
SIMONE INZAGHI, CHE FAI, RESTI O TE NE VAI? MAROTTA OGGI TENTA L’ULTIMA MOSSA PER TENERE ALL'INTER L’ALLENATORE, SEMPRE PIU’ TENTATO DAI SAUDITI - NEL POMERIGGIO IL VERTICE TRA I DUE. IL PRESIDENTE NERAZZURRO OFFRIRA’ AL TECNICO RINFORZI E UN NUOVO INGAGGIO PER VINCERE I SUOI DUBBI. CON IL SECONDO POSTO IN SERIE A E LA FINALE DI CHAMPIONS LA BENEAMATA SARÀ IL PRIMO CLUB ITALIANO A SUPERARE I 500 MILIONI DI RICAVI E CHIUDERA’ IL BILANCIO IN ATTIVO. OAKTREE, FONDO PROPRIETARIO DELL’INTER, VUOLE CHE INZAGHI RESTI. E ANCHE I TIFOSI SI SCHIERANO CON "SIMONCINO" - ALLA FINESTRA C’È FABREGAS, PREFERITO ALL’ACERBO CHIVU E A VIEIRA - IL POPOLO NERAZZURRO SOGNA CON L’ARRIVO DELLO SPAGNOLO ANCHE LO SBARCO DI NICO PAZ, LA STELLINA ARGENTINA CHE CON I SUOI 6 GOL E 9 ASSIST È STATO DECISIVO PER IL DECIMO POSTO DEL COMO…
Franco Vanni per la Repubblica - Estratti
Giocatori pronti, in grado di competere da subito. Un mix fra calciatori esperti, più vicini ai 25 che ai 30 anni, e giovani rodati in campionati competitivi. Queste le linee guida del prossimo mercato dell’Inter, tema centrale dell’incontro in cui oggi Beppe Marotta cercherà di convincere Simone Inzaghi a restare sulla panchina nerazzurra, resistendo alla tentazione di raggiungere l’Al-Hilal dove ritroverebbe Sergej Milinkovic, il suo pupillo dei tempi della Lazio.
A spingere Inzaghi verso Riad è la promessa di più di 50 milioni in due anni. A trattenerlo a Milano, oltre all’amore per la città, sarebbe il senso di rivalsa per una stagione che poteva dargli tutto e non gli ha dato niente, dopo quattro anni di crescita costante. Eppure, grazie al percorso fatto quest’anno — con il secondo posto in Serie A, la semifinale di Coppa Italia e la finale di Champions League, a cui si aggiungerà il Mondiale americano — i nerazzurri saranno il primo club italiano a superare i 500 milioni di ricavi e chiuderanno il bilancio in attivo.
Ecco perché Oaktree, fondo proprietario dell’Inter, vuole che Inzaghi resti. E Marotta è pronto a mettere sul piatto un pacchetto invitante: ampie garanzie sulla solidità del progetto, prolungamento del contratto e ritocco dell’ingaggio. Ieri uno striscione è stato appeso sulla recinzione della casa piacentina del tecnico, dove abitano i genitori: “Insieme si cade, insieme ci si rialza. Simone Inzaghi, orgoglio nerazzurro”. Non è detto che basti.
SIMONE INZAGHI INTER PSG - FINALE CHAMPIONS LEAGUE
In vista della partenza per Los Angeles, dove l’Inter il 17 giugno giocherà contro il Monterrey, ieri a Milano è arrivato per visite mediche e firme l’esterno offensivo brasiliano Luis Henrique, 23 anni, acquistato dall’Olympique Marsiglia per 23 milioni più bonus. Ne è costati 14 il centrocampista croato classe 2003 Petar Sucic, dalla Dinamo Zagabria. Ed è nel mirino il suo coetaneo Ange- Yoan Bonny, che ha segnato sei gol col Parma. Ma il mercato non può esaurirsi qui. Tanto più che, con ogni probabilità, saluterà Davide Frattesi, affranto dopo la finale di Champions League vissuta in panchina.
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La prima alternativa è Fabregas, che il Como intende liberare solo per uno dei tre club italiani più importanti. C’è Vieira, che al Genoa ha fatto bene. Poi Chivu, giù alla guida delle giovanili nerazzurre, che ha portato alla salvezza il Parma. Sullo sfondo l’ipotesi De Zerbi, legato al Marsiglia. Ma Inzaghi resta la prima opzione, per affrontare una Serie A ad alto tasso di esperienza: Allegri al Milan, Sarri alla Lazio, Gasperini alla Roma. E al Napoli Conte, con cui Simone potrebbe provare a prendersi la sua rivincita.
CESC, IL TECNICO MANAGER CHE SA ADATTARSI LE LEZIONI DI GUARDIOLA E IL SOGNO NICO PAZ
m.col.per il Corriere della Sera - Estratti
Il Como nega di essere stato contattato per liberare Cesc Fabregas, l’allenatore ritenuto dai manager interisti il profilo ideale per dare vita a un nuovo ciclo, dopo il quadriennio targato Inzaghi. Ma è indubbio che tutti in riva al lago siano coscienti del possibile terremoto in arrivo già oggi, dopo l’incontro in programma fra il presidente Marotta e il tecnico piacentino, tentato dalla faraonica proposta araba.
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Più dell’acerbo Chivu, che pur ha un passato nerazzurro, o di Roberto De Zerbi, la cui permanenza a Marsiglia è stata annunciata addirittura con un comunicato.
tapiro d'oro a simone inzaghi 1
Cesc si ispira a Pep Guardiola, ma è meno dogmatico; ha una proposta di gioco moderna e gradevole ma conserva un’umiltà di fondo. Non ha mai nascosto di chiedere consigli alla fine delle partite ai colleghi più esperti e fra tutti i tecnici della serie A dalle cui parole ha tratto appunti c’è proprio Simone. Di recente a proposito dell’allenatore nerazzurro, il catalano ha dichiarato: «I numeri sono incredibili, dimostrano la mentalità della squadra e dell’allenatore. Mi piace molto la tattica dell’Inter, la struttura e costruzione del gioco».
Ha fatto le fortune del Como con il 4-2-3-1, perciò c’è curiosità per vedere se sarà Fabregas a ritornare all’antico con la difesa a tre oppure se l’organico si piegherà alle esigenze del nuovo tecnico. Abituato a dettare la linea alla proprietà indonesiana anche sul mercato, all’Inter avrebbe un ruolo meno centrale nelle decisioni. Peraltro a metà giugno è atteso dagli esami a Coverciano per il patentino di allenatore, ma una via d’uscita si troverebbe se dovesse guidare l’Inter.
Il popolo nerazzurro sogna con il suo arrivo anche lo sbarco di Nico Paz, la stellina argentina che con i suoi 6 gol e 9 assist è stato decisivo per il decimo posto del Como. Ma su questo fronte l’Inter deve anche guardarsi dal pressing di Xabi Alonso, che appena arrivato a Madrid ha chiesto a Florentino Perez di esercitare entro il 30 giugno il diritto di recompra sul giovane talento così da poterlo convocare per il Mondiale per club.
Intanto ritorna alla Lazio, dopo la risoluzione del contratto con Marco Baroni, Maurizio Sarri: accordo biennale con opzione per la terza stagione.
simone inzaghi
tapiro d'oro a simone inzaghi
simone inzaghi inter barcellona
simone inzaghi
simone inzaghi inter barcellona