federico valverde manchester city real madrid

REAL-CITY E’ UNO SPOT PER IL CALCIO. MA SICURI SI TRATTI DELLO STESSO SPORT DELLA NOSTRA SERIE A? - BOLDRINI: "I CAMPIONI SONO IL VERO DIFFERENZIALE TRA QUELLO CHE CIRCOLA IN ITALIA E QUELLO CHE SI VEDE ALTROVE - I GOL DI RODRYGO, FODEN, GVARDIOL E VALVERDE SONO STATI UN INNO ALL’ESTETICA. ABBIAMO VISTO CALCIO AD ALTISSIMI LIVELLI, NONOSTANTE L’ASSENZA DI DE BRUYNE, LA SERATA DI RIPOSO DEL DUO BELLINGHAM-HAALAND E UNA PRESTAZIONE “NORMALE” DEL FENOMENO-RODRI. E C’È ANCORA IL RITORNO…" - IL VIDEO DELLO STREPITOSO GOL DI VALVERDE

 

Stefano Boldrini per www.ilfattoquotidiano.it - Estratti

 

real madrid manchester city

Lo stadio Bernabeu ha regalato novantasette minuti, recuperi compresi, di calcio straordinario. La grande bellezza è calata a Madrid, in cima a una giornata in cui la minaccia di un attentato agli stadi della Champions da parte dell’Isis aveva messo in stato d’allerta governi e autorità sportive.

 

Real Madrid-Manchester City è finita 3-3 e ha incollato di fronte al televisore milioni di persone in diversi paesi del mondo: sarebbe davvero interessante riuscire a misurare l’audience globale di un match che, parola di Carlo Ancelotti, è stato uno spot. 

 

(...)

E i nomi, quelli dei campioni, sono il vero differenziale tra quello che circola in Italia e quello che si vede in altre realtà calcistiche. Ci sono i fuoriclasse e ci sono gli altri giocatori. Ci sono i grandi colpi e c’è il gesto comune. Ci sono i fatti e ci sono le chiacchiere. I gol di Rodrygo, Foden, Gvardiol e Valverde sono stati un inno all’estetica di questo sport. Il primo è stato un tocco vellutato, dopo un contropiede in campo aperto: la difesa del City ha commesso, nell’occasione, una topica colossale.

real madrid manchester city

 

I palloni infilati agli incroci da Foden e Gvardiol appartengono alla categoria dei tiri imparabili. Il 3-3 di Valverde è stato il capolavoro assoluto, con la sassata al volo dell’uruguayano in corsa, sul cross perfetto di Vinicius: una botta che ha rischiato di disintegrare il Bernabeu, fresco di restauro.

 

L’ingresso di Modric al posto di Kroos è stata la chiave della risalita del Real: nel momento peggiore, l’inserimento del Mozart croato ha riportato in quota la banda di Ancelotti. Le crude statistiche dicono che il City ha avuto più possesso palla (60%), ma il Real ha cercato di più la porta (14 tentativi a 12 per i Blancos). Il City ha attaccato di più (55-35), ma il Real ha calciato più corner (4-2). Il City è stato superiore nella precisione dei passaggi (92% contro l’89%), ha corso di più (117,8 km contro 112,8) e, soprattutto, ha dominato nella casella dei passaggi (656-392), tanto per ribadire il copione “guardioliano”.

 

 

Ma il Real non muore mai e nella sua maggiore essenzialità ha ottenuto un 3-3 che lascia aperto il discorso qualificazione al ritorno del 17 aprile dove, come ha ammesso Ancelotti “non potremo contare sull’effetto trascinamento del nostro stadio”.

real city

 

Abbiamo visto calcio ad altissimi livelli, in nome di due superpotenze. Il Manchester City, campione in carica, è terzo in Premier, a un punto dalla coppia Arsenal-Liverpool. Il Real sta guidando con polso fermo la Liga, con otto lunghezze di vantaggio sul Barcellona, in scena stasera contro il PSG. Per rimarcare la grandezza del City, vanno evidenziati due particolari. Il primo: il genio di De Bruyne, colpito da mal di stomaco e vomito, è stato condannato alla panchina. Il secondo: Haaland è rimasto praticamente a guardare. Il norvegese è stato il peggiore in campo.

 

Ma anche il Real ha avuto una stecca d’autore: Jude Bellingham, mattatore della stagione madridista, è stato il classico “vorrei, ma non posso”. Nonostante l’assenza di De Bruyne, la serata di riposo del duo Bellingham-Haaland e una prestazione “normale” del fenomeno-Rodri, questo Real-Manchester City entra nella storia della Champions e dei due club. Difficile immaginare un quarto di finale a questi livelli, ma c’è il ritorno per alimentare ulteriormente il mito.

 

real city 4

(...)

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?