lewandowski koulibaly dybala

BOOM BOOM! I GRANDI COLPI DI MERCATO SONO SEMPRE ALL’ESTERO – IL CHELSEA HA UFFICIALIZZATO L'ARRIVO DI KALIDOU KOULIBALY, CHE HA FIRMATO UN CONTRATTO QUADRIENNALE CON IL CLUB LONDINESE – ROBERT LEWANDOWSKI È UN NUOVO GIOCATORE DEL BARCELLONA, CHE LO STRAPPA AL BAYERN MONACO PER 45 MILIONI PIÙ 5 DI BONUS – INTANTO NAPOLI E ROMA TENTANO DYBALA, MA LUI... 

1. KOULIBALY FIRMA PER IL CHELSEA, ACCORDO QUADRIENNALE

Da www.ansa.it

 

KOULIBALY CHELSEA

Il Chelsea ha ufficializzato l'arrivo di Kalidou Koulibaly con una nota sui propri social in cui si precisa che il difensore senegalese ha firmato un contratto quadriennale.

Koulibaly è il secondo colpo di mercato della nuova proprietà dei Blues, ovvero il consorzio guidato dal businessman Todd Boehly, dopo Raheem Sterling, arrivato dal Manchester City.

 

"Sono felice di essere un giocatore del Chelsea - le prime parole di Koulibaly da ex del Napoli -. Questo è uno di migliori club del mondo, e io ho sempre sognato di giocare in Premier League. Il Chelsea mi voleva già nel 2016, ma non se ne fece niente. Ora, quando mi hanno contattato di nuovo, ho accettato perché ho capito quanto volessero che io giocassi per loro".

 

"Parlare con i miei amici Mendy e Jorginho ha reso ancor più facile la mia scelta", ha aggiunto Koulibaly, che il Chelsea definisce "un leader naturale, con un carattere forte".    

 

2. LEWANDOWSKI, PARLA KAHN: «ACCORDO COL BARCELLONA»

Da www.corriere.it

 

lewandowski

Robert Lewandowski è di fatto un nuovo giocatore del Barcellona. Lo confermano le parole di Oliver Kahn, direttore generale del Bayern Monaco: «Abbiamo un accordo verbale col Barcellona per la cessione di Lewandowski, manca solo la stipula del contratto. I blaugrana ci hanno fatto un’offerta assolutamente ragionevole e poi noi in attacco abbiamo appena acquistato un giocatore di livello mondiale come Sadio Mané».

 

lewandowski

Ai bavaresi andranno 45 milioni di euro più 5 di bonus per il cartellino dell’attaccante, che firmerà con il Barcellona un contratto triennale fino al 2025 con opzione di rinnovo per un ulteriore anno.

 

Robert Lewandowski saluta il Bayern Monaco: «Questi otto anni sono stati speciali, non li dimenticherò. Mi sono davvero divertito a Monaco. E tornerò per salutare come si deve tutte le persone che lavorano per il club», ha detto a Sky Sport Germania. L’attaccante polacco presto diventerà un nuovo giocatore del Barcellona

 

3. DYBALA TRA NAPOLI E ROMA. DE LAURENTIIS LO TENTA, MA PAULO ASPETTA L’INTER

Monica Colombo per www.corriere.it

fotomontaggio di dybala interista 2

Il thrilling dell’estate si arricchisce di nuovi colpi di scena. Paulo Dybala, promesso sposo dell’Inter dalla primavera quando Beppe Marotta avvicinò l’entourage della Joya scaricata dalla Juventus, è ora al centro degli interessi di Napoli e Roma.

 

La squadra di Aurelio De Laurentiis, dopo il doloroso addio di Koulibaly, l’ultimo in ordine di tempo dopo le separazioni da Insigne e Mertens, ha la necessità di effettuare un grande acquisto per riaccendere l’entusiasmo della piazza. Non è un caso che proprio ieri, dopo l’arrivo del presidente dei partenopei nel ritiro di Dimaro, si sia svolta una videoriunione con Dybala e Jorge Antun, il procuratore dell’argentino, che attualmente si sta allenando nella casa di Torino.

 

paulo dybala

Il Napoli ha fatto leva su più aspetti, la centralità nel progetto di Spalletti, un contratto da 6 milioni, la partecipazione alla Champions, il calore che la città storicamente riserva ai suoi numeri dieci. Resta lo scoglio rappresentato dai diritti di immagine, noto ostacolo nelle trattative fra De Laurentiis e i neo-acquisti (per Dybala che ha 48 milioni di followers rappresentano una voce importante fra i compensi).

 

La Roma però non resta a guardare. Mourinho stravede per l’argentino che ha fretta di trovare una squadra considerando che il campionato inizia fra meno di un mese e l’imminente stagione condurrà al Mondiale. I capitolini non hanno presentato un’offerta vera e propria ma non interrompono i contatti con Fabrizio Devecchi, intermediario nella trattativa. A Roma non hanno il palcoscenico della coppa più importante da offrire ma Dybala ha la stima di un tecnico iconico come Mou e la prospettiva di giocare da stella assoluta in un Olimpico sempre pieno.

 

totti dybala

L’Inter se non accelera rischia di restare con il cerino in mano. Dopo che Antun aveva preso tempo nell’incontro a Milano in cui Marotta aveva messo sul piatto l’offerta scritta da 5 milioni come base fissa più un milione di bonus solo in caso di oltre il 50 per cento delle presenze, l’uragano Lukaku ha avuto il sopravvento. Prima l’ad nerazzurro ha chiesto all’entourage del giocatore di tergiversare con le squadre interessate, in attesa che partissero due attaccanti (Sanchez più uno fra Dzeko e Correa). Ma davanti alla richiesta dei procuratori di Paulo di firmare un pre-accordo in cui l’Inter si sarebbe impegnata a prelevare l’argentino una volta sfoltito il reparto offensivo, l’ad nerazzurro si è tirato indietro.

 

Nel mercato il tempo è tutto. Ecco perché nonostante il management nerazzurro preferisca chiudere Bremer una volta venduto Skriniar, Marotta ha compreso che occorre fare in fretta. Lunedì incontrerà il presidente Cairo per tentare di finalizzare l’operazione sulla base di 30 milioni più 5 di bonus. Troppo elevato è il rischio di un sorpasso da parte della Juventus in trattativa con il Bayern Monaco per la cessione di De Ligt.

 

le lacrime di paulo dybala

Gli affari sono un gioco a incastro: se, come sembra, il Barcellona verserà nel weekend la cifra di 50 milioni per acquistare Lewandowski, i tedeschi avranno maggiori risorse per alzare la proposta alla Juve per il difensore olandese. I bianconeri aprono alla cessione (80 milioni più 10 di bonus): con il ricavato partirebbe la caccia a Bremer, il preferito di Allegri. Il brasiliano ha dato la parola all’Inter ma non aspetta in eterno.

matthijs de ligt 1matthijs de ligt con leonardo bonuccimatthijs de ligt 8de ligt dybala

 

Ultimi Dagoreport

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…