cioccolata cioccolato

VOLETE DIMAGRIRE SENZA RINUNCIARE ALLA CIOCCOLATA? BASTA MANGIARLA LA MATTINA O LA SERA! – UNO STUDIO HA RIVELATO CHE MANGIARE CIOCCOLATA IN QUESTE FASI DELLA GIORNATA NON CAUSA UN AUMENTO DEL PESO, AUMENTA LA CAPACITÀ DI BRUCIARE I GRASSI E RIDUCE I LIVELLI DI CORTISOLO, L'ORMONE DELLO STRESS – INOLTRE, IL CIOCCOLATO FONDENTE AIUTA A COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO E L’ARTERIOSCLEROSI GRAZIE AI SUOI ANTIOSSIDANTI – I MOTIVI DIETRO QUESTO “PICCOLO MIRACOLO” SAREBBERO…

cioccolata calda 7

Maria Rita Montebelli per "il Messaggero"

 

Con le giornate sempre più corte e gli spifferi che la sera si insinuano gelidi dalle finestre, cosa c'è di meglio di una bella tazza di cioccolata calda o di qualche cioccolatino da sgranocchiare davanti al televisore? La buona notizia è che possiamo concederci tutto questo senza sensi di colpa, ma a patto di non esagerare naturalmente. E addirittura col benestare della scienza. 

 

La cioccolata, soprattutto quella fondente, è considerata una sorta di baluardo contro l'invecchiamento e l'arteriosclerosi, grazie ai suoi antiossidanti (polifenoli come epicatechina e catechina). Purtroppo però è anche ricca di calorie, che in un attimo si possono trasformare in chili di troppo. 

 

DIETA CIOCCOLATO

Ma per evitare che il cibo degli dei si trasformi in un incubo da bilancia al mattino, oltre a limitarne le quantità, è possibile adottare anche un'altra efficace strategia. Suggerita da uno studio siglato da ricercatori dell'Università di Harvard a Boston negli Usa (Brigham and Women's Hospital) e dell'Università della Murcia in Spagna. 

 

MODALITÀ 

Il trucco, secondo i risultati di questa ricerca pubblicata su Faseb Journal, è quello di limitarsi a consumare cioccolata al mattino presto o alla sera, evitandola rigorosamente nel resto del giorno. Il momento in cui si mangia insomma sarebbe determinante ai fini del controllo del peso. E questo vale non solo per la cioccolata ma anche per tanti altri alimenti. 

cioccolato

 

Mangiare al momento sbagliato può avere un impatto deleterio sui ritmi circadiani dell'organismo, sfalsandoli tra loro e disturbando una serie di processi metabolici che influenzano il metabolismo energetico e del tessuto adiposo, con inevitabili ricadute sul rischio chili di troppo. Quello pubblicato su Faseb è il primo studio in assoluto ad esplorare le conseguenze del quando avviene il consumo di cioccolata (e non solo del quanto) e ad indicare qual è la zona franca del consumo di questa leccornia. 

 

cioccolato 1

Per scoprirlo, gli autori dello studio hanno sottoposto una ventina di donne in post-menopausa ad un esperimento particolare, della durata di due settimane: alle volontarie veniva richiesto di consumare 100 grammi di cioccolata al latte (pari al 30% del fabbisogno calorico della giornata) o al mattino, entro un'ora dal risveglio, o la sera, un'ora prima di andare a letto. 

 

LE ATTESE 

cioccolato fondente

Consumare 500 kilocalorie in più al giorno e quindi 3.500 a settimana, si traduce in un guadagno di peso che, al termine delle due settimane dello studio, era atteso nell'ordine di un chilo. E invece la bilancia delle volontarie non ha mostrato oscillazioni rispetto al basale. Al termine dello studio cioè, le donne che avevano consumato la cioccolata ad una determinata ora del mattino o della sera non solo non erano aumentate di peso, ma mostravano una serie di benefici extra. 

 

barretta cioccolato 1

Le mattiniere della cioccolata presentavano una riduzione della glicemia a digiuno e della circonferenza vita, mentre la loro capacità di bruciare i grassi risultava aumentata; inoltre, i loro livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, risultavano ridotti, un dato significativo che potrebbe contribuire a ridurre la fame nervosa e dunque a contenere l'apporto di calorie nel resto della giornata. 

cacao

 

DIFFERENZE 

Le donne che assumevano cioccolata la sera invece facevano più attività fisica, dissipavano più calore con i pasti, bruciavano più carboidrati e presentavano un'architettura del sonno più regolare. 

il cioccolato

 

Una parte della spiegazione di questo piccolo miracolo della cioccolata che non ingrassa va ricercata nel fatto che le donne sottoposte a questa cura hanno ridotto spontaneamente l'introito calorico totale della giornata (le mattiniere di circa 300 kcalorie, le vespertine di 150 kcalorie), compensando così in parte l'eccesso di calorie introdotto con i cento grammi di cioccolata; il resto della spiegazione va ricercato nelle modifiche indotte dalla cioccolata sul metabolismo dei grassi e dei carboidrati, ma anche sulla composizione del microbiota intestinale. 

tavoletta cioccolato 2

 

ATTIVITÀ 

Un contributo è dato anche dalla maggiore spesa energetica indotta dall'aumento spontaneo dell'attività fisica e da una maggiore dissipazione di energia sotto forma di calore corporeo, osservata in queste volontarie, cioè da quella che gli esperti chiamano termogenesi indotta dalla dieta, attribuibile alla teobromina contenuta nella cioccolata. 

 

Mangiare cioccolata insomma aiuta a ridurre la fame e la ricerca dei dolci, migliora l'efficienza del metabolismo e non fa ingrassare. A patto di rispettare il quando: la zona franca del benessere e del non aumento di peso, è una finestra ristretta. Che si apre solo per un'ora al risveglio e un'ora la sera.

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)