IL MILAN STA TORNANDO SQUADRA GRAZIE A UN BALOTELLI VERSIONE TANIA CAGNOTTO: META’ TUFFATORE, META’ RIGORE

Mario Sconcerti per "Il Corriere della Sera"

Rischia di perdere un buon Milan in cui Allegri ha scelto solo giocatori esperti, i suoi migliori. Poi decide tutto Balotelli, fondamentale e fortunato quando l'arbitro gli fischia un rigore molto largo ma meritato dal gioco. L'Ajax è giovane ed elettrico, ma il suo blu naturale sparisce con l'andare dei minuti.

Il Milan domina soprattutto il secondo tempo quando non permette agli olandesi di costruire niente nella loro velocità abbastanza goliardica. Resta il peccato del gol dell'Ajax che stava compromettendo tutto. C'è un errore evidente nella zona difensiva, ma sono tiri piazzati e bisogna anche capire che esistono avversari grandi e grossi, non contenibili aritmeticamente.

Resta l'impressione di un Milan in forte crescita, di personalità, un po' imbarazzato a creare occasioni senza passare dalle curve di Balotelli, che si accende e si spenge come una lampadina di Natale. Ma è quasi tornata una squadra. Penso continuerà a crescere anche in campionato. I quattro centrocampisti riassettano la difesa e sanno tenere il pallone. Poli e comunque Montolivo, danno anche qualità. Si va verso una buona mescolanza.

Certo l'Ajax ha preso pochi giorni fa 4 reti dal Psv eliminato dallo stesso Milan nei preliminari. Il calcio olandese funziona da vivaio narcisistico per un'Europa del Nord avida di promesse. Ma al massimo saranno buone domani, oggi è ancora meglio il vecchio Milan. Il Barcellona finisce di colorare il risultato di Amsterdam battendo in Scozia il Celtic e dando al Milan un secondo posto largo. Direi che va benissimo così.

Meno bene il Napoli che assiste per mezzora al ritmo diverso dell'Arsenal. Perde subito la partita, poi capisce di poterla qua e là giocare, ma è molto tardi. L'assenza di Higuain pesa per la sensazione d'incompletezza che produce nella squadra, non per le conseguenze tecniche. I 2 gol dell'Arsenal non lo avrebbero comunque coinvolto, il Napoli non ha praticamente toccato pallone nel primo quarto d'ora ed è stato lo schieramento dell'intera fase difensiva a sembrare superabile in modo quasi naturale. Mesto e Zuniga giocavano con Mazzarri non a caso in una difesa a tre. Non erano terzini ma centrocampisti.

Ora il Napoli ha due centrali arretrati abbastanza lenti (Albiol e Britos) che avranno sempre difficoltà con il gioco di prima degli inglesi. Se a questo si aggiungono due terzini non difensori si ottiene una copertura virtuale che si fa facilmente travolgere. Questo è stato il tema decisivo della partita, ma credo sia anche un tema di fondo nella stagione del Napoli. Va detto che l'Arsenal in questo momento sembra davvero la miglior squadra inglese.

Perde pochissimi palloni e ha dato a Ozil il compito di moltiplicare la qualità dei suoi solisti. Il Napoli è stato in campo solo a partita persa, a quel punto si è fatta sentire la mancanza di Higuain. È stata pagata in modo costoso l'inesperienza e l'ambiente, ma resta la discordanza di base della sua difesa. In Italia può bastare, in Champions non ancora.

2. MILAN, RIGORE CON L'AJAX: "BALOTELLI COME TANIA CAGNOTTO"
Adriano Lo Monaco per repubblica.it

Contro il Napoli è stato solo un momento di debolezza. Mario Balotelli è tornato ad essere il cecchino spietato che tutti abbiamo imparato a conoscere dagli undici metri. Il suo rigore, seppur generosissimo, ha permesso al Milan di acciuffare il pareggio in una trasferta insidiosa come quella dell'Amsterdam ArenA. L'arbitro dell'incontro, il signor Eriksson, assegna all'ultimo minuto il tiro dal dischetto ai rossoneri per un presunto fallo di van der Hoorn proprio su 'SuperMario'.

Peccato, però, che il giudizio delle immagini sia inequivocabile. E' il fuoriclasse italiano a trattenere in primis il difensore dei lancieri. Il numero 45 dal dischetto non sbaglia, trasforma il suo 22esimo rigore su 23 tentativi e zittisce, come al solito, il pubblico avversario che per tutti i 90 minuti lo aveva preso di mira. Fischio finale all'Amsterdam ArenA e calcio di inizio, su Twitter, ai commenti provocatori (ma simpatici) sulla vicenda, da parte di giornalisti e tifosi.

I TWEET - Tira in ballo il fantastico mondo dei tuffi l'utente mIchELecAMa: "Ho appena usato #Shazam per taggare il rigore di #balotelli: stai ascoltando Tania Cagnotto".
Magdi Sadalla non sembra avere dubbi: "Balotelli: figura mitologica, metà uomo e metà rigore".

Questo il tweet di Luca Romanelli: "Fallo di #Balotelli, rigore per il #Milan. Io pensavo che i fuoriclasse riscrivessero la storia del calcio, non le regole".

L'ipotesi di Antonio Casu: "Rigore per il #Milan! #Balotelli inciampa mentre esce dall'albergo, espulsione diretta per gli scalini".

Saverio Gentile scrive: "Ormai Balotelli perfino quando entra da footlocker e vede i commessi vestiti da arbitri si butta in terra... E CHIEDE RIGORE!".

C'è anche chi approfitta, come Gianluca Ferraris, del momento politico non entusiasmante: "Quando Letta ha concluso dicendo che solo con il rigore non si va da nessuna parte, B. ha rinunciato al cambio Balotelli/Scilipoti".

Stesso copione per Simone Colella: "Tranquilli se cade il governo, ci pensa Balotelli a tirare il rigore".

 

 

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