allegri di francesco

ALLEGRI MA NON TROPPO: LA JUVE KO IN SVIZZERA CON LO YOUNG BOYS PASSA COME PRIMA GRAZIE ALLA VITTORIA DEL VALENCIA SULLO UNITED – ROMA SPARITA, PERDE ANCHE CONTRO IL VIKTORIA PLZEN, DI FRANCESCO: "SIAMO TUTTI IN DISCUSSIONE" - LA FOLLIA DI MUELLER CONTRO L’AJAX - TUTTE LE SQUADRE QUALIFICATE AGLI OTTAVI: JUVE, OCCHIO A LIVERPOOL E ATLETICO - VIDEO

 

 

Da gazzetta.it

salah

Con le gare giocate stasera si chiude la fase a gironi della Champions League 2018/2019. Queste le 16 squadre che hanno strappato il pass per gli ottavi di finale: Borussia Dortmund, Atletico Madrid, Barcellona, Tottenham, Psg, Liverpool, Porto, Schalke 04, Bayern Monaco, Ajax, Manchester City, Lione, Real Madrid, Roma, Juventus e Manchester United.

 

GIRONE A: Borussia Dortmund, Atletico Madrid.

GIRONE B: Barcellona, Tottenham.

GIRONE C: Paris Saint-Germain, Liverpool.

GIRONE D: Porto, Schalke 04.

 

GIRONE E: Manchester City, Lione.

GIRONE F: Bayern Monaco, Ajax.

GIRONE G: Real Madrid, Roma.

GIRONE H: Juventus, Manchester United.

 

cr7 juve united 1

SORTEGGI — Lunedì 17 dicembre per le migliori 16 d'Europa sarà già ora di pensare agli ottavi. Infatti, a Nyon, alle 12 conosceranno le loro avversarie (date in cui scenderanno in campo: andata il 12-13 e 19-20 febbraio, mentre ritorno il 5-6 e il 12-13 marzo). La Juve non potrà pescare la Roma e il Manchester United: l'avversario dei bianconeri uscirà da questo sestetto: Atletico Madrid, Tottenham, Liverpool, Schalke 04, Lione e Aiax. La Roma, a sua volta, non potrà essere accoppiata a Juventus o Real: gli avversari dei giallorossi usciranno da questa rosa: Borussia Dortmund, Barcellona, Psg, Porto, Manchester City, Bayern.

juve spal cr7 mandzukic bonucci

 

IN EUROPA LEAGUE — Queste invece le squadre terze nei gironi e quindi "retrocesse" ai sedicesimi di Europa League: Bruges, Inter, Napoli, Galatasaray, Benfica, Shakhtar, Viktoria, Valencia.

 

 

2. JUVENTUS

Jacopo Gerna per gazzetta.it

 

young boys juventus

La Juve cade su un materasso svizzero. E non c’entra nulla il valore dello Young Boys, che anzi dimostra una volta in più di meritare di giocare la Champions League, non solo per lo straordinario pubblico dello Stade de Suisse. Il 2-1 con cui batte la Juventus va dritto nelle pagine di storia svizzera, anche se l’avventura europea per quest’anno si chiude qui. Ma la sconfitta di Berna, la seconda del girone, non mette mai a rischio il primo posto del gruppo H.

 

Lo United va sotto al Mestalla, incassa il secondo gol in avvio di ripresa e fa dormire i bianconeri tra due guanciali. La Juventus perde una partita strana: crea almeno 6/7 palle gol nitide e dietro concede solo l’ingenuità che provoca il rigore e il contropiede del 2-0. Quello che manca è la continuità nell’esprimere gioco, oltre alla mancata risposta da parte di alcuni singoli, Bernardeschi su tutti, ancora lontano dai suoi standard migliori.

 

allegri-3

A STRAPPI — Seoane, allenatore poliglotta, sa benissimo che è la difesa il ventre molle del suo Young Boys. Imposta una partita tutta intensità e pressione, con Fassnacht a disturbare la costruzione della Juve e una squadra che resta sempre corta. La Juve, che dopo 23’ perde anche Cuadrado (ginocchio, dentro Alex Sandro con De Sciglio a destra) fatica a costruire, ma non appena la palla arriva vicina all’area svizzera è pericolosa. CR7 sfiora il gol in 5 occasioni: non è serata tra pali esterni, parate di Wolfli e un po’ di insolita imprecisione nell’ultima stoccata.

 

Il suo girone si chiude così con un solo gol: bottino più basso dal 2007/08 a oggi. E così la copertina, oltre che per un Paulo Dybala entrato alla grande (sinistro dell’1-2 e magnifico bis nel recupero vanificato da un fuorigioco attivo di Ronaldo), è tutta di Ian Hoarau, centravantone in passato allenato da Ancelotti, freddo dal dischetto e magistrale nel beffare Bonucci. La Champions nei gironi è bella anche per storie come la sua.

 

3.DI FRANCESCO

Da gazzetta.it

 

di francesco 1

La Roma doveva provare a guarire, ma si ammala ancora di più. Nel freddo di Plzen arriva un’altra sconfitta per i giallorossi, che perdono 2-1 contro il Viktoria. K.o indolore: Di Francesco accede comunque agli ottavi da seconda del girone  "Questa sera ho fatto valutazioni a livello personale e non ho avuto le risposte che avrei voluto.

 

Ogni volta che ripartivano ci mettevano in difficoltà. Non ce lo possiamo permettere, anche se loro dovevano vincere a tutti i costi - così ha esordito il tecnico giallorosso a fine partita - Non so se è un momento di difficoltà generale, ma non difendiamo di squadra. Il Viktoria ha avuto la meglio in quasi tutti i duelli. Da certi giocatori mi aspetto sempre di più, farò le mie valutazioni in base a ciò che ho visto stasera".

 

DELUSIONE — I giocatori della Roma nel finale sono stati presi di mira dal settore ospiti, composto da circa 600 tifosi. "Ogni partita diventa delicata ora, oggi mi interessava la prestazione, ma ho visto tutto a metà e questo mi ha deluso. Dobbiamo guardare avanti e pensare al Genoa che sarà più importante". - continua Di Francesco. E conclude: "Per giocare nella Roma tutti dobbiamo dimostrare qualcosa, a partire dall'allenatore. Sicuramente dobbiamo metterci tutti in discussione e certe valutazioni andranno fatte anche in sede di mercato".

 

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