“C'E' MOLTA INVIDIA NEL MONDO DELLO SPORT. BENEDETTA PILATO? NON L’HO PIÙ SENTITA” – PARLA IL CAMPIONE OLIMPICO DI NUOTO THOMAS CECCON CHE, IL GIORNO IN CUI BENEDETTA PILATO E CHIARA TARANTINO FURONO FERMATE A SINGAPORE PER UN FURTO AL DUTY FREE, SCRISSE “BENEDETTA? MI HA RUBATO PURE LA CUFFIA”: "LA MIA IRONIA E’ CAPITA DA POCHI. IN TANTI MI CHIESERO DI CANCELLARE QUEL POST. SONO INCIAMPATE IN UNA BRAVATA, LA MACCHIA UN PO' RIMANE” – DI SINNER DISSE “CON JANNIK STANNO ESAGERANDO, ANCHE SE PULISCE LE RIGHE SEMBRA CHE SIA UN SANTO” - POLEMIZZO' CON FEDERICA PELLEGRINI ("NON RAPPRESENTA NULLA PER ME") CON CUI NON HA MAI FATTO PACE: “SIAMO RIMASTI COME ERAVAMO” – "UNA RELAZIONE STABILE? FIDANZARMI NON È UNA PRIORITÀ”
Giulia Zonca per “la Stampa” - Estratti
CECCON FEDERICA PELLEGRINI SINNER PILATO
Thomas Ceccon oggi si tuffa nella finale dei 100 dorso nella vasca corta che detesta per una missione che lo intriga: vincere il titolo della distanza in cui detiene il record del mondo in tutte le competizioni e le dimensioni possibili.
Quando si è sentito davvero soddisfatto. E per quanto?
«Molto spesso sono contento degli allenamenti che faccio. Vado a casa realizzato, un piacere a lungo termine.
Mi interessa nuotare, poi le gare danno botte di adrenalina, ma quelle si esauriscono in fretta».
(...) «ho sbagliato tanto e imparato tanto».
Quanto si può sbagliare in Italia?
il commento di thomas ceccon alla foto di benedetta pilato
«Devi avere intorno persone che ti vogliono bene. Non è facile. A me è successo di ripetere lo stesso errore. Ho provato a insistere su certi atteggiamenti in vasca per tentare di distribuire le forze e tenere più prove possibile. Se osi e cadi la gente storce il naso. Però noi italiani miglioriamo…».
In che senso? «Da ragazzino ogni errore era vissuto come una strage. Crocefisso e bollato come spocchioso per delle leggerezze. È facile rimanerci male. Per fortuna io ho da sempre lo stesso allenatore, Alberto Burlina e ascolto lui che è un'ottima voce guida. Essere capito è fondamentale, i giudizi superficiali mi hanno pesato».
(...)
Anche in gara sottolinea il gusto dei successi sugli americani. Le piace quando «gli Usa le prendono»?
«Non sono supersimpatici. Agli ultimi Mondiali le hanno prese anche internamente dal grande Phelps che li ha bacchettati. Sono abituati a vincere e se non succede si stizziscono, ma quando vanno forte è perché sono bravi e io lo so».
Una provocazione la cuffia Usa sfoggiata in casa dei grandi rivali, in Australia?
«L'amico Razzetti mi ripeteva "fai a meno, dai". Ci tenevo: avranno fatto i loro commenti e chi se ne frega. Tra atleti la viviamo con goliardia, non come insulto. La cuffia mi è cara, l'ho scambiata ai Mondiali jr del 2017. Mi sta bene. Se posso, non uso la mia».
Perché?
«Dietro gli scambi ci sono incroci. Se ne metto una è perché vale la pena o per scherzare con i colleghi italiani».
Il messaggio «mi ha rubato pure la cuffia» nel giorno in cui sono uscite le notizie del furto di Pilato e Tarantino a Singapore, ha scatenato polemiche anche se era un modo per sdrammatizzare.
«Faceva ridere, purtroppo non era probabilmente il momento di scherzare. Sono così, mi son calmato negli anni ma se mi mettono sul piatto d'argento un'occasione tanto bella non resisto».
Le è stato chiesto di cancellare il post?
«Sì, da diverse persone. L'idea iniziale era comunque di tenere il commento due ore e toglierlo. Era un piccolo non-sense, a modo mio».
La sua ironia è capita?
«Da pochi. Anche di recente, ho battuto due record italiani e ci ho giocato scrivendo che era ora perché quelli che li avevano prima sono antipatici. Uno era Mora e stava là con me, ha riso. Io voglio portare questa vena, se arrivano critiche da fuori, pazienza. Lo sport viene preso troppo seriamente».
L'ironia ha vita dura con il politicamente corretto?
«Eccome, però difendo i miei valori».
La volta in cui è stato giudicato peggio?
«Mi fraintendono da quando sono ragazzo e senza risultati ero anche più attaccabile».
Forse non sapeva ancora calibrare.
«Di sicuro, uscivo dal segno e oggi evito gli eccessi, ma solo con i risultati mi hanno lasciato dire la mia».
Pilato le ha rinfacciato il messaggio?
«No, non l'ho più sentita».
Non è con lei in Polonia perché squalificata. Giusto?
«Sì. Gli errori si fanno, questo era meglio evitarlo. È una stupidata, non credo che potesse capitare a tutti ma l'impulso di portarsi via una cosa per fare gli splendidi è comune».
Ha mai rubato?
«Mai avuto bisogno».
Le colleghe ne avevano bisogno?
«Sono inciampate in una bravata che costa tanto. Vent'anni fa non se ne accorgeva nessuno. Oggi la macchia un po' rimane».
A Torino ha incontrato Sinner per la seconda volta.
«Uno scambio veloce, c'erano mille telecamere attaccate e abbiamo parlato di vacanze».
Lui è stato contestato per il grado di italianità. Lei per il modo di portarla, dal famoso pisolino al villaggio olimpico di Parigi in poi.
«Ho viaggiato tanto, guardato, ascoltato e copiato. Ho uno stile universale. In Italia si pensa che quel che si fa qui non possa essere modificato o contaminato, io cambio di continuo. Con il mio tecnico Alberto tutto quello che ci sembra intelligente lo proviamo».
Sinner ha detto che l'Italia si merita i campioni che ha.
«Sì, di sicuro anche se lo sport italiano dà più di quello che riceve. Negli ultimi anni abbiamo vinto proprio tanto e ci starebbero più fondi, attenzioni, impianti, educazione».
Alla fine degli Europei torna in Australia per altri tre mesi. Pensa sempre che sappiano fare più squadra di noi?
«Il gruppo nel nuoto non è male. In generale percepisco molta invidia nello sport e nel mondo del lavoro in generale. Là si respira meno».
Ha fatto pace con Federica Pellegrini?
«Per che cosa»?
FEDERICA PELLEGRINI THOMAS CECCON
Saluti mancati.
«Siamo rimasti come eravamo».
Dice di sentirsi pronto per una relazione stabile. Con questa dedizione al nuoto dove la mette?
«Magari meglio non trovarla proprio adesso che parto per l'Australia. Fidanzarmi non è una priorità, credo solo che in questa fase della vita se incrociassi una persona che mi capisce si incastrerebbe».
thomas ceccon
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THOMAS CECCON - GREGORIO PALTRINIERI - NICCOLO MARTINENGHI
thomas ceccon con gli amici in vacanza
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thomas ceccon oro a parigi 2024
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