richard prince _lead_instagram

L'INSTA-PARACULO DELL'ARTE - RICHARD PRINCE RUBA FOTO DI IGNARI UTENTI INSTAGRAM, LE MODIFICA (POCO) E LE VENDE ALLA GAGOSIAN PER 90MILA DOLLARI - SOMMERSO DI INSULTI, SE NE FREGA: "SI CHIAMA APPROPRIATION ART" - UNA DELLE VITTIME SI VENDICA VENDENDO LA STESSA FOTO. MA A 90 DOLLARI

1. RICHARD PRINCE, L’ARTE DI RUBARE IMMAGINI

Luca Beatrice per “il Giornale

 

richard princerichard prince

«La poesia non è di chi la scrive ma di chi gli serve» faceva dire Massimo Troisi a Pablo Neruda nel film Il postino. Nell'arte, ormai da tempo, vale la stessa regola: le immagini sono a disposizione di tutti e ce ne sono talmente tante che proprio non vale la pena di produrne di nuove.

 

Tutto ciò era già ben chiaro, come al solito, ad Andy Warhol: nel 1964 tappezzò la facciata di un palazzo progettato da Philip Johnson con le facce dei 13 ricercati più famosi d'America, utilizzando le foto segnaletiche della polizia e dimostrando che anche un latitante, se reso immagine pubblica, poteva diventare una star, e anche le sue icone, da Elvis a Marilyn, non sono che rielaborazioni cromatiche di scatti preesistenti.

 

richard prince instagram  8richard prince instagram 8

Se la Pop Art ha coinciso con l'arte nell'epoca del primo boom economico, quella degli anni '80 ha visto la trasformazione dell'economia in finanza attraverso il massiccio uso della pubblicità. Frames che noi ben conoscevamo e che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo invadendo come un virus l'opera d'arte.

 

richard prince instagram  6richard prince instagram 6

A inizio '900 Marcel Duchamp poneva dentro il museo un ready made identico a un oggetto di consumo, come una vecchia ruota di bicicletta o un orinatoio, negli anni '80 è andata di moda una corrente autonominatasi «appropriazionismo»: Jeff Koons utilizzava gli stessi annunci di famose marche di alcolici per dimostrare che l'arte fosse un life style snob e ricercato. Sherrie Levine riproduceva le vecchie foto di Walker Evans scattate ai tempi della Grande Depressione facendole sue, uguali all'originale, solo sovrapponendo l'etichetta con il proprio nome e un diverso titolo.

 

richard prince instagram  5richard prince instagram 5

Per inciso, erano i tempi in cui Gus Van Sant rifaceva tale e quale, solo a colori, il film Psycho di Hitchcock, legittimato dalla critica. Il più famoso di questa tendenza è Richard Prince, divenuto intanto un big dell'arte mondiale: barzellette, vignette, ritagli di giornale, Prince ha sempre prelevato di tutto dal mondo dei media; la sua operazione più clamorosa ha riguardato il «furto» della pubblicità di Marlboro Man, il celebre advertising in stile country con un uomo a cavallo in camicia rossa. Fin da allora non mancarono polemiche, ma Prince si è sempre difeso parlando della pubblicità come di un'immagine pubblica, dunque fruibile e condivisibile.

 

L'artista americano, che ha sempre venduto a prezzi molto alti invenzioni di altri, è nuovamente al centro della cronaca per l'ennesima spericolata operazione. All'ultima edizione della fiera newyorkese Frieze è stata proposta una serie di 38 ritratti presi da Instagram e ingranditi, all'insaputa dei soggetti immortalati: prezzo al pubblico 90mila dollari.

 

richard prince instagram  3richard prince instagram 3

La maggior parte di questi scatti rubati sono di donne, alcune in pose sessuali, e misurano 120x165 centimetri, composti dalla foto postata sul social e accompagnati da un commento di Prince stesso. L'operazione, passata senza troppo rumore alla Gagosian Gallery, ha subito uno stop quando una ragazza, riconosciutasi, ha denunciato l'autore per appropriazione indebita rivelando di non essere dato alcuna autorizzato.

 

richard prince instagram  1richard prince instagram 1

Prince, che già aveva vinto una causa simile nel 2008, sostiene che se un'immagine viene ritoccata o modificata si ha contestualmente un'altra opera originale. Seguendo il criterio in voga nell'arte contemporanea ha ragione lui. Resta da capire quanto i social possano fornire spunti di ispirazione, poiché attraverso una diffusione senza controllo chiunque potrebbe utilizzare roba di altri. Ma siamo davvero sicuri che scatti condivisi in rete possano essere ancora protetti da un qualche copyright?

 

 

2. SUICIDEGIRLS VS RICHARD PRINCE: VENDITA ARTWORK A 90 $ VS 90.000 $

Cut-tv's per www.clickblog.it

 

richard prince instagram  4richard prince instagram 4

Gli oltre 100 mila dollari fruttati a Richard Prince per la vendita di New Portraits, realizzati attraverso l'Appropriation Art di scatti presi su Instagram da autori vari e ignari, hanno appena arricchito il curriculum e il conto in banca di questo controverso artista pagato cifre astronomiche.

 

Tra le vittime ignare della sua 'abilità' di aggirarsi al confine tra violazione del copyright e 'fair use' di opere altrui, però, non manca chi ha risposto alla 'provocazione artistica' con altrettanta 'creatività'.

 

richard prince instagram  2richard prince instagram 2

Missy Suicide, co-fondatrice del marchio SuicideGirls che veicola le foto delle sue moderne pin-up, è una delle 'vittime' delle opere in vendita alla Gagosian Gallery di Beverly Hills per 90 mila dollari l'una.

 

“My first thought was I don’t know anyone who can spend $90,000 on anything other than a house.” Missy Suicide

 

Dopo aver constatato di non conoscere nessuno in grado di spendere 90 mila dollari per qualcosa di diverso da una casa, la signora liquida la questione del copyright con il fatto che sarebbe in grado di spendere una cifra del genere se avessero ricevuto un centesimo per ogni uso commerciale indebito delle loro immagini.

 

“As to the copyright issue? If I had a nickel for every time someone used our images without our permission in a commercial endeavor I’d be able to spend $90,000 on art.”

Missy Suicide

 

 

ggsn08 larry gagosian richard princeggsn08 larry gagosian richard prince

Usando le medesime dimensioni (67×55), materiali di stampa (a getto d'inchiostro su tela) e soprattutto accortezze in fatto di copyright, le singore si sono infatti limitate a rispondere vendendo nel loro negozio online a "90 dollari", la stessa stampa di Instagram che Prince ha usato e vende a "90.000 dollari", devolvendo tutti i profitti delle vendite alla Electronic Frontier Foundation.

 

“We have the same permission from him that he had from us. […] I hope you love them. Beautiful Art, 99.9% off the original price”

ggsn10 richard prince larry gagosianggsn10 richard prince larry gagosian

Missy Suicide

 

Iniziativa intelligente che anche Prince non ha mancato di sottolineare con un Tweet:

 

"Much better idea. I started off selling my "family" tweets for $18 at Karma not to long ago. Missy Suicide is smart."

 

l arte di  richard princel arte di richard princel arte di richard princel arte di richard prince

 

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...