cristiano ronaldo

CR7 REAL ESTATE – UNA REGGIA NEL PARCO DELLA MANDRIA O UNA VILLA IN COLLINA: DOVE ANDRA’ A VIVERE CRISTIANO RONALDO A TORINO? SI PARLA DI TRATTATIVE RISERVATE PER ACQUISTARE IL VILLONE NON LONTANO DALLA RESIDENZA DEGLI AGNELLI – LA MAXI VILLA A MADRID E’ COSTATA A CR7 7,1 MLN DI DOLLARI – IL GARAGE DA URLO CON 3 FERRARI, 2 LAMBORGHINI E UNA BUGATTI – VIDEO

 

JACOPO RICCA per repubblica.it

villa collina che interessa a cristiano ronaldo

 

 

Già abitata da due campioni della Juventus, rifiutata nientemeno che dagli U2 per via dell'affitto troppo caro. E ora al centro di una trattativa - con i suoi mille metri quadri di cui duecento di foresteria distribuiti su tre piani, con otto camere da letto, piscina coperta, ingresso principale e due segreti per garantirsi tranquillità dagli scocciatori - per diventare l'abitazione di Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse portoghese ormai ex Real Madrid e in direzione Juve.

 

I riflettori sono accesi su una sfarzosa villa sulla collina torinese, in strada San Vito Revigliasco 486, immersa nel verde e lontana dal traffico della città,la che ha già ospitato fuoriclasse bianconeri: Zinedine Zidane prima e Fabio Cannavaro quando scelse di tornare a Torino dopo l’esperienza madrilena: anche lui aveva giocato nei blancos come il cinque volte Pallone d'Oro.

cristiano ronaldo

 

La casa sorge non lontano da quella Villa Frescot che è stata la residenza dell’Avvocato, Gianni Agnelli, e dove ora abita il nipote John Elkann. Simboli della juventinità che potrebbero fare da guida per la stagione bianconera di Cristiano. La villa è diventata famosa qualche anno fa come la residenza con l’affitto più alto del mondo: esagerazioni giornalistiche, forse, ma i 40mila euro di canone giornaliero di cui si favoleggiava fanno capire il livello dell’investimento necessario per comprarla oggi. Quotazione che aveva fatto desistere addirittura gli U2, che nel 2006, in concerto a Torino, alla fine rifiutarono di soggiornarvi a causa dei ben 280 mila euro chiesi dal proprietario per 6 giorni: troppi anche per star planetarie come Bono e compagni.

 

cristiano ronaldo villa madrid

Da qualche tempo infatti la casa su cui sembra abbia messo gli occhi Ronaldo è in vendita. Sul sito della Furbatto Immobili si parla di "trattative riservate" per arrivare all’acquisto di "villa d’epoca sulla collina più bella ed elegante. Tutta ristrutturata ed ricreata ad arte ai massimi livelli dalla progettazione alla qualità dei materiali. L’antica serra accoglie una piscina interrata affacciata sul parco e la zona spa con palestra e bagno turco". La tipologia che cerca Cr7, appunto. E il caso vuole che proprio nel prossimo fine settimana un acquirente andrà a vederla: "Ho un appuntamento nel fine settimana, ma con il consulente di una società — racconta Cesare Furbatto, cui è stata affidata la vendita — Se dietro ci sia Ronaldo non posso dirlo perché nessuno me ne ha parlato".

 

 

cristiano ronaldo

 

Sembra però che il campione portoghese si sia affidato proprio a una società per individuare almeno tre proposte nelle città dove sta pensando di trasferirsi. Il giornale spagnolo Marca sostiene che l’entourage del giocatore avrebbe passato «le ultime due settimane a valutare le opzioni possibili per la sua residenza». E quella in cima alla collina di Torino è pronta ad accoglierlo.

 

 

CR7 VICINO DI CASA DI NEDVED?

Emanuela Minucci per la Stampa

cristiano ronaldo villa madrid

 

Se il titolo Juventus in questi giorni di CR7mania corre velocissimo a Piazza Affari, a Torino viaggiano ancora più rapide le voci su quale sarà la casa, anzi la reggia, che uno degli atleti più pagati al mondo, insieme con i suoi quattro figli, una moglie e 22 auto fra cui una Bugatti, due Lamborghini e tre Ferrari, sceglierà in riva al Po.

 

Al momento, considerata la magione che il cinque volte Pallone d' oro lascia a Madrid (una villa di 4 mila metri quadri nella super esclusiva tenuta de la «Finca» quartiere di lusso tra i più sicuri al mondo a Pozuelo de Alarcón, periferia della città), l' unica residenza in grado di competere, offrendo lusso e privacy, è all' interno della tenuta La Mandria e del Golf Club I Roveri, una quindicina di chilometri da Torino, e cinque minuti (in Lamborghini) dallo Juventus Stadium.

 

cristiano ronaldo villa madrid

La conferma arriva dal titolare di «Arcase», Enrico Iezza, specializzato in case vip che sarebbe già stato contattato dai manager di Cristiano Ronaldo e a cui vorrebbe offrire una villa di 500 metri quadri, due piscine circondata da 70 mila metri di parco che la isolano da sguardi indiscreti: «A mio parere quest' oasi blindata, scelta già da personaggi della Juve come Pavel Nedvd può assicurare la giusta privacy a una star planetaria come CR7 - spiega il titolare dell' agenzia - noi abbiamo questo pezzo da proporgli, ma non posso parlarvi di prezzi». Il suo cellulare, come quello di altri immobiliaristi che trattano residenze al top, ieri era bollente: a chiamarlo, decine di facoltosi torinesi disposti a lasciare libere le proprie spettacolari ville e metterle a disposizione del calciatore portoghese.

 

Fra le altre location da sogno che potrebbero fare al caso della famiglia Ronaldo a picco su Torino quella che è stata definita la casa più costosa del mondo (rifiutata dagli U2 per via dell' affitto troppo salato): mille metri quadri di villa d' epoca, duecento di foresteria, piscina coperta a prova di drone, ingressi segreti per evitare l' assalto dei fan.  Ancora ieri sul cancello c' erano i sigilli, se l' offerta che arriverà dal calciatore sarà in grado di aggirare anche questo ostacolo, sarà come il gol in rovesciata allo Juventus Stadium.

 

CRISTIANO RONALDO CR7 JUVE

Tutto esaurito, invece , nel palazzo in centro città premiato nel 2015 come Building of the Year «La casa più bella del mondo» dove abitano già parecchi giocatori della Juve.

Considerati gli spazi in cui è abituata la famiglia Ronaldo (a Madrid disponevano di 7 stanze da letto, 9 bagni, palestra e stanza dei trofei), ci sono solo due possibilità: o un grande parco con tanto di vigilantes o la collina.

cristiano ronaldo

 

Ultimi Dagoreport

giampaolo rossi stefano de martino bruno vespa pier silvio berlusconi gerry scotti antonio ricci

DAGOREPORT- SE IN RAI SI BALLA LA RUMBA, IN MEDIASET IMPAZZA UN ISTERICO ‘’BALLO DI SAN VITO’’ - DAVANTI AL PERSISTENTE SORPASSO DELLA “RUOTA” VESTITA DI NUOVO DA GERRY SCOTTI SUI “PACCHI” DELLO SCULETTANTE DE MARTINO, CHE FARÀ L'AD RAI, GIAMPAOLO ROSSI? RITORNERÀ IN ONDA FRA 7 GIORNI “CINQUE MINUTI” DI BRU-NEO VESPA METTENDOSI DI MEZZO TRA IL CLAUDICANTE TG DI CHIOCCI E L’AZZOPPATO "AFFARI TUOI"? - GIÀ INCAZZATO PER IL DECLINO VERSO LA MEZZANOTTE DI “PORTA A PORTA”, L’80ENNE CONSIGLIORI DELLA MELONA SA CHE NELLA TESTA DI ROSSI FRULLA L’IDEA DI ACCOMPAGNARLO, PIANO PIANO, IN UNA RSA A GIOCARE A BRISCOLA? - SE VIALE MAZZINI È UN COVO DI VIPERE, A COLOGNO MONZESE NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA. "STRISCIA LA NOTIZIA" VERRA' MESSA DA PARTE, DAVANTI ALL’INASPETTATO TRIONFO DELLA “RUOTA” IN UNA FASCIA FONDAMENTALE PER LA RACCOLTA PUBBLICITARIA E PER LO SHARE DELLA PRIMA SERATA? - PIER SILVIO SI RICORDERÀ DI CIÒ CHE DISSE BALDANZOSO ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI"? AH, SAPERLO....

giorgia meloni rating fitch

DAGOREPORT: IL GRANDE BLUFF - ALLA GRANCASSA SUONATA IN GLORIA DI GIORGIA MELONI DA PARTE DEI MEDIA FILO-GOVERNATIVI SULLA DECISIONE DI FITCH DI PROMUOVERE IL RATING ITALIANO, HA FATTO IERI IL CONTROPELO L’EDITORIALE SULLA PRIMA PAGINA DEL “CORRIERE DELLA SERA’’ - SOTTOLINEA FEDERICO FUBINI: SENZA I 200 MILIARDI DEL PNRR PORTATI NEL 2022 DA CONTE E DRAGHI IN DOTE AL GOVERNO MELONI, ANCHE LA MINIMA CRESCITA DELLO 0,5% NON SAREBBE MAI AVVENUTA E LA PROMOZIONE L’ARMATA BRANCA-MELONI LA VEDEVA COL BINOCOLO - SECONDA FORTUNA: GRAZIE AL TAFAZZISMO DELL'OPPOSIZIONE E ALL'IRRILEVANZA DEL MONDO SINDACALE (GRAN PARTE DEGLI ISCRITTI DELLA CGIL SONO PENSIONATI; MENTRE LA CISL È PASSATA NELLE FILA GOVERNATIVE), IL BELPAESE DEI MELONI REGISTRA I SALARI TRA I PIÙ BASSI D’EUROPA, FERMI A DIECI ANNI FA, CHE ABBASSANO SEMPRE DI PIU' IL NOSTRO POTERE D'ACQUISTO…

andrea orcel giuseppe castagna giancarlo giorgetti giorgia meloni

DAGOREPORT: TE LO DÒ IO IL TERZO POLO BANCARIO! – IL CEO DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, GRAZIE AL GOLDEN POWER PIANTATI DAL LEGHISTA GIORGETTI, MINISTRO DEL MEF, OGGI È LIBERO DELL’ASSEDIO DI UNICREDIT MA NON CI PENSA PROPRIO DI FINIRE SOTTOMESSO AL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, PREFERENDO LE NOZZE COL CRÉDIT AGRICOLE ITALIA – OVVIAMENTE UN’OPERAZIONE DI ESTREMA INGRATITUDINE SAREBBE UN SCHIAFFO IN FACCIA A GIORGETTI E AL GOVERNO: MA COME, DOPO CHE CI SIAMO INVENTATI CHE UNICREDIT COME ‘’BANCA STRANIERA’’, ORA RISCHIAMO DI RITROVARCI CON IL ‘’NOSTRO’’ BANCO BPM INGHIOTTITO DAI FRANCESI DI AGRICOLE? SARANNO TEMPI DURI PER IL BUON CASTAGNA…

matteo ricci francesco acquaroli

FLASH! – SI RACCONTA CHE IL CANDIDATO MELONIANO ALLA REGIONE MARCHE, FRANCESCO ACQUAROLI, MAGARI CONSAPEVOLE DELLA PROPRIA INCAPACITA’ COMUNICATIVA, HA COMINCIATO A DARE I NUMERI ALL’IDEA DI DUELLARE CON MATTEO RICCI SULLA DISTANZA DI TRE CONFRONTI ORGANIZZATI DAL TG3 REGIONALE - INTERPELLATA, LA VIGILANZA RAI AVREBBE FATTO PRESENTE CHE LA DECISIONE SPETTAVA AL DIRETTORE DEI TG REGIONALI, ROBERTO PACCHETTI, UN VARESOTTO IN QUOTA LEGA – ET VOILÀ, DEI TRE SCONTRI NE È SOPRAVVISSUTO UNO, CON GRAN SCORNO DELLA REDAZIONE DEL TG DELLE MARCHE…

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...