pasta

PASTA LIBERA TUTTI - NON È VERO CHE LA PASTA A CENA FA INGRASSARE! - IL PARERE DELL’ESPERTO: “PUÒ ESSERE MANGIATA IN QUALUNQUE MOMENTO DELLA GIORNATA. ANZI, VIENE SMALTITA MOLTO MEGLIO DI UN PIATTO DI CARNE, GARANTENDO QUINDI ALLA SERA UNA DIGESTIONE PIÙ FACILE E UNA MIGLIORE QUALITÀ DEL SONNO” - MA OCCHIO AI CONDIMENTI, LA SERA DOVETE COMUNQUE STARE LEGGERI…

Daniela Natali per il “Corriere della Sera - Salute”

 

scolare la pasta

La pasta fa ingrassare? È uno di quegli argomenti su cui non si finisce mai di discutere. Non bisogna mangiarla di sera, sostengono in tanti, perché si depositerebbe tutta su fianchi o pancia (a seconda del sesso di appartenenza). Magari meglio a pranzo quando (si spera) dovrebbe venire bruciata dalle varie attività della giornata.

 

La questione ha tenuto banco qualche mese fa, complice uno studio, mal interpretato, uscito sulla prestigiosa rivista The Lancet , in cui si parlava del ruolo del triptofano nel favorire l' addormentamento. Lo studio, contando sul fatto che la pasta contiene questa sostanza, era diventato l' occasione per parlare di spaghetti e affini come di autentici «cibi della buonanotte».

 

«Tutto un equivoco - spiega però Marcello Ticca, vicepresidente della Sisa, la Società italiana di Scienze dell' alimentazione - e gli autori dell' articolo divulgativo, che lo ha creato, hanno poi provveduto a chiarire».

pasta

 

Come è nato l' equivoco ?

«Sulla pasta circolano a cadenza regolare le notizie più disparate. L' idea che potesse conciliare il sonno era legata al suo contenuto in triptofano. Si tratta di un aminoacido essenziale che favorisce nel nostro organismo la sintesi di serotonina, un neurotrasmettitore che, fra l' altro, controlla l' umore e "sembra" anche poter agevolare il sonno.

 

Però l' efficacia del triptofano da questo punto di vista non è provata e inoltre la pasta non è affatto una ricca fonte di triptofano: ne contengono molto di più altri cibi quali i formaggi maturi, il pesce, le carni, le uova, i legumi. Questo, tuttavia, non significa che sia vietato mangiarla di sera».

 

Insomma, per penne e maccheroni non scatta mai il coprifuoco, come del resto ha scritto nel suo libro «Miraggi alimentari»?

pasta 1

«Proprio così. La pasta e altri prodotti ricchi di amido possono essere mangiati in qualunque momento della giornata. Anzi, un piatto di pasta, non eccessivo e non troppo condito, viene smaltito molto meglio che non, ad esempio, un piatto di carne, garantendo quindi alla sera una digestione più facile e di conseguenza una migliore qualità del sonno».

 

È vero che alla sera vanno limitate le calorie o anche questo è leggenda?

«Questo è un argomento diverso. L' opportunità di mangiare di meno la sera si basa sull' interessante teoria che il nostro orologio biologico influisca sulla utilizzazione di quello di cui ci nutriamo, facendo sì che ciò che ingeriamo nella seconda parte della giornata tenda più facilmente a essere immagazzinato come grasso di riserva che non a essere "bruciato" per le nostre necessità energetiche».

olio

 

Quindi il detto caro ai nostri nonni: «colazione da re, pranzo da principe, cena da povero» è ancora e sempre valido?

«Pare proprio di sì. Ma va precisato che alleggerire il pasto serale per controllare meglio sia il peso, sia la massa grassa complessiva, è una strategia che riguarda tutti gli alimenti, e non certo soltanto quelli a base di carboidrati, come sostiene erroneamente una delle più diffuse false credenze sull' alimentazione».

 

Che cosa dicono, a proposito di pasta e cereali in genere, le nuove Linee guida per una sana alimentazione uscite a fine 2019?

«Nel ribadire che non esistono cibi buoni e cibi cattivi in assoluto, e che il modello mediterraneo deve restare il cardine dell' alimentazione - risponde Marina Carcea, dirigente tecnologo del Crea, l' italiano Consiglio per la ricerca in agricoltura- nelle Linee Guida si ricorda che i cereali nella nostra dieta sono sempre stati la fonte principale di carboidrati e si ribadisce che circa il 60 per cento delle calorie giornaliere dovrebbe provenire da questi ultimi».

pasta in bianco 3

 

Perché una quota così importante di carboidrati nel nostro menu?

«I carboidrati sono la fonte energetica più facilmente utilizzabile dal l' organismo e la loro assimilazione non produce scorie metaboliche, a differenza di quanto accade con altre molecole, come ad esempio le proteine. Questo fa sì che assicurino alle cellule rapidi "rifornimenti", ma i carboidrati non sono tutti uguali : ci sono quelli complessi e quelli semplici. I primi, rappresentati essenzialmente da amido, che è presente nei cereali, nelle patate, nei legumi secchi, richiedono un certo lavoro digestivo per poter essere assorbiti sotto forma di glucosio; i secondi, definiti semplici, sono costituiti da una o due molecole e sono quelli "dolci", insomma gli "zuccheri", e vengono assorbiti rapidamente.

 

Ma, allora, ci sono carboidrati da preferire?

PASTA FREDDA

«Entrambi i tipi di carboidrati sono importanti per assicurarci energia con modalità differenti, ma la proporzione tra gli uni e gli altri deve essere quella indicata dalle linee guida: almeno tre quarti complessi e non più di un quarto semplici. I cereali poi - come d' altronde la frutta, la verdura , i legumi - specie se integrali hanno il pregio di rifornirci di fibre, che sono fondamentali per regolare molte delle nostre funzioni, nonché di elementi minerali, di vitamine e di altre sostanze bioattive»

 

Ci dia una parola definitiva: la pasta fa o non fa ingrassare?

pasta

«Il fatto è che oggi la mangiano spesso ipercondita. E qui bisogna aprire una parentesi sui grassi. Nelle Linee guida si ricorda che debbono rappresentare il 20-25 per cento delle calorie complessive, il guaio è che noi tendiamo spesso ad assumermene di più. Insomma, non è tanto la pasta, a pranzo o a cena , che ci fa ingrassare, ma il fatto che la mangiamo con sughi ricchi, in un contesto di abbondanza e sedentarietà, e raramente come piatto unico, seguita da una semplice insalata e un frutto. Come dire: è la somma degli addendi che sposta l' ago della bilancia».

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...