1. ROCCHI HORROR SHOW CONTINUA! DUE GIORNATE DI SQUALIFICA A MANOLAS, UNA A MORATA 2. DERUBRICATA JUVENTUS-ROMA DA GARA ASPRA E SENTITA A SCANDALO INTERNAZIONALE. SE POI GLI STADI SI SVUOTANO DEL TUTTO, I PADRONI DEL VAPORE ABBIANO ALMENO IL BUON GUSTO DI NON LAMENTARSI. E MAROTTA DELIRA DI FURTI AI DANNI DELLA JUVENTUS! 3. GENOVA È DI NUOVO IN COPERTINA. MA VIPERETTA FERRERO HA UN DIAVOLO PER PELO: AURELIONE-ONE-ONE DE LAURENTIS STA PROVANDO A SCIPPARGLI IL SUO SINISA MIHAILOVIC 4. IL SALENTINO PELLÈ, ESPULSO CON FOGLIO DI VIA DALL’ITALIA E IVI RIAMMESSO DOPO I TANTI FISCHI PRESI SUO MALGRADO AI TEMPI DEL PARMA E UN LUNGO PEREGRINARE TRA OLANDA E INGHILTERRA, È TORNATO CHIAMATO DA CONTE. ESSI’, A VOLTE IL ROSPO DIVENTA PRINCIPE 5. L’INTER DOPO SEI GIORNATE HA 8 PUNTI. A DIECI LUNGHEZZE. FALLIMENTO È DIRE TROPPO?

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1. JUVE-ROMA: 2 GIORNATE SQUALIFICA A MANOLAS,1 A MORATA 

(ANSA) - Due giornate di squalifica a Manolas della Roma, una a Morata della Juventus: lo ha deciso il giudice sportivo della serie A, dopo Juve-Roma di ieri. I due giocatori erano stati espulsi dall'arbitro Rocchi, Morata per un fallo da dietro e Manolas per la reazione.

 

2. JUVE-ROMA: GARCIA, AMMONIZIONE CON DIFFIDA E MULTA

(ANSA) - Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, espulso per proteste contro l'arbitro Rocchi al primo rigore concesso ieri in Juve-Roma, e' stato ammonito con diffida dal giudice sportivo della Lega di A. A Garcia e' stata inflitta anche una multa di 5.000 euro.

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3. DAGOPAGELLE

 

Il teatrino della favole 10

 

Quelle che con faccia seria e attitudine rassicurante raccontano da anni sulla regolarità di campionati in cui sudditanza psicologica, questioni di centimetri, inadeguatezza complessiva della classe arbitrale e illecite scommesse a tutto andare la fanno da padrone. Quindi, nel sospetto che Totti e i suoi fratelli, nel sapere chi festeggerà il titolo in anticipo abbiano ragione e derubricata Juventus-Roma da gara aspra e sentita a scandalo internazionale, non rimane che dare un bel voto a ciò che rimane sul piatto.

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Sampdoria 9

 

Iniziando dalla Sampdoria del duo Mihailovic-Ferrero. Terza, contro ogni aspettativa, in un torneo che per mesi sarà dominato da veleni e insinuazioni. La Sampdoria un attaccante di nome Rocchi non ce l’ha. Ma ha Gabbiadini, un presidente che da solo vale il prezzo del biglietto e un grande tecnico in panchina. Sinisa dice: “Attenti, si fa ancora in tempo a rovinare tutto”, ma intanto sorride. Genova è di nuovo in copertina. Ma Viperetta ha un diavolo per pelo: Aurelio De Laurenttis sta provando a scippargli il suo Mihailovic…

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Honda-Karnezis-Cuadrado 8

 

E in copertina, con la Genova che sorride (bene anche i ragazzi di Gasperini vittoriosi a Parma), vanno anche tre stranieri dalle storie curiose. Honda, nel Milan di Inzaghi, con i suoi quattro gol, sembra l’unico davvero indispensabile. Più di Menez, a cui non senza litigio strappa la punizione del 2-0 che liquida il Chievo e costringe il Meazza rossonero alla meritata standing-ovation.

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Il secondo, Karnezis, nazionale greco, ha rubato il posto al talento di casa Scuffet e fino ad ora, è il miglior numero uno del campionato. Il terzo, il colombiano che sarebbe dovuto andare via in cambio di un carico di milioni in estate è rimasto. Ed è uno, il signor Cuadrado, che quando vuole come ieri sa fare la differenza.

 

Pellè- Sarri 7

 

tweet rudi garciatweet rudi garcia

Altra belle storie di resurrezione pallonara, quella del salentino Pellè e dell’allenatore filosofo. Espulso con foglio di via dall’Italia e ivi riammesso dopo i tanti fischi presi suo malgrado ai tempi del Parma e un lungo peregrinare tra Olanda e Inghilterra, Pellè è tornato. A volte il rospo diventa principe. Trono anche per il tecnico dell’Empoli. I toscani, a costo zero, giocano benissimo con un’età media alzata solo dai vecchietti Tavano e Maccarone. Anche con il portafogli vuoto, si può fare calcio di buonissimo livello.

GARCIAGARCIA

 

Matri-Quagliarella 6,5

 

Sembrava finito, ma nel Genoa di Preziosi smentendo le previsioni, è tornato a segnare con una certa regolarità. La concorrenza di Pinilla gli fa bene, non è mai troppo tardi per una punta di movimento che fino a tre anni fa raccontavano come il nuovo Paolo Rossi. Applausi anche all’ex Juventino. È in forma e la balbettante squadra di Cairo, in mancanza di meglio, lo ha trasformato nel suo nuovo Ciro Immobile.

 

Djordevic 6+

 

Con mille difficoltà e qualche stop, torna a respirare con questo lungagnone di talento anche la Lazio di Pioli e Lotito. Quattro gol a Palermo, tre in casa con il Sassuolo. Il secondo miglior attacco del campionato. Servono conferme, ma adesso il domani fa meno paura.

Mihailovic Ferrero Mihailovic Ferrero

 

 

Montella 6

 

Dopo tanto faticare, ecco una vittoria chiara e limpida. Resta solo da capire dove inizino i suoi meriti e dove i demeriti dell’Inter di Mazzarri.

 

Ventura 5

 

Troppo rinunciatario. Vede la vittoria con il suo Torino e poi perde meritatamente con un Napoli visibilmente terrorizzato. Occasione irripetibile.

 

aurelio de laurentisaurelio de laurentis

Iachini 4

 

Tre schiaffi in quel di Empoli e ore difficili. Zamparini lo conferma. Fino a quando?

 

Mazzarri 3

 

Dispone un Inter impresentabile e aziona la solita musica con note tra l’aggressivo e il vittimista. L’Inter dopo sei giornate ha 8 punti. Il primo posto, dista appena dieci lunghezze. Fallimento è dire troppo?

 

honda keisuke honda keisuke

Marotta 2

 

Il simpatico Beppe si veste da capocomico e nel dopogara, delira di furti ai danni della Juve. Cabaret puro orchestrato da chi non si vergogna più di nulla. 

 

 Rocchi 0

 

Quagliarella esultaQuagliarella esulta

Che dire di più? Rovina una partita potenzialmente bellissima con decisioni folli e andamento incerto, fin dal fischio d’inizio. Se poi gli stadi si svuotano del tutto, i padroni del vapore abbiano almeno il buon gusto di non lamentarsi.  

ANDREA AGNELLI E BEPPE MAROTTAANDREA AGNELLI E BEPPE MAROTTAmontella montella

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