calciomercato agosto 2017

“LA JUVE AVANTI A TUTTE” - MARIO SCONCERTI COMMENTA COSI’ LA CHIUSURA DEL CALCIOMERCATO MA IL VERO COLPO E’ DELLA ROMA CON SCHICK: “GIOCATORE CHE SAREBBE SERVITO A MOLTI CLUB” - “KOLAROV E' L'ESEMPIO DI MIGLIORAMENTO DI UN RUOLO” - NANI ALLA LAZIO, NIANG AL TORO, KARAMOH ALL’INTER - CAIRO GODE: INCASSA 25 MILIONI PER ZAPPACOSTA AL CHELSEA  

1 - JUVE LA PIÙ RICCA, SCHICK SAREBBE SERVITO A MOLTI CLUB

Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

 

SCHICKSCHICK

Le cinque squadre migliori hanno spostato circa 100 giocatori di cui i più importanti mi sono sembrati Vecino, Schick, Kolarov, Bonucci, Biglia, Szczesny, in parte Douglas Costa, poi Niang. L' importanza di un giocatore in una squadra si giudica secondo me dal miglioramento che certamente porta in un ruolo specifico. Matuidi è di quel genere per esempio, ma toglie il posto a Marchisio, non sono sicuro ci sia miglioramento. Douglas Costa ha mezzi eccezionali, ma un carattere, sembra, che tira molto dalla sua parte. Vediamo.

 

SCHICK 2SCHICK 2

Kolarov è perfetto: è mancino, arte difficile da trovare a questi livelli, difende bene, attacca meglio, ha un gran tiro. Non è un fuoriclasse, ma è il vero esempio di miglioramento di un ruolo. È chiaro nel complesso il passo avanti del Milan, è meno evidente quello dell' Inter che però era già spontaneamente migliore del Milan. D' altra parte, quando si dice che l' acquisto migliore dell' Inter è stato Spalletti, si sottintende che grandi giocatori non ne sono arrivati. Come somma di qualità mi sembra che la Juve sia rimasta un passo avanti a tutte. Questo non è un pronostico per lo scudetto, è un giudizio sul mercato. Già il solo Matuidi l' avrebbe messa davanti a molte altre squadre. A lui si sono aggiunti Douglas Costa, Bernardeschi, Bentancur, che è una grossa promessa e forse anche già una buona realtà, De Sciglio, Howedes.

 

kolarovkolarov

Mentre fra i titolari stabili sono partiti solo Bonucci e Dani Alves. Trovo interessantissimo Schick. Lo scorso anno ha preso due sole insufficienze a inizio stagione, poi è andato sempre crescendo. Ha leggerezza e un sinistro molto elegante. Il mio giudizio ha un limite: non conosco ancora i suoi difetti, ha giocato poco, quasi solo spezzoni di partita. Giampaolo gli preferiva sempre Bruno Fernandes e Muriel. Avrebbe però portato qualità in ogni squadra. Nella Juve, sarebbe stato più decisivo di Bernardeschi. Nell' Inter avrebbe inventato uno schema che manca da tanto tempo, quello con il trequartista. Nella Roma dovrà discutere molto con Di Francesco che cercherà di fargli fare l' ala. Schick sarebbe stato uno dei pochi giocatori utili anche al Napoli che giustamente non ha cambiato niente.

BONUCCIBONUCCI

 

Ma Schick sarebbe stato un' aggiunta, non un cambiamento, una carta per sparigliare partite o fasi di stagione in cui il vento di ferma. Niang ha il suo bel carattere ma anche possibilità fisiche straordinarie. Il miglior momento del Milan nelle ultime stagioni fu quello prima dell' infortunio di Niang. Accanto a Belotti e Ljajic può dare tanto. Ha fatto un mercato complesso, quasi curioso la Fiorentina. Mi sembra evidente la volontà di venderla, ma in generale la sua parabola è la sintesi del nuovo calcio. Il ritorno delle milanesi, aggiunto alla stabilità diversa di Roma e Napoli, sta allontanando in classifica le vecchie squadre nobili fuori però da grandi bacini di utenza. Il costo di un giocatore è sempre più alto. Il suo mantenimento sempre più precario. Non c' è più in Italia un' azienda che possa pagarsi una grande società di calcio.

szczesny juve romaszczesny juve roma

 

Tramonta in compenso il fair play finanziario, scosso in modo quasi selvaggio dal caso Neymar e da molte altre clausole di pagamento creative. Personalmente l' ho sempre trovato non giustificabile. Nella mia azienda vorrei poter mettere i soldi che credo, non quelli che decidono gli altri. L' importante è che i soldi li abbia davvero e siano puliti. Non parlatemi di sport, il calcio non lo è mai stato. Lo sport prevede che tutti abbiano le stesse possibilità di partenza e nessuno compri da altri propri attributi. I quadricipiti di Bolt non sono in vendita. Il calcio è un grande spettacolo, mi sembra possa bastare.

 

2 - KARAMOH ALL'INTER, NANI ALLA LAZIO IL TORO CHIUDE CON NIANG E ANSALDI

Monica Colombo per il Corriere della Sera

 

NIANG AL TORONIANG AL TORO

Si è chiusa ieri sera la sessione di mercato dominata dalle spese pazze del Milan (236 milioni e 11 acquisti), dalla ribalta dei ribelli che pur di accelerare un trasferimento hanno presentato certificati medici come vittime di un' epidemia, dalle formule più che fantasiose per aggirare i paletti del fair play finanziario e posticipare i pagamenti. Al fotofinish delle trattative ha conquistato la copertina il Torino di Urbano Cairo che ha ottenuto Niang dal Milan dopo un inseguimento di settimane. «Si è realizzato ciò che speravo» ha dichiarato il francese che ritroverà Mihajlovic. «Per metterlo a disposizione del nostro tecnico, che lo apprezza avendolo allenato con ottimi risultati, non abbiamo lesinato alcuno sforzo» ha aggiunto il presidente granata che ha alzato l' offerta a 20 milioni comprensivi di bonus per soddisfare le richieste di Mirabelli e Fassone (operazione in prestito con obbligo di riscatto).

NANI ALLA LAZIONANI ALLA LAZIO

 

Non solo. Davanti al pressing del Chelsea, su indicazione di Conte, il Torino ha ceduto Zappacosta ai Blues per 25 milioni più bonus: i colloqui iniziati l' altra notte sono sfociati in un accordo nel pomeriggio di ieri. Così dopo aver sondato il rossonero Calabria e Rispoli del Palermo, i granata hanno raggiunto un accordo con l' Inter per il prestito di Ansaldi. Chissà se è contento Spalletti di avere un reparto difensivo con soli tre centrali a disposizione (ma D' Ambrosio all' occorrenza può essere utilizzato in mezzo). Ieri intanto si è consolato con l' innesto di Karamoh che, in scadenza nel 2018, ha prima rinnovato il contratto con il Caen e poi ha potuto trasferirsi in prestito biennale con obbligo di riscatto ai nerazzurri (6 i milioni complessivi investiti). A nulla è valso il tentativo di ottenere in prestito il ritorno dell' ex Rolando, bloccato a Marsiglia da Garcia.

ZAPPACOSTA AL CHELSEAZAPPACOSTA AL CHELSEA

 

Nel frattempo è partito Gabigol, diretto al Benfica in prestito con diritto di riscatto a 25 milioni. Il Milan ha tentato in extremis di investire il tesoretto ricavato dalla cessione di Niang sul gioiello del Genoa Pellegri: non è stata raggiunta un' intesa economica con il presidente Preziosi (che prende l' esterno Ricci dal Sassuolo). Però con Riso, l' agente del centravanti, Mirabelli ha impostato una trattativa per gennaio e ha opzionato per la stessa finestra di trattative Jankto, l' ala ceca dell' Udinese.  Il Napoli dopo il rifiuto del Sassuolo a concedere un' opzione per il futuro su Berardi ha venduto alla Sampdoria Zapata e pure il difensore Strinic: operazione da 22 milioni complessivi. E ha pure messo le mani su Inglese che resta comunque un anno in prestito al Chievo.

 

SPALLETTISPALLETTI

La Lazio sostituisce Keita con il 30enne Nani, ex punto di forza del Manchester United, prelevato in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni dal Valencia. E per il futuro ha investito, si dice in Portogallo ben 26 milioni, su due giovani talenti del Braga Pedro Neto e Bruno Jordao. La Juventus rimanda al prossimo anno l' appuntamento con Spinazzola e nel frattempo cede il baby fenomeno Kean in prestito secco al Verona che ha pure ufficializzato Lee Seung Woo, il gioiellino sudcoreano proveniente dalla Masia del Barcellona dove arrivò 13enne nel 2011. Il suo acquisto, nell' ambito dell' inchiesta sulla tratta dei minori della Fifa, portò nel 2015 al blocco del mercato blaugrana.

 

KARAMOH ALL INTERKARAMOH ALL INTER

Ultimo giorno scoppiettante anche all' estero. È diventato ufficiale il secondo colpo record dell' estate: Kylian Mbappè dal Monaco al Psg. Per aggirare i vincoli del fair play finanziario, la formula scelta è quella del prestito con opzione di acquisto per la prossima stagione fissata a 180 milioni. Oggi ci sarà un' appendice con la chiusura del mercato spagnolo: l' ultimo fuoco d' artificio potrebbe portare Coutinho dal Liverpool al Barcellona: per 150 milioni, of course.

DOUGLAS COSTADOUGLAS COSTAbigliabigliabernardeschibernardeschiMBAPPE AL PSGMBAPPE AL PSG

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)