vigor e alessandro bovolenta

IN ITALIA DECANTIAMO ANCORA IL RUGBY (CHE COLLEZIONA SOLO FIGURE DI PALTA) MA IGNORIAMO LA GRANDEZZA DEL VOLLEY IN CUI SIAMO UNA SUPERPOTENZA: 10 SUCCESSI INTERNAZIONALI NEL 2022 TRA NAZIONALI MAGGIORI E GIOVANILI, L’ULTIMO IL TRIONFO DELL’UNDER 20 AGLI EUROPEI – IL MIGLIOR GIOCATORE DEL TORNEO E’ STATO ALESSANDRO BOVOLENTA, FIGLIO 18ENNE DEL COMPIANTO VIGOR SCOMPARSO TRAGICAMENTE SUL PARQUET A SOLI 37 ANNI – VIDEO

 

VOLLEY: ITALIA POTENZA EGEMONE

Da oasport.it

 

ITALVOLLEY UNDER 20

L’Italia del volley sta vivendo un periodo incredibilmente florido della sua storia. Il Campionato del Mondo vinto dalla nazionale guidata dal CT Fefè De Giorgi è la ciliegina su una torta che vede i colori azzurri trionfare in lungo e in largo a livello internazionale tra nazionali maggiori e giovanili.

 

 

Solo in questo 2022 sono infatti 10 gli ori internazionali raggiunti dalle nazionali italiane. Indimenticabile lo scorso 18 luglio in cui nel giro di pochissime ore la Federvolley ha potuto festeggiare i trionfi agli Europei maschili U18 e U22, seguiti da quello agli Europei femminili U21, prima dello storico successo delle “grandi” in Volleyball Nations League.

 

DRAGHI ITALVOLLEY 2

Gli azzurri e le azzurre non si sono fermati lì, riuscendo a dominare entrambi i tornei agli EYOF con le nazionali U20 maschile e U19 femminile, i Giochi del Mediterraneo al femminile e gli Europei femminili U17 e U19. Insomma, un trionfo su tutta la linea che ha trovato il proprio apice ieri a Katowice, senza dimenticare che ci sarà ancora un Mondiale femminile in cui le azzurre partiranno tra le grandi favorite.

 

Se consideriamo che al momento l’Italia detiene anche i titoli europei con entrambe le nazionali maggiori, oltre che i titoli mondiali con la squadra femminile U20 e la maschile U21, grazie ai successi ottenuti nel 2021, non sembra affatto un’esagerazione definire l’Italia come potenza egemone della pallavolo mondiale.

 

 

Risultati eccezionali che derivano da una programmazione oculata ed attenta, con investimenti importanti anche nei campionati nazionali di club, in entrambi i casi al top a livello internazionale ed una classe di tecnici ed allenatori di altissima caratura. In questi anni è mancato purtroppo solo il titolo Olimpico, ma con le due nazionali così giovani e così vincenti, si può sognare per le prossime edizioni.

ITALVOLLEY UNDER 20 BOVOLENTA

 

 

BOVOLENTA

Da Fanpage.it

 

Il momento straordinario della nostra pallavolo, formato Nazionale, non sembra più arrestarsi: in pochi mesi ci siamo laureati campioni d'Europa nel volley femminile e in quello maschile che, poi, ha trionfato anche nei recenti Mondiali. Un'apoteosi che ha trascinato anche l'Under 20, sempre maschile, che ha compiuto un'altra impresa: vincere gli Europei di categoria battendo la Polonia in 5 tiratissimi ed emozionanti set. Con un protagonista assoluto d'eccezione, votato alla fine del match quale MVP del torneo, e figlio d'arte con una storia particolare alle spalle. È Alessandro Bovolenta, figlio del compianto papà Vigor scomparso a soli 37 anni, nel 2012, per un arresto cardiaco durante una gara di Serie B.

 

 

DRAGHI ITALVOLLEY 2

Dieci anni più tardi, Alessandro ha chiuso un cerchio alzando al cielo da miglior giocatore in assoluto, il titolo di campione europeo Under20 2022, conquistato con la nazionale maschile di volley, in Abruzzo, al PalaRoma di Monteslivano davanti a quasi due mila tifosi in delirio. Dedicandolo ovviamente a papà Vigor, tragicamente scomparso quando lui aveva solo 8 anni e il volley appariva come un semplice sogno ancora tutto da vivere. Oggi, Alessandro, 18 anni appena compiuti,  è stato l'autentico leader degli azzurri, trascinandoli con imperiose prestazioni sul parquet fino alla finale, per poi vincerla. Non da solo, come ammetterà anche lui applaudendo allo spirito di squadra, ma da vero leader di un gruppo che sta facendo sognare anche Fefè De Giorgi, coach della prima squadra pronto ad accogliere Bovolenta junior e altri astri nascenti.

 

sergio mattarella fefe de giorgi

 

Ma al di là della stupenda finale combattuta e vinta contro la Polonia in 5 set (25-19,25-19, 24-26, 17-25, 15-6), è proprio la figura del classe 2004 ad aver raccolto e racchiuso attorno a sè tutto il significato di una vittoria che va ben al di là del mero successo, incredibile, sportivo. Alessandro ha dimostrato di essere in tutto e per tutto non solo il classico figlio d'arte ma un vero e proprio campione in erba pronto a calcare i parquet più importanti d'Italia ed Europa. A 18 anni sta precorrendo i tempi e bruciando le tappe come solo i predestinati sanno fare: a febbraio ha esordito per la prima volta in Superlega con la maglia di Ravenna, adesso con quella della Nazionale Under 20 si è preso gli Europei.

 

 

fefe de giorgi

Figlio di papà Vigor, Alessandro a soli 8 anni ha dovuto affrontare il dramma peggiore che un bimbo possa vivere: la scomparsa del papà, avvenuta tragicamente, in campo a soli 37 anni. Il centrale ed ex azzurro, pilastro della Nazionale di Julio Velasco, il 25 marzo 2012 si accasciò improvvisamente sul parquet, stroncato da un malore accusato nel corso di una partita di B2 che stava disputando con la Volley Forlì contro la Lube a Macerata. "Arresto cardiaco" fu la diagnosi finale che pose fine alla vita di Vigor Bovolenta e diede inizio al dramma familiare che il piccolo Alessandro iniziò a vivere. E a superare, anche quello, da vero campione.

VIGOR BOVOLENTA

 

 

Oggi, Alessandro Bovolenta è riuscito a chiudere un virtuale cerchio a nome di papà Vigor: esattamente 10 anni più tardi dalla tragica scomparsa, lo ha omaggiato nel modo migliore, approfittando dell'Europeo Under20, come MVP del torneo, con schiacciate decisive e vincenti contro la Polonia ma anche e soprattutto contro un destino avverso che ha tolto ad un bimbo la gioia del papà e a un campioncino l'orgoglio di potergli mostrare ciò che oggi è diventato grazie al volley.

italvolley in visita al quirinale de giorgi malagò italvolleyBOVOLENTA E IL FIGLIO ALESSANDRO

 

VIGOR E ALESSANDRO BOVOLENTAalessandro bovolenta 11alessandro bovolenta 10alessandro bovolenta 8alessandro bovolenta 9mattarella italvolley

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...