PICCOLA POSTA - CASINO ALBANO, PINO APRILE PRECISA - CICCIO BAFFO FARFUGLIONE - SANTORO MI HA ABBINDOLATA - LAPO USA E I COMUNI MORTALI - VELTRONI, FA IL SINDACO E LASCIA STARE AUSCHWITZ - FUS E SPERPERI.

Riceviamo e pubblichiamo:


Lettera 1

L'intervista a Romina Carrisi è stata concordata con Stefania Gallo, agente delle sorelle Carrisi, a cui è stata anche riletta, per ulteriore controllo. L'equivoco, inoltre, è stato già chiarito con un affettuoso colloquio fra Romina junior e Monica Setta.
Pino Aprile - Direttore di "Gente"

Lettera 2

Ma sono io che non ci sento bene o Maurizio Costanzo ogni tanto quando parla farfuglia parole incomprensibili?
Paolo.

Lettera 3

Povero Natalino, odiato a sinistra, compatito a destra .Sembra quel soldatino un pò pirla messo li a guardia dell'ultimo bidone di benzina. Vuoto naturalmente
sandro

Lettera 4

Dago i miei rispetti. Non so se stasera Santoro si presenterà in TV ma so soltanto che mi sento truffata e abbindolata da quella specie di dimissionario comunista miliardario opportunista. Io faccio parte dei 530.00 suoi elettori di sinistra, ma ciò che particolarmente mi disturba è che in questi anni, in Europa, NON HA FATTO UN CAZZO e questo vengo a saperlo oggi leggendo LIBERO. Grazie Feltri.

Lettera 5
Caro Dago, scrive Manfredi dei Radicali, da te pubblicato in questi giorni:

«Con l'attuale legge, Lapo Elkann è passibile solamente di sanzioni amministrative: "Chiunque, per farne uso personale, illecitamente importa, acquista o comunque detiene sostanze stupefacenti o psicotrope è sottoposto alla sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida, della licenza di porto d'armi, del passaporto e di ogni altro documento equipollente . ovvero del divieto di conseguire tali documenti, per un periodo da due a quattro mesi (se si tratta di droghe pesanti come nel caso in questione, ndr) .. Competente ad applicare la sanzione amministrativa è il prefetto del luogo ove è stato commesso il fatto" (art. 75 del DPR 309/90).»



Uhm, allora è andato in Arizona col passaporto americano che presumo abbia, visto che è nato a NYC?
E sicuramente la patente gli è stata ritirata e andrà a fare analisi per almeno un anno per dimostrare che è stabilmente disintossicato.
Perchè a un comune mortale per 0,6 mg/l di alcol nel sangue (una birra media) fanno analisi per 2 mesi per controllare che non sia alcolista abituale (se per caso in quei 2 mesi ci si beve un digestivo o un bicchiere di vino, la patente viene sospesa per 3 mesi). Quindi sono certo che nei casi di droga i controlli siano ancora più rigorosi, vero?
Mah, vedremo. Se al ritorno in Italia sarà ripreso alla guida di una fiammante Fiat qualche dubbio mi verrà!
Broccoli

Lettera 6

Caro Dago, non c'è più religione! Anche i Paolini si sono schierati mettendosi ampie fette di prosciutto sugli occhi. Oggi acquisto, come al solito, Famiglia Cristiana e in terza pagina c'è un Primo piano interamente scritto da Walter SuperEgo Veltroni sul suo viaggio ad Auschwitz.
Ma Veltroni è il sindaco di Roma o si occupa d'altro?
L'argomento e delicato ma non può fare da schermo alla realtà. Non entro nel merito dei contenuti storici, drammatici della meta del viaggio perché la memoria di quelle vicende merita sempre grande rispetto e ricordo, ma mi chiedo: chi ha pagato la trasferta? Il Comune non era stato ridotto alla canna del gas dal becero governo di Silvio Berlusconi?
Il Campidoglio non stava per tagliare servizi sociali primari per i mancati trasferimenti?
Ma allora i soldi per gli eventi, per la trasferta ad Auschwitz ci sono, come pure quelli per i viaggi in Mozambico, eventi che non c'entrano nulla con il mandato che SuperEgo Veltroni ha avuto, ossia di amministrare una della capitale occidentali più disordinate, caotiche, sporche e disorganizzate del pianeta!

E' possibile che noi romani, al di là della rispettabilissima fede politica di ciascuno, non riusciamo a reagire e continuiamo a veder sperperato il denaro pubblico per compiti NON ISTITUZIONALI? O forse gran parte di noi sono direttamente o indirettamente coinvolti nelle consulenze che dal Campidoglio a vario titolo vengono distribuite? Tu che sei rimasto l'unico faro nazionale di onestà intellettuale e sei bipartisan rispetto agli schieramenti, non puoi organizzare una mobilitazione per farci aprire gli occhi e mandare a casa quanti ci stanno prendendo per i fondelli (vorrei usare un altro termine, ma nutro grande rispetto per i tuoi lettori!) e stanno riducendo Roma ad un girone dantesco? Perchè non diventi il nostro capopopolo che animi le masse, le scuota e ci aiuti a riportare in Campidoglio non un politico carrierista, assetato di eventi con cui governare a mezzo stampa, ma una persona in grado di far rifunzionare una macchina arruginita, che fa acqua da tutte le parti e assorbe risorse dando ben poco? Sei la nostra unica speranza. Vai avanti così che vai bene. Grazie di esistere ma non deluderci.
Antonio Rosso

Lettera 7

Caro Dago, ricapitolando: Gianfranco Melone, per causa mia, è uscito di cocomero. Tale Stefano P invoca, in puro stile staliniano, il manicomio per chi non la pensa come lui. Gambini entra a gamba tesa e parla di Emilia, quale regione più alta qualità della vita. Fosse una prerogativa comunista, la Campania rossa non sarebbe l'ultima. Inoltre, anche durante il fascismo era la prima. Rivalutiamo il Duce ? Ma poi è proprio così, pensando a Parmalat, Coop Rosse, Coop Argenta, Nomisma, Lavavetri, fancazzisti sociali, occupanti abusivi di case, Portici di Bologna come discariche, dittatura soft versus chi non è compagno. Il Cav. peggiore? E Prodi, con Alfa Romeo, Italgel, Sme, Nomisma, Eurostat, Cirio, Telekom Serbia, Iri, lacrime con Di Pietro? Comunque dal momento che riesco a divertire destri e i neutrali e a fare uscire di melone gli Unionisti, chi meglio di me come calembourista? Lo capiranno mai i vari Belpietro, Malgeri, Feltri, Ferrara eccetera che danno rubriche a miliardari di sinistra, quali Boncompagni, Costanzo eccetera che scrivono banalità, quando, a parte il sottoscritto, ci sono 4.000 precari nella stampa, che mentre Serventi perde tempo per gli ultramiliardari, Biagi e Santoro, sono in attesa di un piccolo spazio per sopravvivere?
Natalino Russo Seminara

Lettera 8

Un grazie a Celentano per averci risparmiato l'ennesima visione di Del Noce seduto in prima fila.
Fulvia

Lettera 9

Cara Pierina, vorrei anche solidarizzare con voi povere coriste del Teatro Regio in sciopero della fame per i tagli al FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo, ma prima vorrei che rispondesse qualche domanda.
Quali sono stati i cachet che il tuo teatro ha pagato recentemente ai tenori, alle soprano, ai registi?
Quanto è stato speso negli ultimi anni per le scenografie e i costumi ordinati dai registi?
Chi sceglie scenografi e costumisti?
Quanto viene speso ogni anno per immagazzinare gli allestimenti scenici voluti dai medesimi registi? (Posso dirti che a Firenze sono miliardi, sono state comprate intere fabbriche dismesse per conservarvi a far polvere le scene)
Ha mai saputo un caso di regista di altro teatro che per risparmiare usi costumi e scenografie di seconda mano?
Perchè in America l'opera non riceve nemmeno un centesimo di sovvenzioni pubbliche, ma va in scena lo stesso?
E' vero, come ho sentito dire ad un convegno qualche anno fa, che ogni volta che un melomane o una signora ingoiellata si siede su una poltrona di un teatro lirico, l'erario, ossia noi contribuenti, giustappunto contribuiamo con 200.000 lire?
Perchè mai se la società bene di Torino vuol farsi vedere nel foyer del Regio, debbo pagare io, insieme al bracciante calabrese e alla casalinga di Voghera?
Infine, ultima domanda, siccome non vedo il motivo per cui le mie tasse debbano andare ai Pavarotti, Roberto Benigni, Muccino, Margherita Buy ecc. che comunque hanno molti più soldi di me, posso fare io lo sciopero della fame perchè il FUS non sia diminuito ma azzerato?
Roberto da Rifredi

Lettera 10

Caro Dago. Guarda caso la maggior parte dei paesi nei quali si sono registrati casi del cosiddetto "virus dei polli" sono quelli in cui le aziende, italiane e non, trasferiscono (pardon, "delocalizzano" per usare un termine tanto caro ai manager) le produzioni industriali. Ti suggerisce niente questo? Che lo si voglia o no, la qualità nelle produzioni industriali ha dei costi, che si tratti di polli, elettrodomestici o quant' altro,e il fatto che il virus si sia propagato solo in determinati stati, la dice lunga sugli standard qualitativi presenti in quei paesi. Quando sento parlare di "concorrenza cinese" da parte di eminenti economisti, mi scappa veramente da ridere. Ti posso assicurare che io, che non ho mai fatto l'imprenditore, diventerei "concorrenziale" in qualsiasi settore con operai pagati pochi euro e pochissime regole da rispettare.
Il Mago di Segrate


Dagospia 21 Ottobre 2005