SUNG A NAPULE, PAISA'! E LA MILINGA MARIA TRAFISSE D'AGHI SCOPONE L'AFRICANO.

Articolo di Giacomo Galeazzi per La Stampa
«È Milingo - aveva confidato Maria Sung ad una collega - il mio cliente più famoso». A fare incontrare i protagonisti dello scandalo dell'estate è stata una seduta di agopuntura.

La setta orientale ha sempre affermato che la dottoressa coreana e l'ex arcivescovo di Lusaka si erano conosciuti a New York, pochi giorni prima delle nozze celebrate il 27 maggio scorso all'Hotel Hilton. In realtà quella dell'«avvicinamento» al celebre esorcista è la storia di un piano perseguito con ogni mezzo. Milingo, da anni oggetto di un vero e proprio assedio da parte degli unificazionisti, non sapeva nulla del precedente matrimonio della signora Sung.
In realtà, secondo quanto emerge ora nell'ambiente degli agopunturisti napoletani, la futura mrs. Milingo, quando era ancora sposata con l'elettricista partenopeo Salvatore, aveva rivelato in un'occasione di conoscere un potente prelato. Sembra dunque che fosse stata preparata, in ogni minimo dettaglio, l'operazione mirata a coinvolgere il vescovo africano nella rete interconfessionale che dal '94 ha preso il nome di «Federazione delle famiglie per la pace». Proprio in quell'anno, il presule dello Zambia è finito nel mirino dei «moonies», dopo essere stato contattato durante i riti collettivi di guargione svolti in un ex stabilimento industriale di Zocco, vicino Brescia.

Bersagliato dalle continue attenzioni rivolte dal guru orientale, proprio in un periodo per lui particolarmente travagliato in Curia, Milingo accetta di partecipare a meeting unificazionisti e frequenta adepti romani della setta. L'«esca» che avevano pronta per lui, spiegano in Vaticano, era proprio Maria Sung. Le tappe successive della «grande trappola» passano attraverso un medico cinese, anche lui specializzato in agopuntura, che ha un ruolo di primo piano nell'«unificazione». L'esorcista diventa amico e paziente dell'agopunturista ed inizia a frequentare sempre più spesso la sua abitazione-studio, nel quartiere romano dell'Eur.
Il matrimonio di Maria con Salvatore, invece, è ad un passo dalla rottura definitiva. La donna è persuasa a lasciare lo sposo che Moon il 25 agosto 1995 le aveva dato, e a nulla valgono i tentativi dell'uomo di appellarsi agli assistenti di coppia che nella setta orientale hanno il compito fondamentale di sanare i dissidi nelle famiglie. Nel '96 i rapporti tra la famiglia d'origine del marito e la dottoressa coreana sono già pessimi.

Fin dall'inizio,infatti, i suoceri, assieme ai quali la coppia vive nel centro di Napoli (zona Miracoli), dissentono nettamente dalle decisioni prese da Maria, a partire dal rito matrimoniale ripetuto per sua volontà in città, secondo la liturgia moon.
A Seul Maria e Salvatore erano già stati proclamati «nuovi Adamo ed Eva» dal guru miliardario, con la missione di mettere al mondo figli immuni dal peccato originale. Il santone li aveva uniti in matrimonio e li aveva pure investiti della missione di dedicarsi al proselitismo in Italia. E, in effetti, Maria tenta di convertire le persone che si affidano a lei per terapie a base di massaggi ed agopuntura, tanto che alcuni pazienti si lamentono della sua insistenza di predicatrice a domicilio.

Prima di seguire il consorte in Italia, comunque, la futura lady Milingo attende tre mesi per regolare questioni legate alle attività commerciali che la sua famiglia ha avviato con l'aiuto di Moon. Niente rito civile per le nozze con l'elettricista che ha affidato al santone la scelta della consorte. Nonostante l'opposizione dell'anziana madre, Salvatore si fa convincere da Maria a replicare le nozze a Giugliano, periferia Nord della metropoli, nell'abitazione di suoi cugini che manifestano interesse per il movimento unificazionista.
Ci sono testimoni e materiale fotografico delle loro nozze-bis all'ombra del Vesuvio. La vita quotidiana si rivela presto un inferno. Nell'appartamentino del rione Sanità, ai diverbi con la suocera si aggiungono i conflitti con il marito. Intanto, la dottoressa coreana intensifica la fisioterapista e l'agopuntura a domicilio, per rendersi economicamente autonoma e staccarsi da un legame coniugale che si sta logorando.

Decide di svolgere le sue terapie orientali, una volta alla settimana, in un centro estetico ed in uno studio medico del quartiere Vomero. Un poliambulatorio utilizzato dagli specialisti che operano fuori sede.
Ma aumentano i dissidi in famiglia, si intensificano i viaggi dell'agopunturista sudcoreana a Roma, nel quartier generale dell' «Unificazione» in via Colle Mattia. E' lì che la donna manifesta ai responsabili della setta l'intenzione di lasciare Salvatore. In un culto incentrato sulla famiglia, le unioni sono «perpetue e indivisibili». Gli adepti che ripudiano il coniuge finiscono ai margini. Maria però ha la protezione del fondatore-messia e per alcuni mesi è protetta in una sorta di «limbo». Anzi è protagonista alla fine degli anni Novanta di una fulminea scalata all'interno dell'organizzazione. Per la sua fedele prediletta, il reverendo ha grandi progetti. L'obiettivo da conseguire è proprio l'affiliazione di Milingo. È lui, decide Moon, il personaggio-chiave per penetrare nel mondo cattolico. A Washington, nel cuore dell'impero unificazionista, sanno che pochi personaggi al mondo hanno la sua capacità di affascinare le folle e raccogliere fondi per opere caritative.

Dagospia.com 31 Agosto 2001