bayer roma garcia sabatini

PSYCO-ROMA - SI POSSONO SEGNARE 4 GOL E NON VINCERE? ARRIGO SACCHI DEMOLISCE RUDI GARCIA - LA DIFESA REBUS IRRISOLVIBILE, LA ROMA SUL MERCATO - GLI ERRORI DI SABATINI: VENDUTI BENATIA, MAPOU E ROMAGNOLI RESTANO RUEDIGER E GYOMBER...

GARCIAGARCIA

LA DIFESA È UN REBUS IRRISOLVIBILE PER GARCIA ROMA SUL MERCATO

Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera”

Se lo dice Arrigo Sacchi, l' allenatore che ha spezzato l' equazione «calcio italiano uguale catenaccio», bisogna crederci. La Roma non ha una fase difensiva degna della Champions League e, a conti fatti (18 gol in undici partite stagionali), nemmeno per vincere lo scudetto.
 

Sacchi - che a Trigoria servirebbe come il pane per dare un senso calcistico a 360 gradi al club - lo ha detto a Garcia, dopo il 4-4 di Leverkusen: «Rudi, dovete lavorare molto». L' allenatore francese si è detto d' accordo anche se ieri, alla ripresa degli allenamenti, non ha processato il gruppo per tenere alto il morale in vista della trasferta di domenica, contro la Fiorentina, che può valere il primo posto in classifica che alla Roma manca dal 29 ottobre 2014 e, in solitaria, dal 10 novembre 2013. I numeri, compresa la sola vittoria in Champions League in 9 partite, inchiodano Garcia.
 

SACCHI BERLUSCONI SACCHI BERLUSCONI

Ma l' allenatore è l' unico responsabile? Il problema può essere analizzato in tre parti:

1) la mancanza di comunicazione del reparto. Troppi cambi di formazione, troppi stranieri, troppi nuovi da inserire. In campo si parla poco e, in questo senso, manca il collante che garantiva Morgan De Sanctis. Il «pizzino» che Garcia passa a De Rossi (c' erano le marcature sui corner dopo le tante sostituzioni) è un simbolo;

2) pochi allenamenti specifici.

 

In realtà sono pochi gli allenamenti tout court, perché si gioca tre volte la settimana e le tournée estive hanno sostituito il raduno precampionato in cui si lavorava sui dettagli;

 

bate roma 6bate roma 6

3) il mercato. Sono stati venduti Benatia (leader assoluto), Yanga-Mbiwa (affidabile), Romagnoli (promettente) e non è stato confermato Astori. Dal Cagliari, nelle maglie dell' affare-Nainggolan, è arrivato Ibarbo, che poi è stato girato al Watford per eccesso di attaccanti. Ammesso che Garcia non sia il migliore a organizzare le difese, cedergli i migliori non pare una gran strategia. «Sapevamo che serviva un po' di pazienza, con Castan che non ha giocato per un anno e Ruediger reduce da un' operazione al ginocchio», ha detto Garcia nel dopo-gara.
 

BAYER ROMABAYER ROMA

Purtroppo il campionato è iniziato il 22 agosto, la Champions è già alla quarta giornata e tempo non ce n' è. La Roma ha segnato 27 gol, tra campionato e Champions, alla media di 2,45 reti a partita.
 

Sono andati in gol 12 giocatori diversi, a dimostrazione del valore degli schemi offensivi. La domanda per domenica, quando la Roma affronterà l' organizzatissima Fiorentina, riguarda Dzeko: avrà una maglia da titolare?

 

In attacco c' è abbondanza, in difesa c' è un solo terzino destro di ruolo (Torosidis), Manolas e Digne non hanno sostituti, Gyomber e Emerson fanno tappezzeria, Cole è fuori rosa, Maicon desaparecido o quasi. E Ruediger, nel Milan di Arrigo Sacchi, magari sarebbe stato preso come prospetto futuro, ma prima sarebbe passato dalla Primavera.

BAYER ROMA 5BAYER ROMA 5

 

ARRIGO SACCHI: ROMA SUPERFICIALE, GARCIA DEVE LAVORARE MOLTO SULLA DIFESA

Francesco Persili per “Dagospia”

 

Si possono segnare 4 reti e non vincere? La risposta soffia più che nel vento freddo della BayArena, nel giudizio di Arrigo Sacchi su “Premium” dopo Leverkusen-Roma: «Squadra superficiale, Garcia deve lavorare molto sull'organizzazione difensiva». Le parole dell’ex tecnico del Milan rimbalzano il giorno dopo il rocambolesco 4-4 in Germania nelle radio e sui social come una sentenza nei confronti del tecnico giallorosso.

 

La mancanza di equilibrio in campo e l'improvvisazione dei movimenti della retroguardia giallorossa (basti vedere Ruediger in occasione del secondo gol del Bayer) rappresentano i principali capi d'accusa nei confronti di Garcia insieme ai ritardi nei cambi. Spiegare il calo di tensione della Roma è un esercizio al quale si applicano tifosi e commentatori sul web e nell’etere.

 

BAYER ROMA 1BAYER ROMA 1

C'è chi punta il dito contro il ds Sabatini che ha consegnato al tecnico una difesa incompleta (mancano un terzino destro, la riserva di Digne e un centrale). C’è chi rimpiange Benatia, e chi Yanga-Mbiwa e Romagnoli, chi se la prende col portiere "Coso", e chi ribattezza Torosidis, "Porosidis". E poi Maicon e Cole dove sono finiti?

 

BAYER ROMA 3BAYER ROMA 3bayer leverkusen roma 4 4 a6a1a9fbayer leverkusen roma 4 4 a6a1a9f

Il “pizzino” fatto arrivare da Garcia a De Rossi poco prima del pareggio del Bayer contribuisce solo ad accrescere il mistero intorno alla Psyco-Roma. Una squadra a due facce, anzi tre. Inizia male, si riprende e poi affonda. Degli 8 gol presi in Champions 6 sono stati subiti nei primi 30 minuti. Partenze ad handicap e finali di partita choc.

 

Contro il Palermo la Roma prende due gol negli ultimi 30 minuti (contro il Siviglia in estate erano stati 4 negli ultimi 20). Contro la Samp subisce gol negli ultimi 600 secondi (come contro la Juve).

 

Col Leverkusen ne subisce due nel giro di un minuto e mezzo. A fronte di una difesa colabrodo (che ha sul groppone 18 gol tra campionato e coppa), c'è un attacco spumeggiante da 27 gol che si appresta anche a ritrovare Dzeko. La società e Garcia continuano a pensare positivo, classifiche alla mano. Domenica contro la Fiorentina, infatti, la Roma si gioca il primo posto in campionato e il passaggio del turno in Champions è ancora possibile.

bayer leverkusen roma 4 4 0bayer leverkusen roma 4 4 0

 

Forse l'equilibrio questa squadra, e questa città, non lo troveranno mai. E allora tanto vale giocare per fare un gol più degli avversari. Poi se negli ultimi minuti si calcia la palla in tribuna, si perde un po' di tempo alla bandierina o si fa qualche cambio, non si fa peccato. Il pericolo è solo quello di incappare negli strali di Sacchi ma almeno la Roma corre il rischio di vincere qualche partita in più.

bayer leverkusen roma 4 4 7bayer leverkusen roma 4 4 7sabatinisabatini

 

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…