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STERLING OVATION PER IL CITY – RIMONTA IN CASA HUDDERSFIELD PER LA CAPOLISTA DELLA PREMIER:  AGUERO E STERLING FANNO VOLARE GUARDIOLA CHE MANTIENE 8 PUNTI DI VANTAGGIO SULLO UNITED DI MOURINHO – LO SPECIAL ONE MEGLIO DI SIR ALEX FERGUSON: CON LA VITTORIA SUL BRIGHTON IL PORTOGHESE HA PORTATO A 39 I RISULTATI UTILI CONSECUTIVI OTTENUTI ALL’OLD TRAFFORD- VIDEO

 

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HUDDERSFIELD-MANCHESTER CITY 1-2

46' aut. Otamendi (M), 47' rig. Aguero (M), 84' Sterling (M)

sterling 3

Il Manchester City vince 2-1 in casa dell’Huddersfield, non senza soffrire. Al John Smith’s Stadium gli uomini di Pep Guardiola vanno sotto nel primo tempo, prima di ribaltare il risultato nella ripresa con Aguero e Sterling. La capolista riesce a rispondere alla vittoria dello United e a portare di nuovo a 8 i punti di vantaggio in classifica. L'Huddersfield rimane fermo a quota 15, in undicesima posizione in Premier League.

Nei primi 45 minuti di gara il City prova a prendere il comando delle operazioni, riuscendo spesso a rendersi pericoloso dalle parti del portiere avversario Lossl. L’Huddersfield di David Wagner però riesce spesso a sporcare le conclusioni dei Citizens: Aguero e Sterling vengono chiusi in extremis. I padroni di casa escono negli ultimi minuti: l’occasione sui piedi di Jorgensen è un campanello d’allarme. Scaduto il 45’ arriva la rete del vantaggio dell’Huddersfield con un autogol di Otamendi.

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Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per la squadra allenata da Wagner. Nella ripresa il City prova a scuotersi e trova immediatamente il pareggio su rigore con Aguero. Passano i minuti e gli ospiti guadagnano metri, costringendo gli avversari nella loro metà campo. Al 79’ Guardiola inserisce Gabriel Jesus, richiamando in panchina Kompany. Cambio decisivo: cinque minuti dopo, sul tiro ravvicinato del brasiliano Lossl si salva come può, ma la palla sbatte su Sterling ed entra in porta. Il Manchester City passa in vantaggio ma non è finita, al 88’ una punizione di Mooy scuote l’esterno della rete difesa da Ederson. L'arbitro concede 5 minuti di recupero, ma non ci sono altre emozioni. Il Manchester City vince sul campo dell'Huddersfield per 2-1.

 

 

GUARDIOLA

L’OLD TRAFFORD COME GIARDINO DI CASA MOURINHO

Da sport.sky.it

Una fortezza chiamata Old Trafford, il giardino di casa Mourinho in cui non sono ammessi fiori appassiti. Prato verde, siepi ben curate e… vittorie, tante vittorie. Di sconfitte nemmeno l’ombra, ormai da 39 partite i tifosi del Manchester United non assistono ad un ko dei red devils. Merito di Lukaku e compagni certo, ma anche di Mourinho, che di questi record se ne intende eccome. L’1-0 ottenuto contro il Brighton nell’ultimo turno di Premier League non è servito solo a non allontanarsi troppo dal Manchester City capolista, ma anche ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi in casa calcolando tutte le competizioni.

Lo Special One è riuscito a lasciarsi alle spalle Sir Alex Ferguson, arrivato a 37 tra l’aprile del 2010 e l’ottobre del 2011, e ad eguagliare Sir Matt Busby, arrampicatosi anch’egli fino a quota 39 tra il 1964 e il 1966. Sono ventotto le vittorie e undici i pareggi ottenuti dal Manchester United, una striscia che potrebbe salire a 40 nel prossimo match di Champions che vedrà Ibrahimovic e compagni sfidare il Cska Mosca. Una volta fatto 40 poi, perché non pensare a 41, anche se in quel caso ci sarà da vincere il derby contro il Manchester City, ultima squadra peraltro riuscita a violare l’Old Trafford ben 441 giorni fa.

Mou sa come si fa

Non è la prima volta che Josè Mourinho veste i panni del giardiniere curando in maniera maniacale il suo… giardino. Ora si chiama Old Trafford, ma prima è stato Stamford Bridge, Bernabeu, Meazza e Dragao. Sulla panchina del Chelsea, infatti, lo Special One ha collezionato sessanta partite di fila senza mai perdere davanti ai propri tifosi, quarantatre invece sono state quelle vissute con la giacca del Real Madrid addosso. Pubblico dal palato fine quello blanco, riuscito comunque a compiacersi per i risultati del portoghese.

Mourinho

Record eccellenti anche con l’Inter e Porto, cavalcate entusiasmanti che hanno permesso allo Special One di centrare un record pazzesco tra il febbraio 2002 e l’aprile 2011: 150 partite giocate in casa, 125 vittorie e 25 pareggi calcolando le esperienze con i 'Draghi', il Chelsea, l'Inter e il Real Madrid. Nove anni, un mese e 10 giorni, prima che lo Sporting, grazie a un gol di De las Cuevas, mettesse fine al mito. La stagione attuale continua a confermare in pieno questo trend, dieci partite in casa e dieci vittorie per il Manchester United che, con un Mourinho così, può davvero pensare di tornare a sorridere come ai tempi di Sir Alex Ferguson.

Niente riposo a Natale

MOURINHO FERGUSON 1

Nessun giorno di Natale libero per chi lavora con The Special One, la notizia è che invece di dirigere la classica sessione di allenamento della vigilia nelle strutture di Carrington - dove abitualmente lavora la squadra - Mou ha deciso di spostarsi proprio allo stadio. Una scelta che per ovvie ragioni costringe un maggior numero di persone (tra membri della sicurezza e addetti alla manutenzione) a recarsi sul luogo per garantire il massimo dell'efficienza. Poco importa che sia Natale, circa 70 impiegati del Manchester United - 50 in più di quelli che verrebbero coinvolti a Carrington, lavoreranno anche il 25 dicembre e non potranno così trascorrere una normale giornata di festa. L'allenatore portoghese vuole arrivare nella forma migliore all'incontro in programma il 26 dicembre in casa contro il Burnley, con fischio d'inizio alle 16:00.

 

MOURINHO FERGUSON

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