direttori musei

UNA NUOVA INFORNATA DI DIRETTORI PER 13 GRANDI MUSEI - STAVOLTA NON C'È UNA PIOGGIA DI STRANIERI: 12 SONO ITALIANI, PIÙ IL FRANCESE STEPHANE VERGER CHE GUIDERÀ IL MUSEO NAZIONALE ROMANO (TERME DI DIOCLEZIANO, PALAZZO MASSIMO, PALAZZO ALTEMPS, CRYPTA BALBI) - L'ESPERTA DI CARAVAGGIO FRANCESCA CAPPELLETTI GUIDERÀ LA GALLERIA BORGHESE AL POSTO DI ANNA COLIVA, CHE VA IN PENSIONE

 

Silvia Lambertucci per l'ANSA

 

FRANCESCA CAPPELLETTI copia

Francesca Cappelletti, grande esperta di Caravaggio, alla guida della Galleria Borghese, il francese Stéphane Verger , direttore all'Ecole pratique des hautes études di Parigi e membro del comitato scientifico del Louvre per il museo archeologico nazionale di Roma, la storica dell'arte Edith Gabrielli, attuale direttrice del Polo regionale del Lazio per il nuovo complesso Vittoriano-Palazzo Venezia. Annunciati dal ministro della cultura Franceschini, che a gennaio aveva promosso il bando internazionale di concorso, arrivano 13 nuovi direttori per i musei e luoghi di cultura pubblici dotati di autonomia gestionale, da Palazzo Ducale di Mantova alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, dal Parco archeologico di Sibari alla Biblioteca dei Girolamini di Napoli in attesa di rilancio dopo il degrado e le razzie.

 

"Dall'Italia un modello di eccellenza", sottolinea il ministro pd rivendicando il successo della sua riforma, che in cinque anni tra il lancio di 32 musei autonomi e le domeniche gratuite, ha fatto lievitare gli ingressi negli istituti di cultura italiana. Certo i mesi del lockdown e poi le riaperture in tempi di distanziamento sociale hanno ritoccato molto questi numeri , con una perdita di presenze che nel primo semestre del 2020 è stata stimata intorno al 90 per cento. Anche per questo, forse, il compito dei nuovi direttori, selezionati tra 425 candidati da una giuria presieduta dal responsabile del Museo Egizio di Torino Christian Greco e composta, tra gli altri , dai direttori della National Gallery di Londra e del Prado di Madrid, si annuncia impegnativo.

 

stephane verger

Come prevede la legge, è stato il ministro a scegliere i nomi dei tre musei di prima fascia (Borghese, Museo Nazionale romano e Vittoriano -Palazzo Venezia) nelle terne indicate dalla commissione, mentre altri 9 direttori sono stati indicati con lo stesso procedimento dal dg dei musei Mibact Massimo Osanna.

 

La direttrice generale delle biblioteche, Paola Passarelli, ha scelto invece la nuova guida per la Biblioteca dei Girolamini da poco promossa a istituto autonomo. Professoressa ordinaria di Storia dell'arte moderna all'Università di Ferrara, già membro del Comitato scientifico della Galleria Borghese, da anni direttore scientifico della Fondazione Ermitage Italia, Francesca Cappelletti è uno dei nomi più blasonati di questa nuova lista di direttori, nota anche per aver "riscoperto" un Caravaggio, restituendo a Michelangelo Merisi, grazie ai suoi studi sul collezionismo, la paternità della "Cattura di Cristo", oggi esposta alla National Gallery di Dublino.

edith gabrielli

 

Una guida, quindi, altamente titolata per il museo romano nato dalla fantasmagorica collezione del cardinale Scipione, dove il Caravaggio la fa da padrone insieme alle tele di Raffaello , Tiziano, Antonello da Messina e le sculture più iconiche di Bernini e Canova. Archeologo di fama, direttore di tante missioni di scavo , da anni impegnato anche nell'alta formazione, il francese Stéphane Verger , esperto di culture arcaiche mediterranee, prenderà la guida di un altro gioiello della capitale, il Museo archeologico nazionale, che insieme alla straordinaria collezione di Palazzo Massimo comprende le Terme di Diocleziano, il rinascimentale Palazzo Altemps e la Crypta Balbi. Al Mibact dal 1999, una formazione da storica dell'arte con studi specialistici nella museologia, la romana Edith Gabrielli si è aggiudicata la direzione di uno nei nuovi istituti autonomi, che accorpa al museo di Palazzo Venezia il complesso del Vittoriano. E sempre una storica dell'arte, Antonella Cucciniello, è stata scelta per guidare la rinascita, dopo la triste stagione delle razzie, della biblioteca dei Girolamini.

 

Alcuni dei nuovi direttori vengono dall'esperienza felice del grande Progetto Pompei. E' il caso dello storico dell'arte Luigi Gallo, che dal sito archeologico campano era già passato alle Scuderie del Quirinale e che ora avrà affidato il museo nazionale delle Marche a Urbino. Da Pompei arriva anche l'archeologo Francesco Muscolino che dirigerà il Museo archeologico Nazionale di Cagliari. E sempre da Pompei, arriva l'architetto Annamaria Mauro, esperta nella gestione di progetti complessi, che prenderà in carico il Museo Nazionale di Matera.

FRANCESCA CAPPELLETTI

 

Dall'esperienza nel Parco archeologico del Colosseo arriva invece alla direzione del Museo Nazionale d'Abruzzo all'Aquila l'architetto Maria Grazia Filatelici, mentre l'archeologo Alessandro d'Alessio passa dalla direzione della Domus Aurea a quella del Parco archeologico di Ostia Antica. E ancora, esperto di mondo classico, l'archeologo napoletano Filippo Demma andrà a dirigere il complesso Parco archeologico di Sibari. A Palazzo Ducale di Mantova va lo storico dell'arte Stefano L'Occaso, ex direttore del polo museale lombardo. A Palazzo Reale di Napoli arriva invece Mario Epifani, che a Torino dirigeva Palazzo Chiablese. Da Ferrara arriva infine la storica dell'arte Maria Luisa Pacelli , nuova direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...