trentin cimolai

MA ‘NDO VAI SE CIMOLAI NON CE L’HAI - LA VOLATA PERFETTA DI TRENTIN AI CAMPIONATI EUROPEI DI CICLISMO - UNA GRANDE VITTORIA DI SQUADRA: FONDAMENTALE IL LAVORO NELL’ULTIMO TRATTO DI DAVIDE CIMOLAI, CHE FESTEGGIA L’AMICO SU TWITTER: "SONO CRESCIUTO CON DEI VALORI CHE VANNO AL DI SOPRA DI TUTTO...HA VINTO TRENTIN MA AD ESULTARE PER PRIMO E A COMMUOVERMI SONO STATO IO" - VIDEO

 

IL TWEET DI DAVIDE CIMOLAI

trentin cimolai

Sono cresciuto con dei valori che vanno al di sopra di tutto come l’onesta’ e la generosità,e che vive ancora di emozioni. Ieri è stata una delle giornate più belle della mia carriera, ha vinto l’amico @matteotrentin ma ad esultare per primo ed a commuovermi sono stato io.

 

TRENTIN D’ORO

Da www.sportmediaset.mediaset.it

 

L'ultima giornata dei Campionati europei di ciclismo, a Glasgow, regalano un'altra splendida medaglia d'oro per l'Italia, che trionfa nella prova su strada maschile grazie a Matteo Trentin, che in una volata a sei precede l'olandese Van der Poel e il belga Van Aert. Fondamentale il lavoro svolto nel finale dall'altro azzurro Davide Cimolai, quinto. Una bella doppietta azzurra dopo quella di Marta Bastianelli nella prova femminile.

 

trentin cimolai 1

Nella prima parte di gara vanno all'attacco Mihkel Raim (Estonia), Polychronis Tzortzakis (Grecia), Robert-Jon McCarthy (Irlanda), Krists Neilands (Lettonia), Roland Thalmann (Svizzera), Josef Cerny (Repubblica Ceca) e Matthias Krizek (Austria), con Italia, Francia e Belgio che si incaricano di dettare il ritmo in testa al gruppo degli inseguitori, staccato di circa tre minuti dai fuggitivi. Dopo un po' l’estone Raim si rialza e al comando della corsa restano in cinque, con il vantaggio che sale a cinque minuti. Davanti c'è una caduta che sfilaccia il gruppetto degli attaccanti, che però dopo poco si ricompone, ma il destino dei sei è segnato e infatti il gruppo li riassorbe. Il colpo di scena arriva a poco meno di 100 km dal traguardo, quando il gruppo dei migliori si spezza e dietro resta anche il campione del mondo e grande favorito Peter Sagan (parso comunque in condizioni non ottimali sin dal via), che poi si ritira. Probabile che abbiano inciso anche le pessime condizioni atmosferiche, con freddo e pioggia sin dal mattino. 

 

cassani trentin

Inizia allora una fase molto nervosa della corsa, con continui tentativi di attacco. In uno di questi si infilano anche gli azzurri Cimolai e Trentin, insieme ali belgi Van Aert e Meurisse, allo svizzero Albasini, agli olandesi Van Der Poel e Lammertink, al tedesco Denz, al francese Perichon e allo spagnolo Herrada Lopez. La fuga prende rapidamente il largo e a 35 km dalla fine della gara i dieci al comando hanno due minuti di vantaggio sul gruppo principale. Margine che cresce ancora, tanto che ben presto si capisce che saranno proprio i dieci attaccanti a giocarsi il titolo europeo e le medaglie. A sconvolgere le carte tra i dieci di testa ci pensa una caduta a meno di 10 km dal traguardo, dopo la quale restano in testa solo in cinque, tra cui entrambi gli italiani (bravissimo Cimolai a rientrare dopo aver perso contatto a causa della caduta). Con loro ci sono Van Aert, Van der Poel ed Herrada Lopez. Ai -7 km scatta Cimolai ma Van Aertva a riprenderlo. I cinque allora tirano un po’ i remi in barca e a un chilometro dal traguardo rientra su di loro l’altro belga Meurisse. Ma cambia poco: parte lo sprint per le medaglie e Matteo Trentin non si fa sorprendere, precedendo l’olandese Van der Poel e il belga Van Aert. Ma è davvero splendido il lavoro svolto per lui da Davide Cimolai, che mettendo da parte le ambizioni personali si è messo al servizio del più veloce compagno di squadra.

 

"E' un qualcosa di incredibile, dopo quello che ho passato nella prima parte della stagione. La pioggia non ci ha aiutati, in questa situazione dovevamo correre meno rischi possibile, alla fine la nostra tattica si è rivelata vincente". Così Matteo Trentin ha commentato lo splendido oro. "Nel finale ci siamo mossi in maniera perfetta, grazie anche al lavoro di Cimolai", ha spiegato l'azzurro. Sui prossimi impegni: "Ora farò la Classica di Amburgo e poi Vuelta per preparare la parte finale della stagione. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi otto mesi, niente è andato dritto, era un infortunio dietro l'altro", ha aggiunto Trentin che poi ai microfoni di Raisport ha aggiunto: "E' stata un'Italia spettacolare".

 

cimolai tweet

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?