zalewski marotta percassi

LO STRANO CASO DI NICOLA ZALEWSKI, L’ENNESIMA PLUSVALENZA FRA INTER E ATALANTA CHE SA DI PARTITA DI GIRO E RAGGIRO! DUE MESI DOPO AVERLO RISCATTATO DALLA ROMA PER 6,5 MILIONI DI EURO, IL CLUB NERAZZURRO LO HA VENDUTO AI BERGAMASCHI PER 17 MILIONI. UTILI, FORSE, PER SBLOCCARE, IN DIREZIONE OPPOSTA, LA TRATTATIVA LOOKMAN (AL MOMENTO ARENATA). COSA SARÀ STATO A FAR BALZARE IL VALORE DI MERCATO DEL POLACCO DI TIVOLI NEI DUE MESI ESTIVI? L'OPERAZIONE RICORDA SINISTRAMENTE I CASI DI PLUSVALENZA CON I CARNEADI EGUELFI, CARRARO, BETTELLA...

Pippo Russo per lettera43.it

 

nicola zalewski

Le vecchie, sane abitudini. Il quasi ultimato trasferimento di Nicola Zalewski dall’Inter all’Atalanta riattiva un canale di calciomercato parecchio oliato e ancor più chiacchierato fra le due società. I giocatori si spostano in doppia direzione fra Milano e Bergamo, ma soprattutto viaggiano e s’intrecciano i valori finanziari. Quasi esistesse un obbligo a renderli bidirezionali: io compro da te, ma pure tu devi comprare da me. Sarà così anche nel caso del laterale 23enne italo-polacco?

 

 

Basta aspettare e vedere. Esattamente come sta facendo Ademola Lookman, che incapricciato se ne stava tra la sua casa londinese e il Portogallo, dove si è allenato da solo, con i nerazzurri di Milano nella testa e nessuna voglia di attenersi ai doveri contrattuali verso la sua attuale squadra. Anche se nella serata del 18 agosto pare essere tornato finalmente a Bergamo. Se alla conclusione del trasferimento di Zalewski in direzione Atalanta seguirà lo sblocco del trasferimento di Lookman in direzione Milano (nonostante l’Inter sembra voler uscire dalla trattativa), tutte le tessere andranno magicamente al loro posto.

gagliardini bastoni

 

 

 

 

Il giocatore con la Roma era in scadenza, ma il valore è triplicato

La svolta che porta Zalewski a Bergamo arriva all’improvviso. Da poche settimane l’Inter lo aveva riscattato dalla Roma, facendogli firmare un quadriennale: 6,5 milioni di euro per acquisire a titolo definitivo un calciatore arrivato a Milano durante il mercato di gennaio. Cifra congrua rispetto al valore del ragazzo? Rispondiamo che forse è un tantino sottostimata. Ma questo hanno deciso Inter e Roma e questo passa agli atti. Di sicuro c’entrano la scadenza del precedente contratto del ragazzo, a giugno 2025, e la paura dei giallorossi di perderlo a zero. Piuttosto, è un altro l’interrogativo che si presenta: cosa sarà stato a far balzare il valore di mercato di Zalewski dai 6,5 milioni di euro del 23 giugno (giorno in cui il sito ufficiale dell’Inter ha annunciato il suo riscatto) ai 17 milioni di euro che l’Atalanta è disposta a pagare per i suoi diritti economici in questi giorni post-ferragostani?

fabio eguelfi

 

 

Il quesito è interessante, dato che il valore è quasi triplicato in nemmeno due mesi. Giusto i due mesi di attività agonistica più rarefatta. Sarà stato il secondo tempo del test in famiglia con l’Inter Under 23? Il quarto d’ora finale dell’amichevole contro il Monaco? Gli zero minuti dell’amichevole contro il Monza? I nove minuti finali dell’amichevole contro l’Olympiacos Pireo? O magari sarà stato che, durante le sessioni di preparazione precampionato, Zalewski avrà esibito una condizione atletica da paura? Sia come sia, la sola certezza è che l’Inter andrà a realizzare una plusvalenza di circa 10,5 milioni di euro. Per un calciatore i cui diritti sono stati suoi per nemmeno due mesi. Anche grazie a manovre così arzigogolate vengono costruite delle esagerate reputazioni da strateghi del calciomercato.

 

 

Qualcuno ricorda Fabio Eguelfi? Trattasi di difensore esterno che nell’estate 2017 venne ceduto dall’Inter all’Atalanta. Anzi, è più corretto dire che è stato pagato dall’Atalanta all’Inter: 6 milioni di euro, cifra spropositata (il sito specializzato transfermarkt gli assegnava un valore di mercato intorno ai 400 mila euro), per non vestire mai la maglia dei nerazzurri bergamaschi. Che lo girarono immediatamente in prestito al Cesena, e poi a Verona, Livorno, Frosinone e Feralpisalò. Nessuna squadra ha versato più un euro per il suo cartellino, fino a quando è rimasto svincolato. L’ultima destinazione conosciuta è l’AC Lissone, società che milita nel Girone D lombardo di Promozione.

 

 

davide bettella

 

Plusvalenze asimmetriche ai tempi di Gagliardini e Bastoni

Il trasferimento di Eguelfi avveniva durante i mesi in cui l’Inter prendeva dall’Atalanta il duo formato da Roberto Gagliardini e Alessandro Bastoni: oltre 50 milioni di euro finiti nelle casse atalantine, cui si sarebbero aggiunti altri 28 per il trasferimento di Robin Gosens nel 2022. Per consentire all’Inter di ammortizzare in parte un così oneroso esborso, l’Atalanta ha accettato di azionare il meccanismo delle plusvalenze asimmetriche. Che consiste nel permettere all’altra società di compensare in parte i massicci esborsi, comprandole calciatori di valore tecnico alquanto relativo e impegnando cifre nettamente sovradimensionate; ciò permette anche alla controparte di realizzare plusvalenze.

 

 

E che dire delle due oneste carriere di Carraro e Bettella?

nicola zalewski

Eguelfi ha inaugurato una scia che successivamente è stata battuta da Marco Carraro e Davide Bettella, “pagati” rispettivamente 5 milioni e 7 milioni nel 2018. Per l’Inter sono state due plusvalenze quasi integrali. Quanto ai due calciatori, al pari di Eguelfi, non hanno mai vestito la maglia dell’Atalanta. Bettella adesso gioca nel Catanzaro, Serie B; Carraro gioca nel Vicenza, Serie C. Carriere oneste, ma in nessun modo compatibili con una valutazione di mercato da 12 milioni di euro complessivi.

 

 

A pensar male si fa peccato, però tutto sembra combaciare

Dunque, la trama è fitta: Eguelfi, Carraro e Bettella sono i Tre dell’Ave Dea. Cui adesso si aggiunge un quarto: Zalewski. Che di certo è tecnicamente superiore agli altri tre. Ma altrettanto superiore al suo valore tecnico è la cifra di 17 milioni di euro. Almeno per il momento. Se davvero tutto ciò servirà a portare Lookman all’Inter, significherà che l’Atalanta avrà dato all’Inter 17 milioni di euro (e oltre 10 milioni di plusvalenza) che serviranno a raggiungere i 50 milioni di euro necessari a portare l’attaccante anglo-nigeriano a Milano.

percassi marotta

 

Una bella partita di giro. E se invece, come sostengono gli agguerriti noncentristi e come sostiene anche la società di Beppe Marotta, Lookman non dovesse mai diventare interista, pazienza. A pensar male si fa peccato e ogni tanto si sbaglia pure. Nessuno è perfetto. E il mercato è ancora lungo…

nicola zalewskilookmanmarco carraro

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