mertens maradona

UN SOGNO PIU’ CHE REAL - DOMANI SERA IL NAPOLI SCENDE IN CAMPO A MADRID PER L’ANDATA DEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS - IN TRIBUNA A TIFARE CI SARA’ ANCHE MARADONA - SARRI SI AGGRAPPA AI PIEDINI ROVENTI DI MERTENS PER SFIDARE CRISTIANO RONALDO - STASERA PSG-BARCELLONA E BENFICA-DORTMUND

1 - «CIRO» MERTENS, IL GOLEADOR SERIALE

Luca Valdiserri per il Corriere della Sera

 

la coppia mertens a napolila coppia mertens a napoli

Piacere, Ciro Mertens. Si è ambientato così bene che non lo chiamano più Dries. Questione di vita: lui e la moglie Kat, che per il suo attaccamento a Napoli riceverà un'onorificenza del sindaco Luigi de Magistris, sono due «gastronauti» che hanno girato tutta la Campania in cerca di arte, cibo e felicità. Questione di calcio: a Napoli, a 29 anni, il belga ha raggiunto la completa realizzazione professionale.

 

Come dice Lele Adani «Mertens non è un falso nueve, è un centravanti piccolo». Un vero 9. Alla Montella. Il problema è che ci è arrivato tardi e per vie traverse: 1) la vendita di Higuain; 2) l' infortunio di Milik; 3) il fallimento di Gabbiadini, che non ha retto la pressione di Napoli per poi rinascere a Southampton. Una grande intuizione di Sarri, che rende abbastanza incredibile il fatto che il Napoli abbia poi speso 13 milioni più bonus per Pavoletti. Ma la perfezione non è di questo mondo.

dries e kat mertensdries e kat mertens

 

Dries-Ciro si presenta al Bernabeu avendo segnato più di Cristiano Ronaldo. Sedici gol in campionato più 4 in Champions League per il belga; 14 in campionato più 2 in Champions per CR7. Bisogna aggiungere il gol in Coppa del Re e i 4 nel Mondiale per club perché Cristiano superi Dries-Ciro nelle marcature stagionali.

 

«Ultimo Uomo» ha trovato una bella chiave di lettura sulle qualità di Mertens, paragonandolo a un cestista dalla «mano calda» che infila una serie di canestri consecutivi come se fosse invasato: «Steph Curry ha detto: il canestro sembra più grande, il tuo corpo va in sincronia con il campo, è il livello massimo di fiducia».

 

MERTENS IN BENFICA NAPOLIMERTENS IN BENFICA NAPOLI

Dries-Ciro ha il «piede caldo» e il particolare più stupefacente è la capacità di concentrare in pochi minuti colpi che arrivano sull' avversario come una grandinata. In questa stagione: doppietta in 4' contro il Pescara; doppietta in 7' contro il Benfica; tripletta in 36' contro il Cagliari; tripletta in 9' contro il Torino, più un quarto gol all' 80'; doppietta in 10' contro il Bologna, più un terzo gol al 90'. Un goleador seriale. E pensare che, a inizio stagione, la Gazzetta dello Sport l'ha messo come centrocampista al Fantacalcio scatenando un caso.

NAPOLI BESIKTAS MERTENSNAPOLI BESIKTAS MERTENS

 

Dries-Ciro vedrà il Bernabeu solo domani sera, pieno. Sarri, oggi in conferenza stampa con Albiol e Reina, preferisce rimandare il «miedo escenico», la paura del Bernabeu. Cassano, da ex merengue, ha mandato un messaggio all'amico Insigne: «Non alzare gli occhi, perché quello stadio non finisce mai».

 

Il Napoli è in salute. Ha perso l'ultima volta il 29 ottobre 2016 (Juve-Napoli 2-1) e poi ha vinto 12 volte e pareggiato 6. Il Real Madrid ha fatto una striscia stagionale di 29 partite senza sconfitte, prima di cadere a Siviglia il 15 gennaio e tre giorni dopo in Coppa del Re, in casa, contro il Celta Vigo.

 

Zidane, al 99%, dovrà fare a meno di Bale. Ieri Cristiano Ronaldo ha lavorato in palestra per una contusione alla gamba destra, rimediata sabato contro l' Osasuna. Ma domani sarà recuperato. Dall'altra parte, c'è Dries-Ciro...

 

2 - “VOGLIO LA VITTORIA SUL REAL” MARADONA CARICA IL NAPOLI

Marco Azzi per “la Repubblica”

SARRI E MARADONASARRI E MARADONA

 

Le tredici ore di volo di Diego Armando Maradona, da Buenos Aires a Madrid, sono uno spot per la Champions League e la dimostrazione pratica che da adesso in poi si fa drasticamente sul serio: dentro o fuori, con il primo round (spalmato in quattro giorni e due settimane) delle doppie sfide a eliminazione diretta degli ottavi di finale.

 

«Sono venuto qui per vedere vincere il mio Napoli», ha sibilato al suo arrivo in Spagna l’ex campione argentino, che sarà l’ospite d’onore della partita di domani sera al Santiago Bernabeu tra i detentori del titolo e i motivatissimi azzurri di Sarri, che si sono messi in testa di diventare una mina vagante del torneo. «Con 10mila tifosi al seguito non potremo avere paura», assicurano gli spagnoli Pepe Reina e Callejon, preparandosi a quello che per loro sarà derby personale. Ma sulla carta resta un duello impari: Ronaldo contro Mertens.

 

MARADONA NELLO SPOGLIATOIO DEL NAPOLIMARADONA NELLO SPOGLIATOIO DEL NAPOLI

Dovrebbe esserci invece maggiore equilibrio nel piatto forte di stasera al Parco dei Principi, tra il PSG di Edinson Cavani e il Barcellona di Suarez e Messi. Tocca a loro riaccendere i riflettori sulla Champions, dopo i due lunghi mesi del letargo invernale. I francesi si sono complicati la vita con il secondo posto nella fase a gironi, alle spalle dell’Arsenal nel gruppo A.

 

Ma ora confidano nel momento magico del loro Matador, che è diventato irresistibile da quando si è scrollato di dosso la ingombrante presenza di Zlatan Ibrahimovic, emigrato in Premier. Sta bene anche il Barcellona, però: reduce dal 6-0 fuori casa nell’ultimo turno della Liga, sul campo dell’Alaves. Meno accattivante l’altro duello della serata inaugurale degli ottavi, a Lisbona. Il Benfica, maltrattato dal Napoli nella prima fase, è chiamato a un exploit per tenere testa ai tedeschi del Borussia Dortmund, che hanno mostrato finora di essere competitivi pure in trasferta.

MARADONA E SARRIMARADONA E SARRI

 

Riparte con meno certezze il Bayern Monaco di Ancelotti, soltanto secondo nel suo girone e atteso dunque domani sera da un esame già molto tosto, all’Emirates con l’Arsenal. Il primato nella Bundesliga non è in discussione, ma in Europa in campioni di Germania sono stati finora meno convincenti e dovranno lasciarsi subito alle spalle gli impacci della fase a gironi, terminata al secondo posto.

 

Proprio come il Real Madrid: che continua a non giocare un granché nella Liga e dovrà fare i conti al Bernabeu con l’euforia del Napoli, imbattuto dal 29 ottobre e gasato dal tifo speciale di Maradona. Il capitano degli scudetti azzurri ha addirittura preceduto l’arrivo della squadra di Sarri in Spagna e ha preso possesso di una suite al terzo piano dell’albergo che da oggi ospiterà Hamsik e compagni.

 

MARADONA E IL NAPOLIMARADONA E IL NAPOLI

L’ex pibe de oro, accolto come una star, si è fatto prelevare da un van sulla pista dell’aeroporto di Barajas e ha dribblato le tv e i tanti tifosi che lo aspettavano all’esterno. Poi è ricomparso in serata: palestra e sauna. A De Laurentiis ha promesso che incoraggerà i giocatori, prima della sfida di domani. L’obiettivo è tenere aperto il discorso qualificazione, in vista del ritorno del 7 marzo al San Paolo.

 

La Champions della Juventus a cinque stelle si rimetterà in moto tra una settimana, invece. In trasferta a Oporto, il 22 febbraio: contro un avversario, il Porto, che sulla carta non è tra i più temibili. Leverkusen- Atletico Madrid, City-Monaco e Siviglia-Leicester sono le altre tre sfide che completeranno il quadro degli ottavi. Dentro o fuori: d’ora in poi si fa sul serio.

MARADONA CON I GIOCATORI DEL NAPOLIMARADONA CON I GIOCATORI DEL NAPOLI

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO