DIARIO DA COSTANTINOPILOS - CONTRO LA CELLULITE, VOGLIO UNA VITA DI CELLULE STAMINALI - "LA VALLE DELLE BAMBOLE", FILM-TEST PER L'OMOSESSUALITÀ - CARE DONNE, MEGLIO NON AVERE UN UOMO CHE AVERE UN FROCIO VELATO.
Costantino della Gherardesca per Dagospia
C'è solo una cosa al mondo che amo più dei prati alpini. La amo addirittura più dei narcotici ed i soldi da essi riciclati in meravigliosi yacht. La ricerca scientifica. Ebbene si, senza di lei sarei morto di varie polmoniti ed epatiti. Capisco che venga condannata da bigotti pervertiti che deviano verso sud dal pensiero orientale ed occidentale; ma la amo lo stesso.
Infatti tale è il mio amore per la scienza che sono pronto a dare tutti i miei fratelli e sorelle cristiani in dono ai ricercatori. Per esperimenti; punture e prelievi vari. E qualche vivisezione all'occorrenza. Io non sono degno in quanto troppo malsano. Ma, e qui è il bello, sono sicuro che le loro vite serviranno a trovare una cura per la mia obesità nonché qualche terapia per farmi fumare in tranquillità.
Qualche frate depravato potrebbe dire che dovrei fare "la dieta" ed usare la "forza di volontà". Ma, io mi chiederei, dove cazzo crede che siamo? In Italia!?! No no, io sono un cittadino del mondo. O meglio, della sua economia. E grazie a potenti sonniferi mi dimentico dei moralisti molto più facilmente di quanto loro si dimentichino di me. Ed, ovviamente, anche delle loro spaventose idee medioevali che mi fanno vibrare la cellulite dalla paura.
Comunque il consumatore vuole avere tutto a disposizione. Giustamente. Ed è la sua forza che rende improbabili i veti sulle nuove scienze. Tanto è vero che in cerchie di elite stanno fanculando le restrizioni. Ma non sto parlando di ricchi ammalati che fanno il trapianto di cellule staminali per salvarsi la pelle. No no. Meglio, molto meglio.
Fino a mezz'ora fa ero al telefono con una mia amica la cui madre va svariate volte l'anno a New York, da Londra, per vedere il nutrizionista. Lui le dice cosa mangiare (pochi mirtilli e delle aringhe). Poi gli dà anche degli integratori (comunissime vitamine che vengono vendute dopo essere quintuplicate di prezzo, miracolosamente). E, gran finale, gli fa un iniezione di cellule staminali. Per bellezza.
Una ricca signora che non cerca una cura onde evitare la morte. No, crea delle aspettative. Vorrà le migliori embrionali che il dollaro possa comprare. Ed ha anni davanti a se per incazzarsi come una bestia se non vengono soddisfatte le sue aspettative. Vuole rimanere giovane e bella. E come lei tanti altri. I preti nostrani li soprannominerebbero vanitosi. Io so che paradossalmente saranno la salvezza del mondo; caso mai fallissero i progressisti ed i liberali.
- Oramai c'è un test per confermare a se stessi la propria omosessualità. Pensate un po'! Non correte più il rischio di rimanere dei "bisessuali". Oppure dei "confusi". Oppure semplicemente "non sapere che cazzi prendere.e se prenderli".
Basta guardare il classico film: "La Valle delle Bambole".
Infatti l'avevo fatto vedere un paio di mesi fa ad un mio amico gay, Andrea, dicendogli che se non lo conosceva a memoria sarebbe stato espulso dall'Ordine dei Froci. Non solo si è scusato, ma l'altro ieri è andato a trovarlo un amico "bisessuale", questo ragazzo era incerto della sua identità, e Andrea ha detto che qualsiasi dubbio gli sarebbe stato rimosso dalla visione del film. Se rideva durante i momenti di overdose, manicomi, e mascara colato. era gay.
Se avesse preso il film a prima lettura, e non fosse stato illuminato dalle acconciature e ciglia finta sarebbe stato un semplice eterosessuale. Il ragazzo ha guardato il film a bocca aperta ed appena è finito ha detto: "Ora capisco di essere gay, non andrò mai più a letto con una donna".
Ma non vi preoccupate care donne, meglio non avere un uomo che avere un frocio velato, uno che non lo dice. Secondo una mia teoria, i froci velati sono le persone più pericolose, più cattive e pronte ad uccidere del mondo.
Vengono accettati socialmente. La gente pensa: "ma sai, lui. non si sa". Poi c'è sempre il frocio di turno che dice "Ovviamente lo è!", facendo la figura di quello che vuole tirare l'acqua al suo mulino. Ma sbaglia, dovrebbe avvisare: "State attenti; può uccidere; e non esiterà a farlo".
Dagospia 06 Giugno 2005
C'è solo una cosa al mondo che amo più dei prati alpini. La amo addirittura più dei narcotici ed i soldi da essi riciclati in meravigliosi yacht. La ricerca scientifica. Ebbene si, senza di lei sarei morto di varie polmoniti ed epatiti. Capisco che venga condannata da bigotti pervertiti che deviano verso sud dal pensiero orientale ed occidentale; ma la amo lo stesso.
Infatti tale è il mio amore per la scienza che sono pronto a dare tutti i miei fratelli e sorelle cristiani in dono ai ricercatori. Per esperimenti; punture e prelievi vari. E qualche vivisezione all'occorrenza. Io non sono degno in quanto troppo malsano. Ma, e qui è il bello, sono sicuro che le loro vite serviranno a trovare una cura per la mia obesità nonché qualche terapia per farmi fumare in tranquillità.
Qualche frate depravato potrebbe dire che dovrei fare "la dieta" ed usare la "forza di volontà". Ma, io mi chiederei, dove cazzo crede che siamo? In Italia!?! No no, io sono un cittadino del mondo. O meglio, della sua economia. E grazie a potenti sonniferi mi dimentico dei moralisti molto più facilmente di quanto loro si dimentichino di me. Ed, ovviamente, anche delle loro spaventose idee medioevali che mi fanno vibrare la cellulite dalla paura.
Comunque il consumatore vuole avere tutto a disposizione. Giustamente. Ed è la sua forza che rende improbabili i veti sulle nuove scienze. Tanto è vero che in cerchie di elite stanno fanculando le restrizioni. Ma non sto parlando di ricchi ammalati che fanno il trapianto di cellule staminali per salvarsi la pelle. No no. Meglio, molto meglio.
Fino a mezz'ora fa ero al telefono con una mia amica la cui madre va svariate volte l'anno a New York, da Londra, per vedere il nutrizionista. Lui le dice cosa mangiare (pochi mirtilli e delle aringhe). Poi gli dà anche degli integratori (comunissime vitamine che vengono vendute dopo essere quintuplicate di prezzo, miracolosamente). E, gran finale, gli fa un iniezione di cellule staminali. Per bellezza.
Una ricca signora che non cerca una cura onde evitare la morte. No, crea delle aspettative. Vorrà le migliori embrionali che il dollaro possa comprare. Ed ha anni davanti a se per incazzarsi come una bestia se non vengono soddisfatte le sue aspettative. Vuole rimanere giovane e bella. E come lei tanti altri. I preti nostrani li soprannominerebbero vanitosi. Io so che paradossalmente saranno la salvezza del mondo; caso mai fallissero i progressisti ed i liberali.
- Oramai c'è un test per confermare a se stessi la propria omosessualità. Pensate un po'! Non correte più il rischio di rimanere dei "bisessuali". Oppure dei "confusi". Oppure semplicemente "non sapere che cazzi prendere.e se prenderli".
Basta guardare il classico film: "La Valle delle Bambole".
Infatti l'avevo fatto vedere un paio di mesi fa ad un mio amico gay, Andrea, dicendogli che se non lo conosceva a memoria sarebbe stato espulso dall'Ordine dei Froci. Non solo si è scusato, ma l'altro ieri è andato a trovarlo un amico "bisessuale", questo ragazzo era incerto della sua identità, e Andrea ha detto che qualsiasi dubbio gli sarebbe stato rimosso dalla visione del film. Se rideva durante i momenti di overdose, manicomi, e mascara colato. era gay.
Se avesse preso il film a prima lettura, e non fosse stato illuminato dalle acconciature e ciglia finta sarebbe stato un semplice eterosessuale. Il ragazzo ha guardato il film a bocca aperta ed appena è finito ha detto: "Ora capisco di essere gay, non andrò mai più a letto con una donna".
Ma non vi preoccupate care donne, meglio non avere un uomo che avere un frocio velato, uno che non lo dice. Secondo una mia teoria, i froci velati sono le persone più pericolose, più cattive e pronte ad uccidere del mondo.
Vengono accettati socialmente. La gente pensa: "ma sai, lui. non si sa". Poi c'è sempre il frocio di turno che dice "Ovviamente lo è!", facendo la figura di quello che vuole tirare l'acqua al suo mulino. Ma sbaglia, dovrebbe avvisare: "State attenti; può uccidere; e non esiterà a farlo".
Dagospia 06 Giugno 2005