DUEL! - LETTERA APERTA DI PLATINETTE A PIPPO BAUDO: "PERCHE' TANTO LIVORE CONTRO COSTANZO E LA SUA "CRICCA" DI SCELLERATI: SUVVIA, COME FA A NON APPREZZARE L'OPERA PIA DI MAURIZIO, L'UNICO VERO DON BENZI DELLA TV, L'UOMO CHE CI RACCATTA DALLE STRADE".

Riceviamo e pubblichiamo:


Caro Pippo,

Le scrivo una lettera aperta (ma faccio sempre in tempo a chiuderla.) dopo aver letto le sue dichiarazioni rilasciate alla Festa dell'Unità (una volta ci andavo anche, ma ora non si mangia più tanto bene come prima.) relative a Costanzo e al suo "caravanserraglio" di "avanzi di Grande Fratello, Costantino e Platinette", quelli che Lei mi pare giudichi vere e proprie "rantumaglie" della televisione odierna. Lo sa? Non so se inorgoglirmi perché mi ha citato o dispiacermi e fare musetto per il Suo giudizio certamente poco lusinghiero.



Opto per una reazione intermedia, proprio ora che sta per iniziare la bagarre (non uso guerra, perché quelle vere sono ben altra cosa..) degli ascolti sulla domenica e dei relativi contenitori contrapposti; ho piacere che Lei ritorni in video, dove come milioni d'italiani ho avuto modo di apprezzarLa (e di scriverne anche bene, come per il meraviglioso NOVECENTO e qualche volta con critiche mirate non tanto a Lei quanto ai programmi come ITALIANI, uno dei più recenti.) e mi chiedo cosa Le muova tanto livore contro Costanzo e la sua "cricca": suvvia, intanto come fa a non apprezzare l'opera pia di Maurizio, l'unico vero Don Benzi della tv italiana, l'uomo che ci raccatta dalle strade e ci offre un'opportunità di ricominciare dopo una tribolata esistenza da scellerati del peccato, come fa a non trovare "arte" nel mescolare l'alto e il basso di tante domeniche che il telespettatore sembra apprezzare proprio per la sua "varia umanità" delle tipologie presenti.

Per quel che mi riguarda, ho di Lei un ricordo tenero, legato al Premio Margutta, dove chiacchierammo in assoluta armonia parlando di Mina, di Benedetta Mazzini, con la quale allora ero in teatro e della tv che entrambi amiamo e facciamo, Lei da gran conduttore, io da umile comprimario quale il mio ruolo sembra ai più indicare.Mi fa piacere che Lei torni di domenica, anche se le consiglio meno rancore verso l'oggi della tv che forse non conosce ma che sicuramente non ama e se posso, Le do, anche contro gli interessi del mio editore, un consiglio: si faccia forte con l'ausilio dei tanti talenti da Lei scoperti e magari recuperi la sua amica di vecchia data Lorella Cuccarini.

Il vero scandalo della tv, mi creda, non siamo certo io e quattro squinternate in cerca di gloria effimera o un paio di uomini belli e simpatici: m'indigna di più sapere che un talento vero come Lorella sia a casa a pettinare le bambole o che Loretta Goggi riappaia solo come Madrina di Miss Italia, ( a proposito, se per caso La vede, le dica che nel film GAS è stata bravissima, come sempre.). Le auguro una buona stagione di lavoro, come la auguro a me e ai miei compagni di viaggio.
Senza rancore, anzi.
Platinette


Dagospia 06 Settembre 2005