"QUELLO CHE HO SENTITO OGGI È UNA VERGOGNA, NON LO ACCETTO". DOPO IL SOFFERTO 0-2 A CHISINAU CONTRO LA MOLDOVA, CHE, COMPLICE LA VITTORIA DELLA NORVEGIA SULL'ESTONIA COSTRINGERÀ L'ITALIA A GIOCARE I PLAYOFF PER QUALIFICARSI AI MONDIALI, IL CT AZZURRO RINO GATTUSO SI INFURIA CON I TIFOSI AZZURRI CHE HANNO FISCHIATO LA NAZIONALE: "SE SIETE RIMASTI ALL'11-1 DELLA NORVEGIA AI MOLDAVI NON È UN PROBLEMA MIO" – LA BORDATA A INFANTINO, PRESIDENTE FIFA: “NEL 94' C'ERANO SOLO DUE SQUADRE AFRICANE AI MONDIALI, OGGI CE NE SONO 8. AI NOSTRI TEMPI LA MIGLIORE SECONDA ANDAVA DIRETTAMENTE AI MONDIALI. È UN PROBLEMA DI CHI FA I GIRONI E LE REGOLE…”
Da gazzetta.it
"Quello che ho sentito oggi è una vergogna, non lo accetto". Dopo il sofferto 0-2 a Chisinau contro la Moldova, che, complice la vittoria della Norvegia sull'Estonia costringerà l'Italia a giocare i playoff per qualificarsi ai Mondiali, il ct azzurro Rino Gattuso si scaglia contro gli ultras Italia, che, al 73', avevano iniziato a contestare la squadra, ancora ferma sullo 0-0.
"Io ho visto un'Italia che ha giocato e loro non hanno mai tirato in porta: non esistono partite facili, se siete rimasti all'11-1 (della Norvegia ai moldavi) non è un problema mio. Io sono molto soddisfatto, andiamo avanti. - esordisce Gattuso alla Rai -. Piuttosto è una vergogna la contestazione dei tifosi, mi dispiace quello che ho sentito oggi. Non è il momento di dire ai giocatori di andare a lavorare: bisogna stare uniti, perché la squadra sta combattendo in campo con le difficoltà e sentire 500 tifosi che contestano fuori casa non lo accetto".
Il ct della Nazionale, poi, analizza l'impatto dei due centravanti subentrati, Retegui e Pio Esposito, dopo le difficoltà palesate da Scamacca e Raspadori: "Mettendo 11 giocatori nuovi dal primo minuto oggi pensavo che potevamo pure perderla: quando cambi così tanto... Invece chapeau", si complimenta con i suoi Gattuso, che chiude con un pizzico di polemica sulla formula di qualificazione.
"Il record di sei partite vinte dall'Italia? Dovete chiederlo a chi fa i gironi e le regole - punge -. Nel 1990 e 1994 c'erano due africane, adesso sono 8... Non è una polemica, ma ai nostri tempi la migliore seconda andava direttamente ai Mondiali. Le difficoltà ci sono e lo sappiamo bene".


