JUVENTUS, ULTIMA CHIAMATA: È LUCIANO SPALLETTI L’UOMO CHE DOVRA’ RIVITALIZZARE LA “SIGNORA” – PER L’EX CT CONTRATTO DA 3 MILIONI FINO AL 30 GIUGNO E RINNOVO AUTOMATICO IN CASO DI QUALIFICAZIONE CHAMPIONS (IL CLUB BIANCONERO HA SOTTO CONTRATTO ANCHE THIAGO MOTTA E TUDOR, PER I QUALI DEVE PAGARE OLTRE 26 MILIONI DI EURO LORDI FINO AL 2027) - LA MISSIONE PER “LUCIO” SARÀ RICOSTRUIRE IL GRUPPO. NON UN COMPITO FACILE, ANCHE PERCHÉ UNA PARTE DEI GIOCATORI FACEVA IL TIFO PER PALLADINO, SPINTO ANCHE DAL DT MODESTO - LE FRIZIONI CON LOCATELLI, AVUTE AI TEMPI IN CUI SPALLETTI GUIDAVA L’ITALIA ED ESCLUSE IL CAPITANO JUVENTINO DA EURO 2024…
Emanuele Gamba per repubblica.it - Estratti
È servita ancora una giornata di riflessioni, ma a sera Luciano Spalletti ha ricevuto la notizia: sarà l’allenatore della Juventus, fino a giugno come minimo ma per un altro anno ancora se traghetterà i bianconeri nella prossima Champions League.
Guadagnerà tre milioni più bonus a stagione, gli ultimi dettagli verranno definiti in giornata e domani l’ex ct potrà dirigere il primo allenamento.
Stasera guarderà con occhi diversi Juventus-Udinese, forse addirittura dal vivo, poi si butterà in quest’avventura che non lo spaventa, anche per via dell’età, dell’esperienza e dei calli che ha.
Nei mesi scorsi ha detto no a Fenerbahce, Nottingham Forest e Arabia Saudita: voleva rimanere in Italia e voleva un’occasione così, perciò l’ha presa al volo senza farne una questione né di soldi né di durata del contratto, mettendo da parte i rischi che comporta addentrarsi in quel ginepraio tecnico che la Juve è diventata.
Il martedì bianconero è stato in ogni caso lungo e non scontato come si immaginava il giorno prima. Mentre Chiellini — rientrato all’alba da un viaggio istituzionale a Riad — teneva i contatti con Spalletti, il dt Modesto ha rilanciato quelli con Palladino, che a un certo punto ha sperato di diventare il prescelto.
luciano spalletti nella sua tenuta 45
È stato il dg Comolli a voler tenere aperte le due possibilità, per soppesarle con calma (...)
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Spalletti non avrà un compito facile, anche perché una parte dei giocatori faceva il tifo non per lui bensì per Palladino, ma si diceva dei calli: Lucio conosce gli spogliatoi come pochi altri e sa come gestire le eventuali correnti contrarie.
Più complicato sarà il lavoro meramente tecnico con una rosa non certamente costruita su misura per lui ma forse per nessun tipo di allenatore, viste le lacune e le incongruenze che ha. Più di ogni altra cosa gli mancherà un regista come quelli che ha sempre messo al centro della sua architettura (Pizarro, Lobotka, il Brozovic convertito alla geometria): Locatelli ha caratteristiche diverse, oltre alla memoria di certe frizioni avute ai tempi in cui Spalletti guidava l’Italia ed escluse il capitano juventino da Euro 2024.
L’ex ct lavorerà su due moduli possibili, il 4-2-3-1 e il 4-3-3: nel primo, punterebbe sul doppio mediano (Thuram più Locatelli o Koopmeiners) e metterebbe Yildiz al centro dell’animazione offensiva (il tridente dietro la punta potrebbe essere completato da un giocatore più tattico, tipo McKennie o Koopmeiners), nel secondo il giovane turco farebbe l’ala sinistra come con Montella in nazionale, dove sta rendendo molto di più che nel club, e il centrocampo avrebbe un vertice basso (Locatelli) e due mezzali, Thuram e Koopmeiners. A Tudor la società contestava lo scarso utilizzo dei nuovi, Spalletti potrebbe puntare con decisione su David,
luciano spalletti
raffaele palladino
francois modesto
totti spalletti amaro montenegro
luciano spalletti
lele adani luciano spalletti giuseppe di piazza
lele adani luciano spalletti (2)
giancarlo dotto lele adani luciano spalletti
totti spalletti amaro montenegro
lele adani luciano spalletti
luciano spalletti giancarlo dotto (3)
totti spalletti amaro montenegro



