maila andreotti savoldi

“IL CT SALVOLDI DICEVA: LASCIA LA PORTA APERTA E SE ERO SVESTITA ENTRAVA LO STESSO”, MOLESTIE NEL CICLISMO ROSA, L’EX CAMPIONESSA DELLA PISTA MAILA ANDREOTTI ROMPE IL SILENZIO: “IL MASSAGGIATORE ENTRAVA NELLA MIA CAMERA SENZA BUSSARE E MI DICEVA "SPOGLIATI". UNA VOLTA MI HA MASSAGGIATO SOLO IL SEDERE”. POI CHIARISCE: "LE RAGAZZE CHE HANNO AVUTO RAPPORTI CON IL CT ERANO TUTTE CONSENZIENTI. DA LUI NESSUNA MOLESTIA FISICA MA PSICOLOGICA". E IL CONI...

MAILA ANDREOTTI

Marco Bonarrigo per il Corriere della Sera

 

maila andreotti

Maila Andreotti ha vestito la maglia azzurra nel ciclismo su pista prima di smettere improvvisamente l' attività. È la prima atleta a rompere il muro del silenzio sui casi delle presunte molestie nell' ambito della pluripremiata nazionale femminile che da oltre un mese stanno squassando l' ambiente. Camilla Beltramini, avvocato: «Maila è stata convocata dalla Procura federale perché il suo nome era in un articolo di giornale.

Non cerca vendette, non ha denunciato violenze sessuali nei suoi confronti. Auspichiamo ci si occupi anche del risvolto psicologico delle vicenda».

 

Il #MeToo irrompe nel ciclismo ad agosto: una decina di atlete denunciano molestie e atti di bullismo da parte di team manager belgi e olandesi. Il fronte italiano viene aperto dall' olimpionico ed ex coordinatore azzurro Silvio Martinello che ricorda di aver segnalato in un dossier episodi analoghi alla Federciclismo senza che venissero presi provvedimenti verso i responsabili della nazionale, tuttora in carica. Martinello è sentito dalla Procura con l' ex tecnico Chiappa: entrambi citano il c.t. azzurro Dino Salvoldi.

salvoldi

 

Fonti interne parlano di testimonianza dell' Andreotti resa in un' atmosfera tesissima. La Procura - presieduta dall' avvocato Capozzoli e formalmente indipendente dalla Federazione - deve valutare i comportamenti di un tecnico di successo ed eventuali «coperture» politiche. Nel corso delle audizioni sono stati fatti i nomi di altre ragazze, testimoni dirette o vittime di presunti comportamenti sconvenienti: alcune sono attive nei gruppi sportivi militari. La Procura generale del Coni, preoccupatissima per la vicenda, è pronta ad avocare a sé l' inchiesta in caso di archiviazione frettolosa o se non venissero sentiti tutti i testimoni necessari. In ballo c' è la reputazione di uno sport che ha molte carte da giocare alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

 

 

IL CT DICEVA..

Giuseppe Guastella per il Corriere della Sera

maila andreotti

Ha conquistato 20 titoli italiani su pista, ma a un passo dalle Olimpiadi di Tokyo Maila Andreotti, 25 anni, abbandona il Keirin per ritirarsi dopo 17 anni di attività (ha cominciato a 6). Fatica e sacrificio hanno temprato il carattere di questa ragazza friulana che è stata sentita dalla Procura della Federazione che indaga su episodi sconvenienti nel mondo del ciclismo.

Lei è la numero uno in Italia.

«Lo ero, anche se non bastava essere la più forte».

 

Perché?

«Vorrei saperlo anche io».

 

Cosa è successo?

«Maggio 2012, avevo 16 anni. Ai pre campionati europei juniores e under 23 in Portogallo c' erano nuovi tecnici e massaggiatori. Ebbi la sensazione che Dino Salvoldi (il commissario tecnico della nazionale, ndr ) trattasse le ragazze in modo diverso. Con me era professionale, con qualcuna molto più aperto».

 

E allora?

«Il marcio l' ho visto la prima volta che ho incontrato un certo massaggiatore. Mi faceva domande strane, faceva battute un po' spinte, entrava nella mia camera senza bussare e mi diceva "spogliati" prima dei massaggi».

 

maila andreotti

E lei si è spogliata?

«Sono rimasta in maglia e slip».

 

Con i massaggiatori non si fa così?

«No. E comunque, proprio perché lui era un uomo e io una ragazzina, avrebbe dovuto avere più tatto. Un massaggiatore normalmente entra, ti mette un asciugamano addosso e ti massaggia. Lui stava a guardarmi mentre mi spogliavo. Mi sono sentita a disagio».

Può essere solo scarsa professionalità.

«No, e l' ho capito quando mi ha massaggiato solo il sedere. Mi sono lamentata con il mio allenatore dicendo che volevo l' altro massaggiatore».

 

Non c' era una massaggiatrice?

«No, nonostante alcune ragazze l' abbiano chiesto. Finita la trasferta in Portogallo, mi è stato fatto sapere che avrei dovuto farmi andare bene anche le cose che non andavano.

Sono stata lasciata a casa dalla nazionale per due anni».

 

Cosa le fa pensare che non l' abbia fatto perché i suoi risultati non erano buoni?

salvoldi

«I risultati li avevo. Era l' unico a non voler investire sulla mia specialità e su di me».

 

Salvoldi ha avuto atteggiamenti sconvenienti?

«Diceva: "Lascia la porta della camera aperta". E lui entrava in qualsiasi momento, che tu fossi vestita o no».

 

Anche altre atlete si sono lamentate per lo stesso motivo?

«Tra di noi, più e più volte.

Ma nessuna ha voluto dirlo all' esterno».

 

Sarà sconveniente, ma non sono vere e proprie molestie.

renato di rocco

«Io fisicamente da Salvoldi non sono mai stata molestata.Le ragazze che hanno avuto rapporti con lui erano tutte consenzienti. Io sollevo la questione psicologica, non fisica. Certe cose non vanno bene a priori».

 

Cosa sa di altro?

«Quello che era alla luce del giorno, e cioè che ha avuto relazioni con alcune atlete».

Normali rapporti sentimentali, dunque.

«Chiunque può innamorarsi, non è questo il problema. Lo diventa quando cominci a favorire chi è legata a te. Nel caso di una di loro, che non mi riguardava perché facevamo specialità diverse, ricordo ragazze che piangevano perché venivano lasciate da parte per una che non era la più forte. Tante hanno smesso per questo».

 

C' erano anche altre atlete?

salvoldi

«Sì, scappatelle. Non ho visto con i miei occhi, erano chiacchiere tra noi ragazze».

 

Sa di costrizioni?

«Non si tratta di costrizioni. Sono molestie psicologiche, ti metteva in condizione di annullare te stessa».

 

Non poteva essere una strategia tecnica?

«Non così. Puoi spronarmi, puoi correggere i miei errori anche in maniera severa, e io voglio un allenatore che mi dica quando sbaglio e perché.

Però certe offese, tipo "sei una cicciona, devi dimagrire", "non vali niente", non possono essere ammesse. Ha fatto di tutto per portarmi alla decisione di lasciare il ciclismo.

L' avevo presa prima che scoppiasse questo putiferio».

 

Eppure Salvoldi è il tecnico italiano più medagliato.

«Non nella mia specialità.Se lui in tutti questi anni ha tenuto un comportamento che non è consono per un tecnico della nazionale è perché nessuno gli ha mai detto che era sbagliato».

Il presidente della Fci, Renato Di Rocco, ha detto che c' è una email per denunciare in modo anonimo...

«Ne ho sentito parlare solo in questi giorni. Nessuno ci ha mai invitato a denunciare».

maila andreotti

 

Ha detto queste cose in Federazione?

«No. Non ho avuto modo di farlo. Tutto si è svolto molto sbrigativamente e in un clima che non ho percepito a me favorevole. Avrei voluto parlare di bullismo e di violenza psicologica».

 

Che cosa farà ora?

«A causa del ciclismo non mi sono diplomata. Ora faccio l' ultimo anno del liceo. Devo riorganizzare la mia vita».

 

Un sogno?

«Le olimpiadi di Tokyo 2020. Resterà tale».

 

Potrebbe ripensarci?

«Con una federazione che mi rema contro, che ha usato le qualificazioni internazionali che ho ottenuto con la mia società per iscrivere altre atlete non ci penso proprio».

salvoldi

 

Dopo il diploma?

«Vorrei entrare in Polizia.

Avrei potuto farlo con i risultati sportivi, vorrà dire che farò il concorso».

salvoldimalagò

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…