guccini family

“IL MONDO DI OGGI? SIAMO DIVENTATI DEI SIGNORINI” – FRANCESCO GUCCINI A RADIO 2: "MIO PADRE È TORNATO DAL CAMPO DI CONCENTRAMENTO, IO SONO VISSUTO IN UN MONDO SENZA ACQUA CORRENTE. SENZA BAGNO IN CASA, SI FACEVANO CHILOMETRI A PIEDI, SENZA TELEFONO, SENZA TV, SONO STATI TEMPI DURI - LA SCUOLA? CI VUOLE IL 4. BISOGNA TORNARE A CASTIGARE QUELLI CHE NON SANNO NIENTE" - E POI LA FEDE, LA MORTE E QUELLA VOLTA CHE LA FIGLIA GLI DISSE CHE NUOTAVA MALE. “IO LE RISPOSI CHE…”

Da I Lunatici – Radio 2

 

guccini

Francesco Guccini è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle quattro, live anche su Rai 2 tra l'una e un quarto e le due e trenta circa.

 

Guccini ha parlato un po' di se: "Come ho festeggiato il mio compleanno? A cena con degli amici. Regali ricevuti? Di vario tipo. Vino, rum, pantaloni, una medaglietta d'oro, varie cose. Da bambino, in casa mia, non si festeggiavano i compleanni. Mai festeggiato un compleanno. Il mio rapporto con la notte?

 

Quando vivevo a Bologna uscivo verso la mezzanotte e mezza. Si giocava a carte fino alle quattro del mattino. Sono sempre stato uno vissuto di notte. Un po' per il mestiere che ho fatto, un po' per abitudine mia. Ho fatto tante volte l'alba. Con la notte ho un bellissimo rapporto. Ora essendo un pochino più vecchio, vivendo in un paesino in cui non c'è nulla, è cambiato tutto. Molte canzoni le ho scritte di notte".

GUCCINI

 

Sul rapporto con la tecnologia: "Sono cose troppo misteriose per me. Adopero il computer solo come macchina da scrivere. Non frequento i social, quelle robe lì sono cose che non mi appartengono. Quando sono nato io anche il telefono era una cosa ancora misteriosa e sconosciuta. L'aspetto legato all'elettronica mi sfugge completamente".

 

Sui giovani di oggi: "Mi capita poche volte di incontrare giovanissimi. Una volta li frequentavo di più, qui in montagna di giovani non ce ne sono quasi più".

 

Sulla convivialità durante la pandemia: "A me non sono cambiate molto le cose. In paese è cambiato poco. E poi non abitando in città, in un condominio, mi bastava uscire in cortile e c'era tutto lo spazio che uno voleva. L'aria aperta non mi è mai mancata".

 

guccini bartoletti sarri

Ancora Guccini: "Non sono mai stato geloso delle mie canzoni, delle mie opere. Fanno parte di me, della mia vita. Non vedo in che modo dovrei esserne geloso. C'è qualcosa nelle mie canzoni che non è stato mai capito, nonostante le analisi fatte. Ma non è necessario capire fino in fondo. Sono guizzi di cui l'autore si compiace, ma non sono necessariamente crittografie da svelare.

 

Non posso sentire la responsabilità di certe emozioni. Quando uno mi dice 'ti ascolto fin da bambino' io rispondo 'non è colpa mia'. Quattro anni fa ho smesso di fumare. Non ho fatto una gran fatica. Anche se quando vedo uno fumare mi torna la voglia. Cosa mi commuove? Mi commuovo spesso. Diventando vecchi mi accorgo che ci si commuove di più. I vecchi, come diciamo in Emilia, sono di taglia tenera. Ultimamente mi sono commosso a sentire l'inno nazionale. Chissà perché. Non sono particolarmente patriota, però mi sono commosso a sentire l'inno nazionale".

guccini

 

Sul mondo di oggi: "Il pianeta non sta benissimo. C'è questa guerra in Ucraina, la carestia del grano sta già arrivando. Il mondo non è messo molto bene, ma non ricordo un periodo in cui il mondo fosse messo molto meglio.

 

Io sono nato il 14 giugno del 1940, quattro giorni dopo l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Mio padre è stato in un campo di concentramento in Germania per non aderire alla Repubblica di Salò. L'ho conosciuto solo nel 1945. Il dopoguerra è stato duro. C'era povertà in giro, pochi soldi. Le cose hanno cominciato ad andare meglio negli anni 60. Abbiamo vissuto un lunghissimo periodo di pace in Europa, dove le cose andavano bene.

 

guccini padre 8

Siamo diventati dei signorini. Io sono vissuto in un mondo senza acqua corrente. Senza bagno in casa. I miei nonni avevano l'acqua del pozzo. Il riscaldamento non c'era, solo una stanza riscaldata in tutta la casa. Però boh, si andava avanti e non ce ne accorgevamo neanche. Si facevano chilometri a piedi, senza telefono, senza televisione, in pochi avevano la radio. Sono stati tempi duri. Poi c'è stato il boom, che ci ha sfiorato, e finalmente anche noi abbiamo avuto qualche privilegio. La televisione nel 60, però le cose duravano di più. Oltre ai frigoriferi normali in casa io ho un vecchio frigorifero comperato dai miei usato nel 1960 e funziona ancora.

 

FRANCESCO GUCCINI TRALUMMESCURO

Adesso le cose durano due o tre anni. I miei genitori non hanno mai festeggiato il mio compleanno. Non perché fossero anaffettivi. Era così. Mio padre è tornato dal campo di concentramento, se vedeva un bambino che lasciava qualcosa nel piatto si arrabbiava. Erano severi. La scuola adesso non è più meritocratica. Ma ci vuole il merito. Ci vuole il quattro. Bisogna tornare a castigare quelli che non sanno niente. Non può esistere una scuola allo sbando. L'istruzione è importante".

 

Guccini è un fiume in piena: "Una volta mia figlia mi disse che nuotavo male. Io le risposi che lei nuotava meglio perché io avevo avuto i soldi per mandarla in piscina, alla scuola di nuoto. Io ho imparato a nuotare nei pozzi del fiume. Ai miei tempi si imparava a nuotare dopo il terzo ripescaggio".

 

guccini

Sul mondo post pandemia: "Se ne siamo usciti migliori? Ovviamente no. E' impossibile. L'essere umano è fatto così. Si va avanti con quello che c'è".

 

Sulla fede: "Sono sempre agnostico. Anche se mi onoro dell'amicizia del Cardinale Matteo Zuppi. Ho anche incontrato Papa Francesco. Ma fu un incontro molto fugace. La morte? Mi scoccia non esserci più. Ho 82 anni compiuti da poco, quindi più o meno il tempo è quello che è. Non posso fare grandi progetti per il futuro. Però mi infastidisce il fatto di non vedere quello che ci sarà dopo. Come vedere un film a metà e non sapere come andrà a finire".

francesco guccini canta bella ciao contro salvini, berlusconi e meloniguccinifrancesco guccini roberto roversi franco bonvicini alias bonvi guccinigucciniLIGABUE GUCCINIloriano macchiavelli andrea scanzi francesco guccinifrancescoguccini 1 1350746494francesco gucciniguccini

 

173120598 2d2599c4 ad53 4525 a444 ee1053431c5a

Ultimi Dagoreport

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIASI SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…