lotito malagò tommasi

CURVE NEL PALLONE – CASO ANNA FRANK, INDAGATI 16 ULTRA’ - LOTITO: "SIAMO OSTAGGIO DI FINTI TIFOSI" –LA POLEMICA CON MALAGO’ CHE RIBATTE AL PRESIDENTE DELLA LAZIO: “LUI DICE CHE PARLO SENZA SAPERE I FATTI? SE CONTINUA AD ATTACCARE TUTTI NON FA IL BENE DEL CALCIO” – IL TACKLE DI TOMMASI (AIC) SU LOTITO - VIDEO

 

Da www.ilmessaggero.it

 

CLAUDIO LOTITO

«Lotito dice che parlo senza sapere i fatti? Mi dispiace che dica questo. Se lui continua ad attaccare gli altri, a pensare che le cose che fa lui sono sempre giuste e sono le migliori, per non dire le uniche, non fa il bene del sistema del calcio». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, replica così al patron della Lazio, a sua volta tirato in ballo sulle accuse di escamotage riguardo l'apertura della curva sud ai tifosi laziali dopo alla squalifica per razzismo della curva nord per due turni. «Fermo restando che poi ognuno è in grado di giudicare i fatti», ha aggiunto Malagò, intervenuto a margine della presentazione del corso di management sportivo al centro sportivo dell'Acqua Acetosa a Roma.

GETTATI NEL TEVERE I FIORI PORTATI DA LOTITO ALLA SINAGOGA

 

Malagò ha inoltre rilevato: «Fa riflettere il fatto che su alcuni giornali oggi erano evidenziati due situazioni in pagine vicine: da una parte il presidente Lotito che ipotizzava un complotto, faceva capire che voleva vederci chiaro, che secondo lui non era possibile o quanto meno sicuro che fossero dei tifosi o degli abbonati gli autori del fatto. Dall'altra parte la Digos che aveva già individuato tramite le telecamere i soggetti in questione». Ciò «fa capire - ha concluso il presidente del Comitato olimpico nazionale - che in questo momento serve maggiore lucidità da parte di Lotito, ma anche avere un riscontro oggettivo dei fatti».

giovanni malago (1)

 

 

 

2. ANNA FRANK, 16 INDAGATI

Da www.ilmessaggero.it

 

Sono 16, al momento, le persone identificate dalla polizia in relazione alla vicenda degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma lasciati domenica sera da alcuni tifosi della Lazio nella Curva Sud dell'Olimpico. Il lavoro sulle telecamere interne allo stadio svolto da Digos, Scientifica e del commissariato Prati, ha portato all'individuazione anche di tre minori, di cui uno di soli 13 anni che non è imputabile. È attesa per oggi a piazzale Clodio una nuova informativa che sarà all'attenzione del procuratore aggiunto Francesco Caporale titolare dell'indagine in cui si ipotizza il reato di istigazione all'odio razziale.

 

CLAUDIO LOTITO IN SINAGOGA

Intanto gli Irriducibili della Lazio rinunciano alla trasferta a Bologna. Lo rende noto lo stesso gruppo ultrà, dicendosi «costretto a rinunciare per non essere complici del "teatro mediatico" delle ultime ore. Il nostro usuale modo di tifare oggi potrebbe esser mal interpretato da chi vuole danneggiare ulteriormente la Lazio e i suoi tifosi. In un momento cosi particolare invitiamo tutti i tifosi a cercare di non prestare il fianco a strumentalizzazioni, ricordando che per noi il bene della Lazio è assoluto e primario». 

 

 

3. TOMMASI DURO CON LOTITO

Marco Gentile per il Giornale

 

TOMMASI

La vicenda degli adesivi antisemiti con il ritratto di Anna Frank, con indosso la maglia della Roma, ha fatto il giro del mondo e un po' tutti stanno parlando di questo fatto increscioso.

 

Damiano Tommasi, presidente dell'Associazioni italiana calciatori, ed ex centrocampista della Roma, ha voluto dire la sua in merito con una nota pubblicata sul sito dell'Aic:"La partita Lazio-Sassuolo ha reso protagonisti i soliti noti che si sono impegnati in cori razzisti e ululati all’indirizzo di due calciatori del Sassuolo. Sanzione per il settore dello stadio, la Curva Nord, da dove sono partiti insulti ed ululati. Una giornata di chiusura del settore e una giornata da scontare dello scorso campionato, sanzione sospesa, che impongono alla Lazio di giocare due partite con il settore Curva Nord chiusa".

CLAUDIO LOTITO IN SINAGOGA

 

Tommasi, nella nota, ha poi spiegato l'iniziativa della società biancoceleste: "La Lazio promuove per le successive due partite in casa una campagna contro il razzismo offrendo biglietti di Curva Sud ad 1 euro. La possibilità di partecipare alla campagna contro il razzismo è data anche agli abbonati in Curva Nord che devono solamente sospendere il proprio abbonamento per le due partite in questione e, attraverso i canali ufficiali online, staccare il biglietto per la Curva Sud. Nel dopo partita di Lazio-Cagliari si scoprono scritte e adesivi di stampo antisemita nel settore notoriamente dedicato alla tifoseria della Roma, la Curva Sud appunto.

 

lotito

Al netto della banale ignoranza e stupidità di chi pensa ad Anna Frank come ad un insulto, al netto del fatto che in molti stadi ed in molte tifoserie si “nascondono” pseudo tifosi e il tema razzismo, purtroppo, non ha padrini, la riflessione è obbligatoria per tutti quelli che responsabilmente vogliono contribuire ad un calcio migliore, ad uno sport migliore e ad uno spettacolo migliore".

 

Tommasi ha infine puntato il dito contro Lotito, reo di non saper gestire i rapporti con la tifoseria: “Bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà” direbbe Guccini e il presidente Lotito da anni con le sue scelte dirigenziali si è messo contro parte della tifoseria laziale. Ne ha fatto una battaglia non solo personale ma anche per il sistema.Questa volta, però, non ha saputo scegliere. Già con il ricorso contro la squalifica aveva in parte scelto quale linea tenere, ma con la Curva Sud “vestita” da antirazzista, aperta anche ai colpevoli, ha vergognosamente aggirato un dispositivo che vorrebbe uno stadio, un calcio, uno sport più a misura di bambino"

lotito

 

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…