“RISCHIAMO DI SALTARE UN ALTRO MONDIALE” – PAOLO CONDO’ INVITA A TENERE ALTA LA GUARDIA: “È GIUSTO TEMERE IL SORTEGGIO. NELL’URNA DI GIOVEDÌ CI SARANNO TANTI BUONI GIOCATORI (ISAK E GYOKERES PER LA SVEZIA, MCTOMINAY E FERGUSON PER LA SCOZIA, LOBOTKA PER LA SLOVACCHIA, SCHICK PER LA REPUBBLICA CECA) E NOI LE INDIVIDUALITÀ LE SOFFRIAMO "– “IN DIFESA ABBIAMO GRAVI PROBLEMI DI MARCATURA E SIAMO POVERI DI CREATIVITÀ A CENTROCAMPO” - CONSIGLI PER GATTUSO: “BERARDI, ZANIOLO, CHE PARE RINATO. E FEDERICO CHIESA” – LA PROPOSTA: LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE FRA ISTRUTTORI DI CALCIO GIOVANILE E ALLENATORI…
Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il “Corriere della Sera”
1 Il k.o. di San Siro contro la Norvegia ha stroncato quel po’ di fiducia che stava rifiorendo attorno all’Italia di Gattuso. Ma davvero rischiamo di saltare un altro Mondiale?
Assolutamente sì. La nostra vacanza dall’élite del calcio non ha nulla di episodico: ne siamo usciti per un cumulo di ragioni e non c’è alcun rientro garantito […] il focus va ora posto sulle due partite di spareggio che si frappongono tra noi e il Mondiale. I processi li faremo dopo.
Le Nazionali forti si stanno qualificando tutte, non c’è un Portogallo in giro come quattro anni fa, e quindi è corretto considerarci fra i migliori, o i meno peggio. Però nell’urna di giovedì ci saranno tanti buoni giocatori (Isak e Gyokeres per la Svezia, McTominay e Ferguson per la Scozia, Lobotka per la Slovacchia, Schick per la Repubblica Ceca) e noi le individualità le soffriamo.
In ogni caso, la semifinale dei playoff è in casa e in qualche modo — sbilanciamoci — la passeremo. […] Il sorteggio di giovedì deciderà rivale e soprattutto sede della finale: ecco, in quella pallina risiede il 50 per cento del nostro futuro. […] andare in Kosovo, per intenderci, sarebbe pericoloso.
2 Lo slogan più sentito negli ultimi anni, comprensibilmente disfattista, è «questi siamo». Ma è davvero così, oppure c’è qualche ingresso o ritorno che potrebbe migliorare la squadra?
Al 90% siamo questi, e il problema è che Gattuso comunque non avrebbe il tempo di sperimentare alcunché […] Il campionato ha rilanciato due ex: Berardi, ma il suo ruolo in questa Nazionale non è contemplato, e Zaniolo, che pare rinato. […] Resta Federico Chiesa, il migliore (con Donnarumma) del glorioso 2021 sparito dai radar a Liverpool […] Che spreco.
3 Ma come dovrebbe giocare Gattuso per migliorare questa Nazionale?
L’Italia è dotata in alcuni ruoli e scoperta in altri, il trucco sarebbe quello di costruirla usando (e quindi adattando) i talenti che possiede. Non si può giocare con più di un portiere purtroppo, e sì che ne avremmo tre di alto livello, ma si possono schierare più terzini mancini, l’altro ruolo in cui siamo ricchi: magari Calafiori dietro e Dimarco davanti, in un 4-4-2 che penderebbe a sinistra, o in un 4-2-3-1 dove due dei molti centravanti a disposizione dovrebbero giocare in verticale (Kean dietro Retegui, o Pio Esposito):
ed è un modulo che riaprirebbe la strada a Berardi e Zaniolo. Siamo poveri di creatività a centrocampo: l’unica ipotesi di 10 da inserire accanto alle mezzali Barella e Tonali era Daniel Maldini, ma non ha mai rispettato le promesse.
E in difesa abbiamo gravi problemi di marcatura che coinvolgono tutti, anche le ex certezze come Bastoni. Il gol del 2-1 di Haaland grida vendetta al cielo per la libertà con la quale ha colpito il cross di Bobb.
4 E quindi stiamo cercando di qualificarci per poi fare cosa, esattamente?
[…] intanto andiamoci, ché tutto il movimento ne ha bisogno. Magari l’entusiasmo per il Mondiale ritrovato consentirebbe alla federazione di accelerare sulla strada delle riforme.
Ne proponiamo una: la separazione delle carriere fra istruttori di calcio giovanile e allenatori.
Chiunque frequenti i campetti scopre che l’insegnamento della tecnica ai ragazzini, la base di tutto, ha lasciato il passo alla ricerca del gran fisico e allo sviluppo della tattica, perché così gli allenatori delle giovanili vincono le partite e si propongono per i livelli superiori. Il gap tecnico con Spagna, Francia, Inghilterra e ormai anche Norvegia nasce così.






