A "BALLARO'" TREMONTI FA SBALLARE D'ALEMA - BAFFINO: "LEI FACEVA IL CONSULENTE DI CHI EVADEVA LE TASSE" - GIULIETTO: "LEI HA UN PO' DI COSE AL VENTO E IO NON HO MAI IMMAGINATO COSA FACESSE LA MERCHANT BANK DI PALAZZO CHIGI. LASCI STARE". E MAX TACQUE.

Apcom - Clima rovente a Ballarò, durante la discussione sulla drammatica giornata in Iraq e in particolare sugli scontri a Nasiriyah, ma anche sulla questione dei tagli fiscali. Il presidente dei Ds, Massimo D'Alema, spiega che "se la più grande potenza del mondo, gli Stati Uniti, mente per fare una guerra, crea uno strappo nel tessuto della legalità internazionale". Lo interrompe il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: "...ma queste cose, nell'Internazionale socialista, le dici anche a Tony Blair queste cose?". Fulmineo D'Alema, "certo", replica. Non demorde il ministro: "ah sì? Allora dopo gli telefoniamo".

S'infuria a quel punto il presidente dei Ds: "in una giornata in cui sono morte tante persone ci risparmi almeno le sue battute del cavolo, per cortesia". Ribatte Tremonti, "dispiaciuto che un ex presidente del Consiglio debba ricorrere alla volgarità". E D'Alema, accusando il governo : "in che mani siamo...". Lo scontro continua poco dopo sulla questione dei tagli fiscali. D'Alema, mentre Tremonti parla dei governi di centrosinistra che hanno aumentato le tasse e aperto alla Cina, sorride sarcastico e ripete "irresistibile" rivolto al ministro, il quale replica "non sa dire altro che irresistibile? Lei è noioso e arterosclerotico".



Mentre la discussione prende di mira i tagli ai trasferimenti ai Comuni, scoppia l'ennesima bagarre della serata a Ballarò tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ed il presidente dei Ds, Massimo D'Alema. La tensione sale quando Tremonti lancia un'insinuazione sulla scarsa conoscenza del presidente Ds dei bilanci degli enti locali: "la vedo un po' in tensione", osserva, ironicamente, mentre parla dei trasferimenti. Ma la risposta di D'Alema non si fa attendere "ho fatto il consigliere comunale per cinque anni, mentre lei faceva il consulente di quelli che evadevano le tasse, cosa che fra l'altro continua a fare anche ora". Secca la replica del ministro: "Onorevole lei ha un po' di cose al vento e io non ho mai immaginato cosa facesse (quando D'Alema era presidente del Consiglio, ndr) la merchant bank di Palazzo Chigi. Lasci stare".


Dagospia 07 Aprile 2004