SUSSURRI & GRIDA - DA CREMA OUT, CHI ENTRA? - LA FUGA DI NOTIZIE DELLA CENA BONOLIS-PIERSILVIO - MARANO BATTE CALDEROLI - ANNO SABBATICO PER BASSETTI? - "MAI DIRE GF" IN PRIME TIME - I TELEFONI BIANCHI DI FRECCERO - PAR CONDICIO MAFIOSA.
Maurizio Caverzan per Il Giornale
1 - È stato il caso della settimana: Roberto Da Crema espulso a furor di popolo e di moralismi dalla "Fattoria" di Italia 1. Punizione esemplare, perché non si ripeta, questi programmi sono diseducativi e tutto il resto. Forse il momento più reale del reality è stato proprio l'annuncio dell'espulsione di Da Crema ai compagni di ventura. Sostituirlo è tutt'altro che facile perché Da Crema piaceva al Sud, aveva tratti somatici romaneschi e parlava in milanese. Gli uomini di Mediaset e di Endemol si sono riuniti nel weekend senza arrivare a decidere. L'ipotesi più probabile è far rientrare Gigi Rizzi.
2 - A CENA CON PIERSILVIO E BONOLIS C'erano anche Lucio Presta, manager di Bonolis, e un alto dirigente di Mediaset, martedì scorso, alla cena di Arcore con Piersilvio Berlusconi. Chissà chi ha spifferato la notizia alle agenzie e chissà se il padrone di casa ha gradito la «violazione della privacy».
3 - MARANO RESISTE A CALDEROLI Resterà quasi certamente al suo posto Antonio Marano, nonostante la guerricciola interna alla Lega. La poltrona del direttore di Raidue è da qualche tempo in bilico perché Calderoli vorrebbe farci sedere Massimo Ferrario, responsabile della sede Rai di Milano. Ma ora pare che il progetto sia tramontato per l'opposizione di Maroni e Giancarlo Giorgetti.
4 - BASSETTI CONSULENTE ENDEMOL Sono sempre più insistenti le voci che Marco Bassetti potrebbe lasciare le cariche operative di Endemol Italia, la società figlia della multinazionale dei reality fondata dall'olandese John De Mol e ora controllata dagli spagnoli di Telefonica. Bassetti potrebbe prendersi un anno sabbatico continuando a partecipare ai consigli d'amministrazione.
5 - GIALAPPA'S DI CULTO Gran finale per "Mai dire grande fratello" che, forte di share da capogiro con picchi superiori al 37 per cento, lunedì 10 maggio approderà alla prima serata di Italia 1. Ormai le imitazioni dello sciroccato Patrick e del principe-zerbino Ascanio sono più cult degli originali.
6 - FRECCERO E I TELEFONI BIANCHI Fulminante sintesi di Carlo Freccero, universalmente ignorata, capace di far comprendere come la tv attuale non sia specchio dei tempi: «C'è un contrasto fortissimo tra la drammaticità degli eventi di quest'anno e la stagione televisiva più rosa degli ultimi anni (le fiction "Elisa di Rivombrosa", "Orgoglio", "Le stagioni del cuore"). È un po' come il fenomeno dei telefoni bianchi - ha suggerito Freccero - come se quando il mondo è insopportabile, vince l'evasione».
7 - PAR CONDICIO ALLA MAFIA Sospesa l'ultima puntata di "Blu Notte" di Carlo Lucarelli dedicata alla mafia - peraltro una replica - per rispettare la par condicio. Per superare il problema, forse si sarebbe potuto trasmettere in contemporanea "Il Padrino".
Dagospia 26 Aprile 2004
1 - È stato il caso della settimana: Roberto Da Crema espulso a furor di popolo e di moralismi dalla "Fattoria" di Italia 1. Punizione esemplare, perché non si ripeta, questi programmi sono diseducativi e tutto il resto. Forse il momento più reale del reality è stato proprio l'annuncio dell'espulsione di Da Crema ai compagni di ventura. Sostituirlo è tutt'altro che facile perché Da Crema piaceva al Sud, aveva tratti somatici romaneschi e parlava in milanese. Gli uomini di Mediaset e di Endemol si sono riuniti nel weekend senza arrivare a decidere. L'ipotesi più probabile è far rientrare Gigi Rizzi.
2 - A CENA CON PIERSILVIO E BONOLIS C'erano anche Lucio Presta, manager di Bonolis, e un alto dirigente di Mediaset, martedì scorso, alla cena di Arcore con Piersilvio Berlusconi. Chissà chi ha spifferato la notizia alle agenzie e chissà se il padrone di casa ha gradito la «violazione della privacy».
3 - MARANO RESISTE A CALDEROLI Resterà quasi certamente al suo posto Antonio Marano, nonostante la guerricciola interna alla Lega. La poltrona del direttore di Raidue è da qualche tempo in bilico perché Calderoli vorrebbe farci sedere Massimo Ferrario, responsabile della sede Rai di Milano. Ma ora pare che il progetto sia tramontato per l'opposizione di Maroni e Giancarlo Giorgetti.
4 - BASSETTI CONSULENTE ENDEMOL Sono sempre più insistenti le voci che Marco Bassetti potrebbe lasciare le cariche operative di Endemol Italia, la società figlia della multinazionale dei reality fondata dall'olandese John De Mol e ora controllata dagli spagnoli di Telefonica. Bassetti potrebbe prendersi un anno sabbatico continuando a partecipare ai consigli d'amministrazione.
5 - GIALAPPA'S DI CULTO Gran finale per "Mai dire grande fratello" che, forte di share da capogiro con picchi superiori al 37 per cento, lunedì 10 maggio approderà alla prima serata di Italia 1. Ormai le imitazioni dello sciroccato Patrick e del principe-zerbino Ascanio sono più cult degli originali.
6 - FRECCERO E I TELEFONI BIANCHI Fulminante sintesi di Carlo Freccero, universalmente ignorata, capace di far comprendere come la tv attuale non sia specchio dei tempi: «C'è un contrasto fortissimo tra la drammaticità degli eventi di quest'anno e la stagione televisiva più rosa degli ultimi anni (le fiction "Elisa di Rivombrosa", "Orgoglio", "Le stagioni del cuore"). È un po' come il fenomeno dei telefoni bianchi - ha suggerito Freccero - come se quando il mondo è insopportabile, vince l'evasione».
7 - PAR CONDICIO ALLA MAFIA Sospesa l'ultima puntata di "Blu Notte" di Carlo Lucarelli dedicata alla mafia - peraltro una replica - per rispettare la par condicio. Per superare il problema, forse si sarebbe potuto trasmettere in contemporanea "Il Padrino".
Dagospia 26 Aprile 2004