neymar messi ozil kroos alli sterling

INSALATA RUSSIA BY SCONCERTI: "IL BRASILE E’ ANARCHICO, LA SPAGNA NON TIRA MAI IN PORTA, PREOCCUPANTE LA GERMANIA CON KROOS E OZIL IN CRISI, LEGGERO IL PORTOGALLO, MESSI IN GRANDE DIFFICOLTA’ – E POI IL POTERE FISICO DELL’ISLANDA, L'INGHILTERRA CON STERLING E ALLI SOPRAVVALUTATI. ALLA FINE DEL PRIMO TURNO LA SQUADRA MIGLIORE E’…"

NEYMAR

Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

 

Alla fine del primo turno il particolare che balza agli occhi è lo scarso ricambio di giocatori rispetto all' ultimo Mondiale. Ci sono poche sorprese, le squadre sono mediamente vecchie, si è perso per strada anche un po' di ordine tattico, è meno forte la dittatura del possesso palla. Molti giocatori sono stanchi, siamo oltre i confini della stagione. Sono diminuiti i solisti, ma è cresciuta la qualità media.

 

messi

La squadra migliore mi è sembrata il Belgio, che però giocava contro Panama. Il gol di Mertens è forse stato il più bello della settimana. Mertens si aggiunge a una squadra già molto forte che insisteva a prescinderlo. I suoi grandi giovani (Hazard, De Bruyne, Lukaku, Courtois) hanno ormai l' età giusta per prendere in mano il calcio. Se riesce a tenere una buona velocità di base, il Belgio può arrivare fino in fondo a un torneo dove l' esaurimento ha reso tutti meno competitivi.

 

La corsa è l' ingrediente necessario anche per l' Inghilterra. Non ha impressionato al debutto, ma ha vinto e ha chiaramente giocatori di qualità. Ha un buon leader in Henderson, ancora un po' sopravvalutati sia Sterling che Alli, il migliore è Kane che non pesa però abbastanza sulla squadra. Si lascia superare da schemi che quasi lo escludono, l' Inghilterra ha molti fantasisti, cerca la porta con i passaggi brevi. Così Kane sta spesso a guardare.

 

È ormai preoccupante la Germania perché gioca così da due anni, stessi uomini e stesse lacune. L' ordine e il podismo del messicano Herrera hanno saltato il suo centrocampo per tutta la partita.

 

Draxler non finisce mai di crescere, Müller ha pregi e limiti chiari. La crisi più vasta mi sembra quella di Kroos e Özil.

alli sterling

 

Gioca ancora benissimo la Spagna, anche se non tira mai in porta. I suoi giovani, Isco, Vázquez, Asensio, sembrano formidabili e un po' scolastici, Iniesta sbaglia ormai abbastanza, Busquets è un difensore di centrocampo, la scuola è ancora immensa ma si sente la malattia di aver vissuto tanto.

 

Tra le sorprese metterei ancora l' Islanda, che in fondo è al debutto in un Mondiale. È un vero esperimento alieno, non è mai esistita una squadra dove un solo giocatore è alto un metro e ottanta, gli altri vanno nettamente più su.

Cambiano tutti i parametri della partita, a cominciare dalle punizioni di prima.

 

kroos ozil

Messi ne ha mandate tre sulla barriera, fatto molto insolito, ma aveva contro giocatori cinque dita più alti degli avversari normali. L' Islanda si difende molto, ma quando ha bisogno porta avanti cinque giocatori in area ed è un' orda barbara che inquieta già mentre si avvicina. È la sua diversità fisica a creare il panico negli ultimi metri avversari e a costruire i tanti errori visti davanti al portiere.

 

Il Brasile è invece una sfida agli ultimi cinquant' anni di calcio. Tutti giocano per piacersi. Certo giocano come nessuno al mondo, ma non sono una squadra. Se vincessero il Mondiale, cosa insegneremmo ai ragazzi, il progetto vero diventerebbe l' anarchia? Non era questa la vecchia forza del Brasile, questo semmai è sempre stato il suo difetto. Erano anarchici quando persero in casa con l' Uruguay nel '50. Questo li costrinse a studiare molto fino a inventare nel '58 uno schema elastico ma rigoroso, il 4-2-4, dove tutti correvano per tutti, tranne Garrincha.

 

L' uomo del primo giorno è comunque Cristiano Ronaldo. Mi sembra però più leggero di due anni fa il suo Portogallo, ha una «catena» di destra insufficiente e i due centrocampisti fanno poco gioco.

lukaku

 

In grande difficoltà Messi. La sua differenza con Ronaldo in Nazionale è di ruolo, nel senso di parte in commedia. Ronaldo non ha la responsabilità di tutta la squadra, cercando il gol fa il suo mestiere di sempre. Messi ha sulla spalle l' intera Argentina, appena hanno la palla tutti cercano lui. Non è un calciatore, è diventato uno schema, l' unico possibile. Questo annulla lui e i fuoriclasse che gli stanno intorno (Di Maria, Higuain, Aguero, Dybala), tiene lenta tutta l' Argentina. Con la prigionia di Messi non sta fallendo solo Sampaoli, hanno fallito tutti i più importanti maestri nazionali, da Maradona, a Bilardo a Sabella. Messi va lasciato libero non di fare tutto, ma di giocare come gli piace.

Si è fuoriclasse per questo.

 

NEYMARneymar

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…