
IL “TERZOMONDISMO” DI GIANNI INFANTINO HA FATTO SOLO DANNI AL CALCIO – MENTRE L’ITALIA RISCHIA DI PERDERE IL TERZO MONDIALE CONSECUTIVO NONOSTANTE ABBIA VINTO QUASI TUTTE LE PARTITE DI QUALIFICAZIONE, NAZIONALI COME UZBEKISTAN, GIORDANIA E CAPO VERDE HANNO GIÀ STRAPPATO IL PASS PER LA COPPA DEL MONDO – E A QUESTE POTREBBERO AGGIUNGERSI SQUADRE DEL CALIBRO DI GABON, SURINAME, CURAÇAO E HAITI (ME COJONI!) – CON LA DECISIONE DI AMPLIARE IL TORNEO A 48 SQUADRE, LA FIFA HA RIDOTTO I POSTO PER LE NAZIONALI EUROPEE...
Estratto dell’articolo di Angelo Carotenuto per “la Repubblica”
L'ultimo grande dilemma prima di andare a giocare gli spareggi è decidere come li vogliamo considerare, se una mortificazione figlia dei tempi o un'opportunità nonostante i tempi. […] Sulla mappa di questo gioco ottocentesco nato in Inghilterra e diventato meraviglioso in Sudamerica, sulla carta geografica di un rito che da sempre chiamiamo Mondiali, non c'era mai stato tanto mondo tutto assieme. Restarne disturbati sa un po' di colonialismo.
Tra le 28 nazionali sicure di entrare al più globale dei festival, tre si affacciano per la prima volta. L'Uzbekistan ha una trentina d'anni di vita, la Giordania fino al 1982 non partecipava neppure, Capo Verde ha giocato la prima partita di calcio nel 1978, quando la Coppa Rimet già non esisteva più.
nazionale DI CALCIO capo verde
Potrebbero presto essere raggiunte da altre debuttanti, sono in corsa il Gabon in Africa, Suriname e Curaçao in Centro-America. […] Hanno la chance di tornare dopo 52 anni Haiti e Repubblica Democratica del Congo, che all'epoca si chiamava ancora Zaire: due nomi che rievocano per noi il Mondiale Azzurro Tenebra di Giovanni Arpino.
Si può scegliere di non alzare lo sguardo dall'ombelico e protestare perché i posti per l'Europa sono solo 16 su 48, oppure si può provare a guardare il calcio — anche il calcio — dentro un contesto più ampio e accettare la sfida della modernità. L'Africa ha messo piede in semifinale per la prima volta nel 2022 con il Marocco, che eliminò la Spagna.
Prima di vincere il titolo, l'Argentina ha fatto in tempo a perdere con l'Arabia Saudita. […] La Germania uscì ai gironi dopo aver perso con il Giappone e nel 2018 aveva fatto i bagagli per aver perso con la Sud Corea. È vero che ci sono ragioni politiche e di opportunismo nell'allargamento a 48 squadre, ma quei pezzi di mondo l'hanno meritato.
nazionale DI CALCIO UZBEKISTAN
[…] Forse le Fær Øer non passeranno, ma vederle con 12 punti stordisce ogni boomer. Il mondo nuovo è fatto dal Kosovo che vince in Svezia, dall'Albania che quasi fa fuori la vecchia Serbia, non tocchiamo poi il tasto della Nord Macedonia. Qualche giorno fa, Gian Piero Gasperini ha detto al Corriere dello sport-stadio che l'Italia dovrebbe perdere dalla Norvegia solo a hockey. È un errore. Tradisce l'idea che il mondo sia immobile, e debba esserlo sempre a nostro vantaggio. L'Italia perde a calcio dalla Norvegia, perché la Norvegia perde dall'Italia nel curling.
Nel mondo nuovo, la Norvegia vince l'oro olimpico perfino nel beach volley, mentre un kenyano diventa campione del mondo nel lancio del giavellotto e gli africani non vincono più i 3000 siepi ai Mondiali di atletica. Agli ultimi Mondiali di scherma sono andate a medaglia 16 nazioni, quarant'anni fa erano sette.
Se l'Italia davvero non potesse perdere dalla Norvegia, un Liverpool non avrebbe potuto perdere dall'Atalanta di Gasperini. Invece va avanti chi si aggiorna e si contamina, chi si apre a nuove idee senza pensare che uno straniero "non conosce la nostra mentalità". Il calcio italiano parla troppo spesso la lingua della nostalgia e della conservazione. I ragazzi con la playstation, i bei tempi in cui si giocava per la strada, gli oratori. […]