marzio perrelli

ASTA TOSTA PER I DIRITTI TV DEL CALCIO ITALIANO – SKY SCENDE IN CAMPO, IL VICEPRESIDENTE ESECUTIVO DELL’EMITTENTE SATELLITARE MARZIO PERRELLI: “LA SERIE A CI INTERESSA, FAREMO LE NOSTRE VALUTAZIONI, CONSIDERANDO L’IMPATTO DEI DUE ANNI IN CUI ABBIAMO TRASMESSO SOLO 3 PARTITE SU 10 IN COESCLUSIVA. POSSIAMO RAGIONARE SU DATI, SIAMO IN UNA CONDIZIONE MIGLIORE RISPETTO AL PASSATO - QUANTO VALE LA SERIE A? E LO VENGO A DIRE A VOI?”

Estratto dell'articolo di Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

MARZIO PERRELLI

Perrelli, proviamo a rendere meno pallosa, meno boring, una chiacchierata sui diritti del calcio, argomento di notevole interesse per gli appassionati, oltre che di stretta attualità, ma non proprio digeribilissimo. 

 «Facciamo questo tentativo». 

 

Curioso, il 13 giugno è in programma la cena per i 20 anni di Sky Italia, il giorno dopo vengono aperte le buste con le offerte per il triennio 2024-27.  

«Una semplice coincidenza».  

 

Alla casa dello sport, così vi siete ribattezzati, da un paio di anni manca un pezzo. Anzi, sette. Sette partite di serie A, vostre solo la terza, la sesta e l’ottava.  

«La correggo (...) Siamo la casa dello sport non da due, bensì da 20 anni. Il ciclo in corso avrebbe potuto essere complicato perché eravamo in svantaggio, avendo solo tre partite, invece posso dire che il brand Sky si è rafforzato. Dal 2003 viziamo il pubblico con la qualità, l’affidabilità e il commento editoriale. Penso che le ultime due stagioni abbiano in qualche molto sottolineato questi aspetti dell’offerta, al punto che abbiamo mantenuto la centralità nella discussione calcistica. Sono nostre Premier, Bundesliga, Ligue-1, serie B, Lega Pro, nazionali. E le coppe europee». 

MARZIO PERRELLI

 

Un bando presuppone che due o più soggetti possano competere per lo stesso prodotto, talvolta battete su questo tasto.  

«Mi aggancio, la volta scorsa non potemmo comprare l’esclusiva. Le cose sono finalmente cambiate e di recente abbiamo preso in esclusiva L’Europa League, la Conference e il 92% della Champions. Sarà una nuova versione, affascinante, con una classifica che pensiamo possa avvicinare i più giovani». 

 

(...) «Circa 9mila ore di eventi live a stagione, più di 20 discipline, 11 canali, di cui uno in 4k più 11 pop up, 2 canali Eurosport. Gli ascolti top della stagione, 1 milione e 385mila spettatori medi per il primo GP di Formula 1 in Bahrain e 1 milione 167mila per Napoli-Milan di Champions. Più che la casa dello sport, siamo un vero grattacielo di 22 piani. Sta per iniziare Estate azzurra, abbiamo in palinsesto Europei di atletica, finali di Nations League, Mondiali di nuoto e scherma, Europei di volley maschi e femmine, Mondiali di basket maschile, Wimbledon, F1, MotoGp, Mondiali di rugby e, per finire, la Ryder Cup, la Ryder in Italia, uno straordinario successo di politica sportiva, come se un Mondiale di sci fosse organizzato in Marocco... Il contenuto che va su Sky acquista valore, abbiamo la capacità di aggiungerne a ciò che mandiamo in onda. È un dato di fatto, e ci viene riconosciuto». 

 

MARZIO PERRELLI 11

Ti occupi dello sport di Sky da novembre 2018. 

«Sky è finanziatore e promotore dello sport italiano, fa del bene alle federazioni, alle società, agli atleti. Sentiamo anche il peso del ruolo e cerchiamo di mantenere toni neutrali, con serietà». 

 

Cosa vi ha insegnato questa sorta di mini-quaresima ? 

«Premetto che la serie A, come sempre, ci interessa, faremo le nostre valutazioni, ora abbiamo tutti gli elementi a disposizione, compreso l’impatto dei due anni in cui abbiamo trasmesso solo 3 partite su 10 in coesclusiva. Possiamo ragionare su dati, non più su stime o sensazioni. Quindi siamo in una condizione migliore rispetto al passato. Ma vuoi sapere qual è il punto-chiave? I diritti non si vendono, si affittano per tre, cinque anni. Noi abbiamo sempre aggiunto valore al prodotto, rendendolo migliore di come l’avevamo preso a inizio ciclo. Con numerosi speciali e investendo su una narrazione di qualità, un prezioso arricchiamento».  

 

Quanto vale, secondo Sky, la serie A oggi? 

«E lo vengo a dire a te...». 

 

marzio perrellimarzio perrelli 1

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…