“NON CHIAMATEMI EROE. OGGI QUALCUNO LASSÙ HA VOLUTO CHE FOSSI LA PERSONA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO” – UN ARBITRO SALVA LA VITA A CALCIATORE DI 15 ANNI CHE IN UNA PARTITA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE UNDER 16 DI TORINO DOPO ESSERE STATO COLPITO ALLA TESTA È CROLLATO A TERRA CON LE CONVULSIONI - IL DIRETTORE DI GARA È INTERVENUTO SUBITO TENENDOGLI LA LINGUA PER EVITARE CHE SOFFOCASSE…
Salvatore Riggio per corriere.it
Si è sfiorata la tragedia in Centrocampo-Mercadante, partita valida per il campionato provinciale Under 16 di Torino. Tragedia evitata soltanto grazie al tempestivo intervento dell’arbitro, Luigi Risucci, della sezione di Nichelino.
I fatti. Un ragazzo del 2006, Samuel Greco, calciatore in forza alla squadra dei padroni di casa, salta per colpire il pallone con la testa, ma prende un colpo alla tempia in uno scontro di gioco. Cade a terra, in preda alle convulsioni. Tutti i ragazzi in campo, disperati, si mettono le mani nei capelli e chiamano i soccorsi. È in quel momento che interviene il direttore di gara, Risucci, e salva la vita al 15enne.
«Greco è stato due minuti per terra in preda alle convulsioni, sembrava quasi non respirasse, è stato bravissimo l’arbitro che gli ha tenuto la lingua per evitare che soffocasse, anche solo quei 15 secondi per permetterci di arrivare dalla panchina e soccorrerlo sarebbero stati fatali», il racconto in lacrime di Luigi Uva, tecnico del Centrocampo, al settimanale «Sprint e Sport», che si occupa di calcio giovanile. E ancora: «È stato un bruttissimo quarto d’ora.
campionato provinciale Under 16 di Torino ragazzo cade in terra con convulsioni
Arrivata l’ambulanza a pericolo scongiurato, il ragazzo è stato messo sulla barella con la testa fasciata e portato in osservazione all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Adesso sta bene ma deve stare ancora 24 ore sotto osservazione, gli hanno fatto tutti gli esami. Già poco prima dell’arrivo dell’ambulanza era poco cosciente, però riusciva a rispondere alle domande». Scosso per quanto accaduto anche Giovanni Abate, allenatore del Mercadante: «Sono stati attimi di paura, davvero un eroe l’arbitro, è stato determinante il suo intervento», ha detto sempre a «Sprint e Sport».
Sul proprio profilo social, Risucci, ha voluto rivivere quei momenti drammatici, ma non si sente un eroe: «Un giorno che nella sua drammaticità non potrò mai dimenticare. Ripenso senza sosta a quelle sequenze terribili, con la vita di un ragazzo appesa a un filo, in cui pochi secondi possono fare la differenza. Non sono un eroe. Semplicemente oggi qualcuno lassù ha voluto che fossi la persona giusta al momento giusto. Ragazzo, rimettiti presto!».
Anche l’Aia, l’associazione italiana arbitri, ha elogiato l’arbitro di Nichelino: «Il ragazzo, dopo lo scontro testa contro testa con un altro giocatore, è caduto violentemente per terra perdendo i sensi e andando in crisi respiratoria. Il pronto intervento di Luigi, il quale ha da poco terminato il corso per prestare i primi aiuti in situazioni di emergenza, è stato determinante per la vita del giovane e gli ha permesso di riprendersi e di respirare autonomamente».
Solo per la cronaca, la gara è stata sospesa sul 6-3 per gli ospiti a 10’ dal termine.
