
PEGGIO DEI GENITORI ULTRA’, CI SONO SOLO I GENITORI-CAMORRISTI – TRA GLI EPISODI CHE HANNO RIVELATO LE PRESUNTE INFILTRAZIONI MAFIOSE NELLA JUVE STABIA, C’È QUELLO DI UN CALCIATORE DELLE GIOVANILI CHE, STANCO DI ESSERE RELEGATO IN PANCHINA DALL’ALLENATORE, SI È RIVOLTO AL PADRE, DETENUTO AL 41BIS, PER GIOCARE - L’UOMO GLI HA DETTO DI RIVOLGERSI A UN MANAGER DEL CLUB E RICORDARGLI DI CHI ERA FIGLIO - IL CLUB E' FINITO IN AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA...
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E STATA DISPOSTA L'AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA PER LA JUVE STABIA A CAUSA DI PRESUNTE INFILTRAZIONI
(ANSA) - Relegato dall'allenatore in panchina il ragazzino, minorenne, decide di rivolgersi al padre, elemento di spicco della camorra locale detenuto al 41 bis, per giocare: figura anche questo allarmante episodio tra quelli elencati nel decreto con il quale la sezione per le misure di prevenzione del tribunale di Napoli ha disposto l'amministrazione giudiziaria per la società calcistica Juve Stabia per presunte infiltrazioni mafiose in numerosi settori dalle ambulanze, al trasporto dei giocatori, dal servizio di sicurezza al beveraggio e non solo.
Il colloquio a cui si fa riferimento è recentissimo, risale allo scorso agosto: il boss dice al figlio minorenne di fare riferimento a un manager della società a cui si sarebbe dovuto presentare dicendogli a chi era figlio.