2020sordi

SIAMO TUTTI ALBERTO SORDI? - TRASPARENTE E MISTERIOSO, ALLEGRO, MA ANCHE TERRIBILMENTE MALINCONICO. IN UN DOC IL RITRATTO DELL'ATTORE: “IO LA TRISTEZZA LA NASCONDO. PERCHÉ A NESSUNO IMPORTA NIENTE DELLA MIA TRISTEZZA. LA TRISTEZZA LA TENGO PER ME” - SORDI COLLEZIONÒ STORIE E FIDANZAMENTI SENZA MAI GIUNGERE AL MATRIMONIO. PER ANDREINA PAGNANI PERSE LA TESTA, MA LA FASCINAZIONE PIÙ FORTE FU PER… - DA RUTELLI E VELTRONI A RICCARDO ROSSI E PAOLA BARALE, ECCO CHI C'ERA ALL'ANTEPRIMA DEL DOCUMENTARIO AL TEATRO ARGENTINA - FOTO + VIDEO

Foto di Luciano DI Bacco per Dagospia

 

Da “la Stampa”

 

paola barale foto di bacco (1)

Trasparente e misterioso, popolare e insondabile, allegro, ma anche terribilmente malinconico. Nella Villa di via Druso, dove amava rifugiarsi, le immagini del documentario di Fabrizio Corallo intitolato Siamo tutti Alberto Sordi? suscitano l' idea di un enigma irrisolto, riflettono il senso inafferrabile di una personalità complessa, di un uomo di cui si sapeva tutto senza sapere niente, di un artista amatissimo, capace di dedicare la vita al pubblico, ma anche di mantenere intatto il segreto della sua anima.

 

paola gassman ugo pagliai foto di bacco

Nella ridda di sketch, brani di film, memorie, interpretazioni, spiccano le parole finali del protagonista: «Io la tristezza la nascondo. Perché a nessuno importa niente della mia tristezza. La tristezza la tengo per me». Una dichiarazione di sfiducia nel genere umano, pronunciata, non a caso, dal capofila del cinismo ironico, dall' interprete inimitabile di «uomini immaturi, furbi, opportunisti, servili, incapaci di solidarietà e altruismo».

 

 

walter veltroni francesco rutelli fabrizio corallo foto di bacco

Nel cinema di Sordi, osserva Corallo, «riecheggiano certe costanti nazionali come il familismo amorale e la mancanza di senso civico, considerate troppo spesso dagli italiani quasi come una dote, un patrimonio, un' autodifesa allarmata del proprio "particulare"». I suoi personaggi «scomodi rappresentati sempre criticamente» spingono gli spettatori a un' auto-analisi ineludibile: «Sordi ha portato in scena tanti "mostri" del suo tempo, nei loro aspetti divertenti, con l' intento esplicito di condannarli e fustigarli anche se, troppo spesso, il suo pubblico ha finito con l' identificarsi in lui senza farsi tante domande».

 

 

pippo baudo foto di bacco

Nel film (scritto da Corallo con Giovanni Piscaglia) i testimoni dell' avventura del grande italiano tentano di definirne i tratti, stabilendo relazioni tra ruoli e storia del Paese: «Stravolgeva le regole del personaggio comico - osserva Mario Monicelli -, Sordi era arrogante e prevaricatore». Eppure perfetto, come dice Paolo Mieli, nel cogliere l' indole dell'«italiano medio». Renzo Arbore lo vede come un «futurista» della recitazione, Walter Veltroni individua la ragione dei primi successi radiofonici «nella sua follia» e nel cogliere «il clima effervescente dell' Italia, che guardava al futuro con allegria».

riccardo rossi barbara alberti foto di bacco

 

Enrico Vanzina celebra, rievocando una sequenza di Totò e i Re di Roma, diretto dal padre Steno, la cifra di un talento scintillante: «Totò aveva capito subito che Sordi era un grande attore e su quel set, inventando dal nulla l' idea di sputargli sul collo, cercava di rubargli la scena».

francesco rutelli foto di bacco (2)

 

Claudio Amendola cita la confessione in cui Robert De Niro svelò di aver studiato lo stile del collega italiano guardandolo all' opera in Accadde al penitenziario. Giovanna Ralli lo definisce un «eroe dei nostri tempi».

 

 

Sul fronte del privato parlano, nel documentario in onda il 12 aprile su Sky Arte (e poi il 10 giugno su La7), Carlo e Luca Verdone che rievoca la reazione dell' artista alla morte della sorella Savina: «Dal 1972, nella Villa dove si svolgevano spesso feste, cocktail, proiezioni per gli amici, le tapparelle si abbassano, Sordi diventa più malinconico e i rapporti con i familiari diventano ancora più stretti».

 

Appassionato ammiratore del genere femminile, Sordi collezionò storie e fidanzamenti senza mai giungere al matrimonio. Per Andreina Pagnani, racconta la giornalista Gloria Satta, perse la testa, con l' austriaca Uta Franzmair mandò a monte le nozze, ma la fascinazione più forte fu per Silvana Mangano: «Gli sembrava di averla conosciuta da sempre», commenta Masolino D' Amico. Per Anna Foglietta la donna che artisticamente gli tenne testa con più forza è stata Monica Vitti: «Con lei c' era un vero duello, un ring aperto, perché Monica non arretrava mai di un passo».

 

paola barale fabrizio corallo foto di bacco

 

walter veltroni foto di bacco

Del rapporto con Roma e la romanità parla Francesco Rutelli che per un giorno, nell' ottantesimo compleanno, conferì all' attore la carica di sindaco. Gli spezzoni delle pellicole, dal bianco e nero lucente di capolavori come Una vita difficile alle tinte sgargianti di Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l' amico misteriosamente scomparso in Africa?, dal Vedovo alla Grande guerra, dal Borghese piccolo piccolo al Medico della mutua, dal Tassinaro con la sequenza recitata con Giulio Andreotti, a Fumo di Londra, seguito dall' apparizione tv in cui Mina canta Breve amore, completano il puzzle Sordi: «Il suo merito principale - spiega Ettore Scola - è stato quello di non aver camuffato le bassezze con un' ipocrita rispettabilità: non era un ritrattista, ma un inventore di caratteri.Era, soprattutto, un disturbatore e un dissacratore, è andato sempre contro i loghi comuni, contro le convenienze».

lucrezia lante della rovere foto di bacco

 

 

fabrizio corallo foto di baccomarco ghigliani foto di baccoalessandro ferrucci francesca chiocchetti foto di baccopaola barale francesca valtorta foto di baccogiancarlo scarchilli filippo ceccarelli foto di baccopaola barale foto di bacco (3)buffetluca berretta franco mariotti foto di baccopubblicopaola barale foto di bacco (2)lilli giuffre foto di baccowaltyer veltroni fabrizio corallo riccardo rossi ricordano alberto sordi foto di baccoeliana miglio foto di baccomaurizio gasparri foto di bacco (2)saverio ferragina foto di baccopatrizia biancamano paola barale foto di baccoandrea monda con la moglie elvira foto di baccogianni mina foto di baccofrancesco rutelli foto di baccoleopoldo mastelloni foto di baccoclaudio bigagli foto di baccopaola micara alessandro ferrucci francesca chiocchetti foto di baccosaverio ferragina pippo baudo foto di baccoalice oxman furio colombo foto di baccoriccardo rossi walter veltroni foto di baccomassimo vigliar foto di baccolidia vitale foto di baccodaniele perchiazzi chiara fortuna donatella pascucci foto di baccodsc 5331paolo masini foto di baccogiulia callini mario benedetto foto di baccogiovanna ralli nicoletta strazzeri foto di baccopippo baudo giorgio assumma foto di baccocamilla morabito foto di baccowalter veltroni francesco rutelli foto di baccogiulia cerasoli fabrizio corallo foto di baccobarbara alberti foto di baccoelisabetta pellini foto di baccolidia ravera foto di baccodebora farini nicola vicedomini foto di baccomaurizio gasparri pierluigi battista foto di baccofrancesca valtorta foto di baccoandrea cardelli ripa di meana anna testa foto di baccomaurizio gasparri foto di bacco (1)massimo spano foto di baccoriccardo rossi foto di baccopif e sofia foto di baccofilippo ceccarelli foto di baccomarco molendini foto di baccogiorgio assumma foto di baccoclaudio bonivento foto di baccoleopoldo mastelloni saluta paola barale foto di baccopaola spinetti ursula seelenbacher foto di bacconicoletta strazzeri paolo conti foto di baccoroberto pisoni foto di baccolaura delli colli foto di baccogerardo greco monia venturini foto di baccogiovanni tamperi foto di baccoadriano de micheli foto di baccomassimo vigliar con la moglie stefania foto di baccogiulio scarpati foto di baccomariapaola trovajoli leopoldo mastelloni lilli giuffre foto di baccopaola gigliola e silvia scola foto di baccomarco giusti foto di baccoiaia forte benedicta boccoli maurizio micheli foto di baccoannamaria malato foto di baccodina minna giorgio assumma foto di bacconicola acunzo foto di bacco

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…