
“LA VITA NON È DENTRO UNA PISCINA” – LA NUOTATRICE AUSTRALIANA ARIARNE TITMUS, VINCITRICE DI QUATTRO ORI OLIMPICI, SI RITIRA A SORPRESA A 25 ANNI: “HO CAPITO CHE ADESSO ALCUNE COSE DELLA MIA VITA SONO UN PO’ PIÙ IMPORTANTI DEL NUOTO” – TITMUS, CHE HA INIZIATO A NUOTARE ISPIRATA DA FEDERICA PELLEGRINI, È DETENTRICE DEL RECORD DEL MONDO DEI 200 STILE LIBERO – PRIMA DEI GIOCHI DI PARIGI 2024 AVEVA SUBITO UN INTERVENTO PER UN TUMORE ALLE OVAIE… – VIDEO
Estratto dell’articolo di Stefano Arcobelli per www.gazzetta.it
La ragazza di Tasmania spiazza tutti: si ritira. Ariarne Titmus passa dall’anno di pausa all’annuncio di un ritiro, ovvero “una decisione davvero difficile da prendere ma di cui sono felice” a 25 anni e dopo aver detto di voler puntare sui Giochi 2028.
“Ho sempre amato il nuoto, è la mia passione fin da bambina. Ma credo di essermi presa questo periodo lontano dallo sport e di aver capito che alcune cose della mia vita, che sono sempre state importanti per me, ora sono solo un po’ più importanti del nuoto, e va bene così.”
La Titmus ha vinto l’oro nei 400 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo e Parigi, ma ha perso il suo record mondiale contro il fenomeno canadese Summer McIntosh all’inizio di quest’anno.
Arnie rimane detentrice del record mondiale nei 200 stile libero che ha strappato alla compagna di allenamenti Mollie O’Callaghan (colei che cancellò nel 2023 il primato di Fede Pellegrini, che nel 2019 vinse l’oro mondiale battendo proprio la Titmus).
“Ho sempre pensato di tornare – ha aggiunto l’australiana -. Non avrei mai pensato che Parigi sarebbe stata la mia ultima Olimpiade. E sapendo ora quello che so, vorrei aver apprezzato un po’ di più quell’ultima gara.” La Titmus si ritira con un bottino di 33 medaglie internazionali, di cui otto alle Olimpiadi (4-3-1), nove ai campionati mondiali (4-2-3) e otto ai Giochi del Commonwealth (7-1-0).
La 25enne, soprannominata la Terminator e una delle più forti stileliberisye dai 200 agli 800, a Tokyo mise fine all’imbattibilità olimpica dell’americana Katie Ledecky e salì sul podio degli 800 con Ledecky e Simona Quadarella.
A Parigi 2024, Titmus conquistò il terzo oro individuale in quella che fu definita “la gara del secolo” contro Katie Ledecky e il prodigio del nuoto canadese Summer McIntosh, che il 7 giugno scorso le ha strappato in 3’54″18 il record mondiale dei 400 che deteneva dal 2023 in 3’55″38. E’ diventata la prima australiana dai tempi di Dawn Fraser nel 1964, a vincere due medaglie d’oro consecutive nello stesso evento.
Prima di Parigi, Titmus si è sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere un tumore benigno alle ovaie e ha detto che il problema di salute “mi ha davvero scossa mentalmente. È arrivato il momento in cui ho capito di aver cambiato idea, è stato in vista dei Giochi di Parigi. Probabilmente è stata la prima volta in cui ho preso in considerazione aspetti al di fuori del nuoto.
Per tutta la mia carriera nel nuoto, sono stata tutto o niente, ed è così che ho dovuto essere per diventare l’atleta che sono. Ma penso che, approfondendo queste sfide per la salute, ho dovuto davvero guardare dentro me stessa e pensare a ciò che è più importante per me, al di là del nuoto. Oltre al nuoto, ho sempre avuto obiettivi nella mia vita personale. Più di ogni altra cosa, sono emozionata per quello che mi riserva il futuro.”
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Inizialmente Ariarne aveva postato la notizia come una lettera a se stessa a sette anni: “Oggi ti ritiri dal nuoto agonistico. Hai trascorso 18 anni in piscina a gareggiare, 10 dei quali in rappresentanza del tuo Paese. Hai partecipato a due Olimpiadi e, ancora meglio, hai vinto! I sogni che avevi, si sono tutti avverati. Hai ottenuto più di quanto avresti mai pensato di poter fare e dovresti esserne così orgogliosa.
I sogni che avevi… si sono avverati. Le amicizie che hai stretto… sono per la vita. Hai raggiunto più di quanto avresti mai pensato di poter fare e dovresti esserne così orgogliosa. Durante il tuo percorso hai incontrato persone incredibili che ti hanno aiutato in ogni momento.
I tuoi allenatori (uno molto speciale in particolare), il tuo staff, i compagni di squadra, gli atleti, gli sponsor, gli amici, la famiglia e i tifosi. Assicurati di ringraziarli. Fai le valigie e te ne vai di casa a 14 anni, che decisione difficile è stata quella di andartene.
Mamma e papà hanno visto il luccichio nei tuoi occhi e hanno sacrificato tutto per trasferirti. Senza di loro, insieme a Mia, non saresti qui oggi. Hai appena compiuto 25 anni e sembra il momento giusto per lasciare il nuoto.
L’inseguimento è stato incessante e hai dato tutta te stessa. Te ne vai sapendo che ogni pietra è stata rivoltata, senza rimpianti. Sei realizzata, contenta e felice. Ciò che ti aspetta è entusiasmante. Nuovi obiettivi, più tempo con le persone che ami di più e la possibilità di mettere al primo posto te stessa, non il tuo sport, con tutto il cuore. Assicuratevi di godervi ogni momento, grande o piccolo che sia. Fidatevi, il tempo vola”. [...]