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TUTTE LE STRADE DEL TENNIS (E DEL CALCIO) PORTANO AL FORO – L’INTERISTA FOGNINI SBOTTA DOPO IL KO COL SASSUOLO: “E ADESSO CHI SI PRENDE LE COLPE PER QUESTA ANNATA? DIRIGENZA? SPALLETTI?” – ROBERTA VINCI AL PASSO D’ADDIO - LELE ADANI (SKY) PARLA DI NADAL E FEDERER, BUFFON E DE ROSSI. MANCINI CT DELLA NAZIONALE? E’ LA SCELTA MIGLIORE. ECCO PERCHE’ – E SU DEL POTRO…

Francesco Persili per Dagospia

fognini

 

“E ora chi ci mette il musetto e si prende le colpe per questa annata? I giocatori? No. I tifosi? Tanto meno. Dirigenza? Spalletti?” …” Fognini, numero uno del tennis azzurro e grande tifoso interista, sbotta su Instagram dopo la sconfitta col Sassuolo che allontana l’obiettivo Champions League. Tutte le strade dello sport portano al Foro Italico. “C’è Nadal che vuole riprendersi il trono di numero 1 del mondo. Ci sono i giovani, il campione in carica Zverev, Thiem, Dimitrov. E poi è tornato Del Potro: lo spettacolo è assicurato”. A siglare il “gemellaggio” tra calcio e tennis ci pensa anche l’ex difensore di Fiorentina e Inter Lele Adani, oggi commentatore Sky, che si gode da appassionato di tennis la “meravigliosa atmosfera” degli Internazionali BNL.

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Gli aficionados sul Centrale applaudono gli scambi d’allenamento tra Coric e Seppi e poi sciamano verso il Pietrangeli dove Salvatore Caruso sfiora l’impresa con il più quotato Tiafoe e Camila Giorgi spazza via la Chiesa. Qualche metro più in là Roberta Vinci esercita il rovescio in back, suo marchio di fabbrica, contro Camilla Rosatello e poi in sala stampa ufficializza il ritiro (“Non so se ci sarà un’altra come me. Oggi il tennis è tutto forza e istinto… Le giovani italiane? Non la vedo così nera. C’è del buon materiale su cui lavorare”). Djokovic si ferma a lungo a firmare autografi e a scattare foto con i fan e si conferma, nonostante le difficoltà in campo, uno dei beniamini del pubblico romano. Filippo Baldi, dopo una battaglia di tre ore, batte l’ungherese Fucsovics e rende meno amaro il bilancio di giornata per il tennis azzurro.

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Filippo Volandri, oggi commentatore Sky, parla in diretta di Fognini che arriva a Roma dopo l’eliminazione al primo turno a Madrid: “Forse il fatto di non avere troppe pressioni può aiutare a farlo sbloccare”. In questo frullato di emozioni, adrenalina e passione, Lele Adani si esalta e traccia un parallelo tra i grandi duellanti del tennis Federer e Nadal e gli highlander del calcio: Buffon e Chiellini, che si apprestano a festeggiare un altro scudetto, e  De Rossi, capitano della Roma semifinalista di Champions. “Sportivi che hanno fermato il tempo, professionisti esemplari che utilizzano oltre  il loro grandissimo talento anche il cuore, le gambe e soprattutto la testa”.

 

Mancini nuovo ct della Nazionale? “E’ la scelta migliore. Ha allenato e vinto in Italia e all’estero, ha girato tanto e maturato esperienze importanti anche in Turchia e Russia. Questa opportunità arriva per lui nel momento giusto”. Quando tornò sulla panchina dell’Inter, Adani disse no al Mancio che gli aveva offerto il ruolo da vice. E’ partita una telefonata anche questa volta? “Roberto lo sento spesso, siamo amici – replica Adani – abbiamo parlato anche in questi giorni. E’ molto gasato dalla prospettiva di allenare la Nazionale”.

ADANI

 

L’ex difensore di Fiorentina e Inter si sofferma sulle squadre che hanno proposto nella stagione calcistica “qualcosa di differente”: dal Liverpool (“che riesce a fare giocate di qualità a una velocità strepitosa”), al Salisburgo fino all’Atalanta e si augura che anche negli Internazionali di tennis ci siano spettacolo e novità: Mi aspetto che si alzi la qualità del gioco. E mi piace molto che sia tornato competitivo Del Potro”. Un altro ‘arzillo vecchietto’ di quella 'Past Gen' di sportivi che non molla mai.

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