ladro masturbazione roma

SAPETE CHI SONO I “NO FAP”? SONO QUELLI CONTRARI A MASTURBARSI - IL TERMINE DERIVA DA UN’ESPRESSIONE GERGALE AMERICANA, “FAP”, CHE SIGNIFICA SMANACCIARSI - BARBARA COSTA: “È UNA WEB COMMUNITY DOVE C’È DI TUTTO, DAI FONDAMENTALISTI RELIGIOSI AGLI ATEI FINO AGLI EX DROGATI DI PORNO. IN MAGGIORANZA SONO UOMINI ETERO GIOVANI, MASSIMO 35ENNI, CON UN PASSATO DI ASOCIALITÀ PIÙ O MENO ACUTO. SE RESISTI A TOCCARTI, GIURANO I NO FAP, RAGIONI MEGLIO. GUADAGNI UNA SICUREZZA MAI VISTA, LA VOCE SI FA PIÙ PROFONDA, SEXY E PIÙ MASCHIA, IL CORPO SI IRROBUSTISCE, E LA FACCIA METTE SU UN BEL COLORITO…”

Barbara Costa per Dagospia

 

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Vuoi diventare un sex symbol irresistibile che le donne più belle si litigano? Semplicissimo: smettila di menartelo! Basta, smettila di smanacciartelo, ti dico, e specie davanti a un porno! Falla finita, ti fa male, ti rende scemo e brutto, se le donne non ti si filano, non l’hai ancora capito il perché? Non le attiri perché non sei nofappo.

 

Sto scherzando e pure esagerando, ma i nofappi non scherzano per niente, loro sono serissimi e convinti di ciò che fanno, credono, e ti propugnano: basta farsi le s*ghe, stop farsele coi porno, riteniamo in noi lo sperma, non disperdiamolo, in questo modo acquisteremo purezza, una nuova consapevolezza, e cambieremo in aspetto e in personalità, e le donne non potranno resisterci.

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I nofappi sono un mio personale italianismo per delineare la fervida comunità nofap attiva in rete, transnazionale, di uomini e pochissime donne uniti nell’intento di non toccarsi, e così testimoniare una vita sana e di rivincita rispetto a quella buia precedente piena di p*ppe. I nofap (un gergale USA per lo smanacciarsi, da "fap", suono di chi se lo smanaccia nei fumetti) non sono tutti uguali, la loro è una web community dove c’è di tutto, dai fondamentalisti religiosi agli atei, da ex drogati di porno a chi del porno gli frega poco e nulla, e però va segnalato che in maggioranza sono uomini etero giovani, max 35enni, con un passato di asocialità più o meno acuto.

 

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Uomini che hanno scoperto nella nofap community il posto giusto per svelarsi e confrontarsi e avere ragione per mutare una vita insoddisfacente in una diversa in cui il I comandamento è non masturbarsi più. 

 

I nofappi garantiscono in video e post la loro capacità di resistere alla lussuria onanistica e si fanno forza tra loro, contando su chi rende noto passo dopo passo i successi di una vita senza orgasmi auto indotti. Se resisti a toccarti, giurano i nofappi, ragioni meglio, guadagni una sicurezza mai vista, la voce si fa più profonda, sexy e più maschia, il corpo ti si irrobustisce, e la faccia mette su un bel colorito.

 

E le donne finalmente ti guardano! Ti fissano! E non solo, ti si avvicinano, ti fermano, attaccano discorso, e… ci provano con te! Rimorchi! Piaci online e, roba mai successa prima, offline! Non voglio prendere in giro nessuno, ma sono gli stessi nofappi che a volte denunciano l’esagerazione con cui una astensione volontaria dalla masturbazione viene pubblicamente declamata in video e in post. Ma i nofappi insistono: se lasci le p*ppe la vita ti migliora in modo clamoroso, prova a stare 30 giorni senza p*ppe, e vedrai!

 

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A tali annunciazioni rispondono medici del sesso che accusano la completa assenza di prove scientifiche riconosciute, per cui vivere senza masturbazione porti benefici alla salute. Non è forse vero il contrario? È provato che un equilibrato esercizio onanistico porti relax, ordine mentale, benessere, migliori il sonno, e tra le altre cose nelle donne allevi i crampi mestruali, negli uomini allontani problemi alla prostrata.

 

Qui non sono chiamati in causa individui che per voto religioso optano per un’esistenza totalmente ascetica, bensì chi, nofap, si autonomina web-guru vendendo un "prodotto" miracoloso. Tra i nofappi non mancano – sono tantissimi in realtà – coloro che, formati alla paura del castigo di dio nei confronti di un sesso che non sia solo quello consentito per procreare, sono in crisi nera tra ciò che secondo dio si deve fare, e il bisogno vitale di darsi piacere.

 

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E ci sono nofappi dipendenti dal porno che trovano nelle "nofap challenge" – ti sfido a stare una settimana, e poi un mese, e poi di più, senza toccarti – una auto-terapia per tentare di uscire dalla schiavitù che la visione di porno per loro è diventata.

I nofap sono una comunità talmente non eterogenea che tra loro ci sono i misogini, e chi insulta gli ebrei i quali, nella loro mente bacata, sono a capo di ogni male, pornografia compresa, e i violenti sessisti di ogni fatta e maniera.

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Secondo alcune stime, tra i nofap ci sono un 5 per cento di donne. Bene occultate – e a loro agio? – in un linguaggio che è maschile oltre modo. Va da sé che i post di riscatto sociale di chi, nofap, si vanta vincente seduttore di donne da quando ha cessato di toccarsi, ricevono le canzonature di chi, sìfap, con la masturbazione ci va d’amore e d’accordo: se non te le svuoti mai, sai i dolori! Fatti meno p*ppe mentali, e sfogati. E in ogni modo, alla fine, corpo tuo, decisione tua: buone docce fredde.

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