“DOBBIAMO CONVINCERCI CHE ANDREMO AL MONDIALE” – PAOLO CONDÒ: “NELLA BREVE ATTESA DEL SORTEGGIO AVREMO MODO DI CONSUMARCI TRA MILLE DUBBI, CITANDO ALL’INFINITO QUEI ROVESCI CONTRO SVEZIA E MACEDONIA E RIPETENDOCI ‘NON POSSIAMO NON ANDARE PER LA TERZA VOLTA AL MONDIALE’” – “LA SORTE GIOCHERÀ UN RUOLO, PERCHÉ AVERE IN CASA O IN TRASFERTA IL SECONDO PLAYOFF FA TUTTA LA DIFFERENZA DEL MONDO. MA SICCOME QUESTO ASPETTO NON È CONTROLLABILE, SARÀ BENE CHE…”
Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il “Corriere della Sera”
Occorrerà essere forti in questi giorni, perché tra stasera e martedì in tutta Europa […] rimbalzeranno grida di gioia per la qualificazione mondiale raggiunta, mentre noi masticheremo amaro fra color che son sospesi.
Nella breve attesa del sorteggio […] avremo modo di consumarci tra mille dubbi, citando all’infinito quei rovesci contro Svezia […] e Macedonia […] e ripetendoci la formuletta nefasta «non possiamo non andare per la terza volta al Mondiale», quando invece convincersi che possiamo eccome sarebbe il primo passo verso la qualificazione.
La sorte giocherà un ruolo, perché avere in casa o in trasferta il secondo playoff fa tutta la differenza del mondo. Ma siccome questo aspetto non è controllabile, sarà bene che la Nazionale di Rino Gattuso arrivi al sorteggio con i compiti fatti nel migliore dei modi, ovvero con altri due successi — stasera in Moldova e domenica a San Siro contro Haaland — che plasmino una realtà in qualche modo consolatoria: avremmo vinto 7 partite su 8 come i nostri rivali norvegesi, se andremo al playoff sarà soltanto per una questione di gol. […]
Sapremo anche altro, da qui a fine mese. La verità sul livello del nostro calcio frustrato in campionato da una siccità senza precedenti (2,21 gol a partita, contro i 2,53 della Turchia, i 2,60 della Spagna, i 2,73 dell’Inghilterra, i 3,21 della Germania, i 3,36 dell’Olanda), e che come sempre chiede alle coppe se siamo astuti noi a essere così dannatamente tattici, o se i furbi sono gli altri che si rendono divertenti.
Alla fine ha ragione chi prospera in Europa, dove ci si confronta, e la partita che più aspettiamo è Atletico-Inter per capire se abbiamo ancora almeno una candidata alla gloria, o se il senso di questa stagione poggia tutto sulle spalle di Gattuso.


