo è breve», spiega Toro «consiglio alcuni esercizi. Fare l’amore come se fosse la prima volta. Senza cioè aspettarsi quello che già si sa, ma in un presente fresco e sempre nuovo. Poi, vivere l’intimità in silenzio, tenendosi per mano e sincronizzando il respiro senza farsi portare via dalle parole. Ma soprattutto, consiglio di lasciare da parte la performance e rallentare. Il sesso è un viaggio, non una meta. E senza l’ossessione dell’arrivo, il piacere è più intenso».

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