rissa partita serbia albania

BALCANI NEL PALLONE - DAL CIELO ARRIVA UN DRONE CON SCRITTA PRO KOSOVO E IN CAMPO SCOPPIA LA RISSA: SOSPESA SERBIA-ALBANIA - LA PARTITA DIVENTA UN CASO POLITICO: ARRESTATO IL FRATELLO DEL PREMIER ALBANESE

Da “repubblica.it

 

rissa partita serbia albania 9rissa partita serbia albania 9

Era una partita ad alto rischio, dopo la guerra del 1999 e la successiva indipendenza della provincia serba del Kosovo, a maggioranza albanese. E le previsioni non sono state smentite. Serbia-Albania, partita del gruppo I delle qualificazioni europee, è stata sospesa al 41' pt per incidenti accaduti sugli spalti e poi sul terreno di gioco, dopo che un drone ha fatto piovere in campo una bandiera del Kosovo.

 

rissa partita serbia albania 8rissa partita serbia albania 8

La partita diventa caso politico. L'incidente è avvenuto a pochi giorni dall'arrivo in Serbia del premier albanese, Edi Rama, per una visita storica, la prima dopo 70 anni e la guerra del Kosovo. L'agenzia serba Tanjug ha dato la notizia che Olsi Rama, fratello del premier albanese è stato arrestato in serata nei pressi della tribuna vip dello stadio perchè sospettato di essere stato l'organizzatore della messa in scena all'origine degli incidenti. Successivamente è stato rilasciato e sarebbe in viaggio verso Tirana. Olsi Rama e altri tre albanesi sarebbero stati trettenuti per circa 40 minuti dalla polizia di Belgrado, prima di essere rilasciati.

rissa partita serbia albania 7rissa partita serbia albania 7


Il ministro degli esteri serbo, Ivica Dacic, ha duramente condannato l'incidente, parlando apertamente di "provocazione politica premeditata". "Una cosa del genere non è mai accaduta in nessun campo di calcio. Attendo di vedere come reagiranno l'Unione europea e la Uefa, poichè se fosse stato un serbo a far volare la bandiera della 'Grande Serbia' a Tirana o a Pristina, la cosa sarebbe già nell'agenda del consiglio di sicurezza dell'Onu", ha detto Dacic al quotidiano Blic. "Il tutto ha assunto una dimensione politica, e si tratta di una provocazione politica", ha aggiunto. "La Serbia non ha alcuna responsabilità per la sospensione della partita", ha sottolineato il ministro degli esteri.


La sospensione. L'interruzione del match è avvenuta sul risultato di 0-0, e dopo un'attesa di oltre 50 minuti, lo speaker dello stadio del Partizan ha annunciato ufficialmente che la partita non sarebbe ripresa per motivi di sicurezza. Il delegato Uefa Harry Been ha spiegato che "non c'erano proprio le condizioni per farla riprendere".

rissa partita serbia albania 6rissa partita serbia albania 6


Considerata a forte rischio già alla vigilia, tanto che era stato disposto il divieto all'arrivo dei tifosi albanesi, la partita ha preso la brutta piega che tutti temevano quando sul campo è apparso un oggetto volante telecomandato con appesa una bandiera albanese e la scritta 'Kosovo libero'. La cosa ha suscitato le vibranti proteste dei tifosi serbi, che hanno cominciato a scandire cori offensivi e ostili nei confronti degli albanesi, lanciando petardi e fumogeni in campo.

 

rissa partita serbia albania 5rissa partita serbia albania 5

Quando il calciatore serbo Stefan Mitrovic è riuscito a bloccare il drone e a prendere la bandiera albanese, su di lui si sono avventati due giocatori albanesi ingaggiando una colluttazione. Ne è nata una rissa colossale, con l'intervento anche di alcuni tifosi arrivati in campo dagli spalti: uno di loro ha colpito con una sedia il n. 19 albanese Balaj. 

L'arbitro inglese Martin Atkinson ha deciso di sospendere l'incontro, mentre reparti di polizia in assetto antisommossa hanno preso posizione sotto gli spalti per evitare che la situazione fra i tifosi degenerasse.

rissa partita serbia albania 4rissa partita serbia albania 4


Dopo circa un'ora dalla sospensione il pubblico ha cominciato lentamente a defluire lasciando lo stadio. Tutta la zona circostante lo stadio del Partizan è stata 'bonificata' con cordoni massicci di agenti, la cui presenza si è estesa anche alle strade che portano al centro di Belgrado. Sulla partita Serbia-Albania sarà ora la Uefa a prendere una decisione.

rissa partita serbia albania 40rissa partita serbia albania 40


'Ivan il Terribile'. Fra i supporter della Serbia che hanno invaso il campo a Belgrado c'era anche Ivan Bogdanov, detto 'Ivan il Terribile', ovvero uno dei capi ultrà che avevano capeggiato gli incidenti che, a Genova, portarono allo stop della partita Italia-Serbia del 2010. Proprio per questo Bogdanov aveva finito di scontare ad aprile un anno e 11 mesi di carcere. Ora foto pubblicate da alcuni 'media' serbi lo ritraggono fra gli invasori di oggi, nell'impianto del Partizan.


Alle concitate 'trattative' per far riprendere la partita tra Serbia e Albania avrebbe preso parte, secondo fonti locali, fra gli altri proprio 'Ivan il Terribile', che avrebbe rivolto anche gesti di incitamento verso la folla.

rissa partita serbia albania 39rissa partita serbia albania 39


La sottovaluzione dell'Uefa. Belgrado non riconosce l'indipendenza proclamata da Pristina il 17 febbraio 2008, cosa questa che ha ulteriormente raffreddato le relazioni già tese con Tirana. La popolazione del Kosovo è per oltre il 90% di etnia albanese. A ciò si aggiungono i timori della Serbia per il progetto presunto di una 'Grande Albania', che raggruppi le comunità albanesi oltre che dell'Albania anche di Kosovo, Montenegro e Macedonia.

Alla luce di tutto ciò, non si capisce come mai, al momento del sorteggio di queste eliminatorie, l'Uefa non si sia mossa per evitare che queste due nazionali venissero inserite nello stesso girone, cosa che l'ente calcistico europeo ha invece fatto per depotenziare altre situazioni a rischio come quelle tra Spagna e Gibilterra e Russia ed Ucraina.

rissa partita serbia albania 38rissa partita serbia albania 38


De Biasi, il ct italiano dell'Albania. "Siamo reduci da un'esperienza traumatica. E' successo quello che non pensavamo potesse succedere": è con queste parole che il ct italiano della nazionale albanese di calcio Gianni De Biasi, descrive all'Ansa, al ritorno da Belgrado, la serata da incubo nello stadio della capitale serba.

rissa partita serbia albania 37rissa partita serbia albania 37


"Stavamo giocando bene. Purtroppo non siamo riusciti a terminare la partita dopo che i tifosi hanno invaso il campo. Quello che è successo con i tifosi entrati sul campo è la cosa più incredibile che poteva succedere. E' stata una situazione di grande pericolo", racconta De Biasi. Quattro dei suoi giocatori hanno subito lesioni "non solo dall'aggressione dei tifosi, ma sono stati colpiti anche dal servizio d'ordine, un fatto di una gravità incredibile", ribadisce il tecnico, secondo il quale "l'impianto di Belgrado era inadeguato per quel tipo di partita".

rissa partita serbia albania 36rissa partita serbia albania 36


La nazionale albanese è rientrata in patria con un volo charter alle 3.25 del mattino. All'aeroporto di Tirana c'erano almeno 5 mila tifosi, molti giunti anche dal Kosovo, ad accogliere i giocatori, considerati "veri eroi". "Siamo tutti fieri di voi, del gioco e della dignità dimostrata", ha dichiarato il vice premier Niko Peleshi, in una conferenza stampa all'aeroporto, insieme al ministro dello Sport Lindita Nikolli e con a fianco il laziale Lorik Cana, capitano della nazionale, e De Biasi.

 

rissa partita serbia albania 35rissa partita serbia albania 35

Dopo i primi momenti d'ira, a Tirana, migliaia di tifosi che seguivano la partita dalla tv hanno festeggiato per ore la semplice ipotesi di una condanna della Serbia da parte dell'Uefa e quindi dell'assegnazione all'Albania della vittoria a tavolino. De Biasi evita di pronunciarsi su questo. "Ci sono gli organi competenti a decidere. Le immagini sono agli occhi di tutti. Condizioni di estremo pericolo ed un impianto inadeguato", ha ribadito ancora il ct italiano.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…