fifa blatter qatar

SE MAGNAMO LA FIFA! E UNO: “AL QATAR SARANNO TOLTI I MONDIALI 2022. E A FARLO SARÀ BLATTER, PER SALVARE LA PELLE” - LA COPPA DEL MONDO 2010 ERA STATA VINTA DAL MAROCCO, NON DAL SUDAFRICA - PURE GERMANIA 2006 FINISCE NEL FANGO DELLA CORRUZIONE: ARMI ALL’ARABIA SAUDITA, MILIONI DI INVESTIMENTI DI MERCEDES, VW E BAYER IN COREA DEL SUD E THAILANDIA

 

1. UNA EX DIRIGENTE DEL COMITATO PROMOTORE: “AL QATAR SARANNO TOLTI I MONDIALI DEL 2022. E SARà BLATTER A FARLO”

Dal “Mail On Sunday”

 

phaedra almajid comitato qatar 2022phaedra almajid comitato qatar 2022

Il Qatar sarà probabilmente spogliato dei Mondiali 2022, secondo una dei dirigenti del loro comitato promotore, che è diventata un’informatrice dell’Fbi e ha svelato le pratiche corruttive adottate per ottenere l’assegnazione.

 

Fedra Almajid sostiene che il peso delle prove di atti illeciti fornito da lei e da altri “pentiti” sarà così travolgente che alla FIFA non resterà altro che trovare un altro paese ospite.

 

phaedra almajid comitato qatar 2022 phaedra almajid comitato qatar 2022

Almajid è attualmente nel programma di protezione testimoni dell’FBI e si teme che la sua sicurezza sarà compromessa ulteriormente se il torneo sarà tolto al piccolo e ricco emirato, che scioccò il mondo quando nel 2010 vinse il diritto di organizzare la Coppa del Mondo.

 

Almajid spera che sia fatta giustizia, anche se ammette che che la prospettiva la ‘spaventa un bel po'’ perché alcuni ‘estremisti’ potrebbero vendicarsi contro di lei.

blatter mondiali qatarblatter mondiali qatar

 

Ha detto: 'Ci sono molte persone che sono incazzate con me per aver rivelato queste informazioni. E quello che li fa incazzare di più è che sono una ‘whistleblower’ donna e musulmana.

 

Un'altra conseguenza dei recenti avvenimenti, secondo Almajid, è che il presidente uscente della Fifa Sepp Blatter potrebbe tentare di sottrarre il Mondiale al Qatar per dimostrare di aver intrapreso una riforma radicale, per incassare l’apprezzamento delle autorità e “salvare la pelle”.

 

IL QATAR SI AGGIUDICA IL MONDIALE IL QATAR SI AGGIUDICA IL MONDIALE

Almajid, un’arabo-americana che ora vive negli Stati Uniti, ha lavorato per il comitato della candidatura di Qatar 2022 fino all’inizio del 2010.

 

Già l’anno scorso fece rivelazioni scottanti sulla corruzione della Fifa, ma dice di essere stata costretta a ritrattare dopo violente pressioni esterne. Stavolta, per proteggere la sua famiglia (ha due figli, di cui uno disabile), ha scelto di chiedere la protezione dell’FBI

 

L'FBI sta conducendo l'inchiesta che ha portato a 14 arresti, e ancora molto altro deve succedere. Hanno tutte le prove'.

 

 

2. FIFA: TIMES, MAROCCO AVEVA VINTO MONDIALI 2010 NON IL SUD AFRICA

danny jordaan capo del comitato sudafrica 2010 con blatterdanny jordaan capo del comitato sudafrica 2010 con blatter

(AGI) - Nel segreto dell'urna era stato il Marocco a vincere l'assegnazione dei Mondiali di Calcio del 2010 e non il Sud Africa, al quale, alla fine, dopo un intervento 'guidato' a suon di milioni di dollari, il torneo ando'. E' quanto emerge dalla registrazione segreta di una conversazione tra cronisti sotto copertura del Sunday Times ed uno dei 24 membri del consiglio direttivo della Fifa, Ismail Bhamjee del Botswana, che il domenicale britannico consegno' a ottobre del 2010 a Sepp Blatter, il presidente dimissionario della Fifa travolto dallo scandalo, e che lui ha tenuto per se senza mai aprire un'inchiesta.  Nel nastro Bhamjee racconta che al termine della votazione lui e i suoi colleghi realizzarono che "il Marocco aveva vinto per due voti".

 

 

3. FIFA:ARMI DA BERLINO A ARABIA SAUDITA PER MONDIALI 2006

Flaminia Bussotti per l’ANSA

 

claudia schiffer franz beckenbauer gerhard schroder claudia schiffer franz beckenbauer gerhard schroder

Gerhard Schroeder, Franz Beckenbauer, Claudia Schiffer: tre volti trionfanti della Germania forte, di successo, vincente. Ma anche pulita? La domanda è d'obbligo dopo che Die Zeit ha rivelato - ennesima puntata dell'affaire Fifa - che l'assegnazione del mondiale 2006 fu influenzata dalla Germania da una fornitura di armi all'Arabia Saudita e da grossi investimenti in paesi asiatici orientati, come Riad, a votare per altri.

 

Allora, dopo averla spuntata al voto nel luglio del 2000, i volti raggianti del cancelliere Schroeder, del mitico Kaiser (Beckenbauer era nel comitato esecutivo della Uefa e della Fifa per la quale poi organizzò i mondiali del 2006) e della topmodel più famosa del Paese, rappresentarono la cifra della vittoria tedesca e anche l'immagine di una Germania diversa, sorridente.

beckenbauer blatterbeckenbauer blatter

 

I mondiali seguiti sei anni dopo – quelli vinti dall'Italia a Berlino – segnarono anche una svolta nella percezione del Paese all'estero e nella coscienza nazionale. Una Germania simpatica e ospitale conquistò il mondo e i tedeschi per la prima volta sventolavano con orgoglio la loro bandiera e cantavano l'inno nazionale. L'ombra di un imbroglio rischia ora di oscurare ora quel capitolo felice.

putin schroederputin schroeder

 

Nulla a che vedere con i conclamati casi di corruzione che in questi giorni stanno gettando la Fifa nella bufera, ma di sicuro un colpo all'immagine. Per di più, la federcalcio tedesca è con Platini una delle principali oppositrici di Blatter, e queste nuove rivelazioni potrebbero pesare sulla corsa alla successione del presidente dimissionario. Secondo il settimanale di Amburgo, che cita fra l'altro Guido Tognoni, all'epoca collaboratore della Fifa, una settimana prima del voto sulla scelta del paese il governo rossoverde di Schroeder "revocò all'ultimo minuto" l'embargo di armi all'Arabia Saudita, autorizzando una fornitura di lanciarazzi nell'intento evidente di convincere i sauditi, che volevano votare per il Marocco, a dare il loro voto alla Germania.

Re Abdullah Saudi ArabiaRe Abdullah Saudi Arabia

 

Parallelamente, in quella che la Zeit definisce un'impresa congiunta della politica e dell'economia, partirono una serie di importanti investimenti in Paesi rappresentati del comitato esecutivo della Fifa. La Daimler investì cento milioni di euro nella Hyundai (un figlio del fondatore della casa automobilistica sudcoreana era nel comitato della Fifa) e Volkswagen e Bayer Ag. promisero investimenti in Thailandia e Sudcorea.

 

mercedesmercedes

La fornitura di armi, scrive la Zeit, era parte di una manovra concertata di politici e imprenditori tedeschi per convincere i membri del comitato esecutivo della Fifa a votare per la Germania. Fino ad allora il Paese che aveva più chance di vincere era il Sudafrica. Alla fine però la spuntò la Germania per 12 a 11. Da un punto di vista giuridico, rileva il settimanale, il comportamento della Germania è stato probabilmente legale, ma certo non precisamente corretto ed espressione di leale spirito sportivo. La cosa, scrive, è risaputa da oltre dieci anni ma i tedeschi preferiscono ricordarsi della favola estiva.

BAYERBAYER

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO