1. DIEGO MARADONA FA PARTIRE LA CAMPAGNA PRO SUAREZ: ALLA TV VENEZUELANA SI PRESENTA CON UNA MAGLIETTA PER DIFENDERE IL “CANNIBALE”: "LUISITO, SIAMO CON TE" 2. "NON RIESCO A CAPIRE QUESTA DECISIONE, È UNA VERGOGNA. LO TRATTANO COME UN CRIMINALE, CHI HA UCCISO? PERCHÈ LA FIFA NON L'HA ANCORA PORTATO A GUANTANAMO? PER LA CRANIATA, ZIDANE FU SQUALIFICATO, POI LA FIFA GLI HA DATO IL PALLONE D'ORO" 3. MARCENARO CONTRO CHIELLINI: “È CALCISTICAMENTE UN ORANGO. NON SA CHE COSA SIA LA PALLA. NON SA CHE COSA VOGLIA DIRE TOCCARE UNA PALLA. C’È QUALCOSA DI MALE IN QUESTO? NO. CHIELLINI È UN PROFESSIONISTA. VIENE PAGATO NON SO SE TRE, O QUATTRO MILIONI L’ANNO, PER TORCERE LE GINOCCHIA E SCONOCCHIARE LE TIBIE A TUTTI COLORO CHE SANNO CHE COSA SIA UNA PALLA. CHE SAPPIANO TOCCARE UNA PALLA”

1. DIEGO MARADONA FA PARTIRE LA CAMPAGNA PRO SUAREZ: IN TV SI PRESENTA CON UNA MAGLIETTA PER DIFENDERE L'URUGUAGIO

http://www.goal.com/

 

Nove giornate e quattro mesi di stop. E' questa la punizione decisa dalla FIFA per punire il Cannibale di Salto, Luis Suarez. Per la terza volta nella propria carriera, dopo il cibo olandese (Bakkal) e quello balcano (Ivanovic), l'attaccante dell'Uruguay si è dato a quello italiano azzannando in mondovisione Giorgio Chiellini.

 

suarez squalo by vincino per il fogliosuarez squalo by vincino per il foglio

I media mondiali hanno condannato duramente il gesto di Suarez, etichettato come malato, come mostro. Un tantino esagerate in alcuni casi, le critiche in ogni caso sono ovviamente piovute sul bomber del Liverpool, vincitore della Scarpa d'Oro 2014 alla pari con Cristiano Ronaldo.

 

Dopo la maxi-squalifica c'è chi ha difeso Suarez a spada tratta. Non un ex giocatore qualsiasi, ad esempio, ha iniziato la propria crociata contro la decisione della FIFA. Trattasi nientemeno di Diego Armando Maradona, presentatosi in tv con una maglietta inneggiante all'uruguagio: "Luisito, siamo con te".

 

Maradona, a 'De Zurda', programma dei Mondiali condotto insieme a Víctor Hugo Morales, si è lanciato nella filippica pro Suarez: "Non riesco a capire questa decisione, è una vergogna. Chi ha ucciso? Perchè la FIFA non l'ha ancora ammanettato e portato a Guantanamo?" l'ironia rabbiosa del leggendario Pibe.

 

Durante il programma viene dunque mostrato un dialogo tra Maradona e Lugano, capitano dell'Uruguay e maximo difensore di Suarez: "Lo trattano come un criminale, non ha fatto nulla ed è stato scortato dalla polizia. E' un ragazzo fantastico, questo provvedimento lo colpisce nel momento migliore della sua carriera. Ovviamente in conferenza stampa dovevo difenderlo, giusto così".

suarez by vincino per il fogliosuarez by vincino per il foglio

 

Maradona ha dunque aggiunto: "Un giocatore lavora sodo tutto l'anno per essere in grado di giocare in Coppa del Mondo, Suarez ha segnato tantissimi goal e poi lo cacci fuori dai Mondiali? E' incredibile quanto accaduto a Luis".

 

Tra le risate Maradona ricorda un aneddoto: "Allora Zidane nel 1998? Fu squalificato fino alla finale, poi la FIFA gli ha dato il Pallone d'Oro...".

 

Agli ottavi contro la Colombia, già sfavorito di suo, l'Uruguay dovrà rinunciare a Suarez nella gara contro la Colombia. Così come se dovesse arrivare in finale. Cristiano Ronaldo e Iniesta eliminati, Luisito squalificato. I Mondiali entrano nel vivo senza alcuni campioni.

 

Uno di questi, Suarez, è sicuramente un fuoriclasse. Dal grande dribbling e dal morso pronto. Genio e sregolatezza insomma, prendere o lasciare.

 

 

2. GAD PREFERISCE I MOSTRI VERI: CIOÈ CHIELLINI

Andrea Marcenaro per “Il Foglio”

 

maradona con la maglietta di sostegno a luis suarezmaradona con la maglietta di sostegno a luis suarez

Quale sia l’impulso potente che muove Gad Lerner all’ammirazione per tutto ciò che è furbizia e scorrettezza malcelata, è materia psicanalitica che esula dalle mie competenze. Ma di certo non poteva mancare, sul blog del “Bastardo”, un suo puntuale commento dedicato alla superiorità di Chiellini rispetto a Suárez. Ci vuole del talento, per non capire mai un cazzo.

 

Tant’è, fingeremo di scandalizzarci. Perciò. Con tutto il rispetto, quanto al gioco, tra l’uno e l’altro non c’è partita. Se non lo meni con la greco-romana, stravince Suárez, Chiellini è calcisticamente un orango. Non sa che cosa sia la palla. Non sa che cosa voglia dire toccare una palla. C’è qualcosa di male in questo? No. Chiellini è un professionista. Viene pagato non so se tre, o quattro milioni l’anno, per torcere le ginocchia e sconocchiare le tibie a tutti coloro che sanno che cosa sia una palla. Che sappiano toccare una palla.

suarez dracula suarez dracula

 

Che amino giocare al calcio e vi siano in qualche modo portati. Di nuovo: c’è qualcosa di male che venga pagato per questo? No. E procediamo. Chiellini, che Dio mi fulmini se non lo inviterei a pranzo, torce infatti ginocchia e sconocchia tibie con diligenza rispettosissima delle ragioni sostanziali del contratto. Le onora, se così si può dire, domenica dopo domenica, un campionato dietro l’altro, una coppa dopo l’altra e Mondiale dopo Mondiale. Perfino nelle amichevoli, tritura. E’ il suo lavoro, lo fa bene. E questo vale. Poi capita (capita spesso) che taluno sfiori lui.

 

web suarez banner gettyweb suarez banner getty

Allora non cade, il segaossa per contratto, strapiomba giù, sviene, rotola, muore, invoca il cielo, l’arbitro, la Fifa, la Madonna, la carta dei diritti dell’uomo, strabuzza gli occhi e sembra chi? Suárez dopo il morso. Tre volte alla settimana, moltiplicate per cinque volte a partita, il Garrone-Chiellini fa il Franti, né più né meno che l’uruguagio infame: spacca e chiagne, spezza e fotte. Almeno quell’altro sa giocare. Ma c’è qualcosa di male, anche qui? Dipende. Gli americani, per dire, non lo fanno, tutti gli altri sì. E il problema, alle corte, non è quanto sia furbo l’orango, o meno furbo e più brutale l’uruguagio.

 

GAD LERNER GAD LERNER BEPPE SOTTILE ANDREA MARCENARO BEPPE SOTTILE ANDREA MARCENARO

E’ quanto risultino fasulli quelli che la gambetta della santina massacratrice va bene, e la palese bestialità dei denti guai. Quelli che misurano la temperatura alla furbizia. Quelli che lo sgambetto è di Dio, o magari un po’ meno, però sapesse il morso, contessa, quella bestia mi ha morso. Che non distinguono chi ha fame da chi ha appetito. Che li distinguono, anzi, e non sopportano il primo.

 

Quelli refrattari a capire che il merito è il merito, e se non mi riconosci il mio, non essendo cresciuto a Oxford, sai, io sono un indio, allora me lo prendo a morsi. Quelli che dai, si sa, i soliti filibustieri con la pochette, però più sobria assai dei Della Valle. Alla Eco. Che hanno ucciso l’Avvocato, ne hanno tessuto le lodi facendosi la pipì sull’elicottero, e lo uccidono di nuovo da morto per rendere omaggio a una signora come Bianca Guidetti Serra (salvo trascurare, impegnati come sono contro l’evasione fiscale, che quello si portava in Svizzera perfino gli slip. E le ragazzine).

 

suarez chiellinisuarez chiellini

Quelli che Suárez fa schifo, infatti morde, De Benedetti mai, rosicchia solo. Vorrei far notare loro una cosa, che sono pessimi consiglieri. Suárez verrà squalificato, e giustamente. Ma i Chiellini che loro assecondano nel raggiro delle pubbliche virtù, e che escono dal mondiale grazie (prego) alle bestie tipo Suárez, faranno sempre una bella fine. 

 

 

MORSO SUAREZ-CHIELLINIMORSO SUAREZ-CHIELLINI

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...